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ANAGRAFE OPERE PUBBLICHE INCOMPIUTE - AVVIATA LA RILEVAZIONE 2023

In attuazione del DM 13 marzo 2013, n. 42 recante le modalità di redazione dell’elenco opere incompiute, di cui all’articolo 44bis del decreto-legge 201/2011, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n.5, alla data del 31 marzo 2024 le Amministrazioni titolari di opere pubbliche incompiute dovranno comunicare i dati in loro possesso alla piattaforma Servizio Contratti Pubblici (SCP) del Ministero delle infrastrutture e trasporti ovvero agli Osservatori regionali dei contratti pubblici, secondo l’ambito territoriale d’interesse.

Piano Nazionale Formazione Appalti: al via l'indagine RUP 2024

Nell'ambito dell'Osservatorio Nazionale RUP, istituito all’interno del Piano Nazionale Formazione Appalti, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, IFEL, SNA, ITACA, in collaborazione con ANAC, CONSIP e la Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici, invitano tutti i RUP a rispondere alla “Indagine RUP 2024”, volta a raccogliere suggerimenti e proposte da parte dei Responsabili Unici del Progetto italiani in merito alla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi e all’attuazione degli interventi, anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo Codice. Un’attenzione particolare è dedicata alle principali criticità che vengono riscontrate per ciascuna fase del procedimento e alle competenze possedute e necessarie per lo svolgimento delle proprie attività.

Riflessioni sul nuovo codice dei contratti pubblici: tra novità e aspettative - Napoli, 26 fabbraio 2024

Lo scorso 26 febbraio si è tenuto a Napoli un convegno avente ad oggetto “Riflessioni sul nuovo codice dei contratti pubblici: tra novità e aspettative”, con l’obiettivo di approfondire alcune delle novità introdotte dal Dlgs 36/2023.
L'evento è stato realizzato da Regione Campania, in collaborazione con ITACA e la Rete degli Osservatori Regionali dei Contratti pubblici, nell’ambito del Piano nazionale di formazione per il Responsabile Unico di Progetto. L’evento è rivolto al personale delle stazioni appaltanti, centrali di committenza e operatori economici.
Il convegno ospita nella sessione pomeridiana una tavola rotonda dedicata all’ascolto degli operatori del settore che non mancheranno di mettere sul tavolo le tante questioni probabilmente ancora irrisolte della disciplina.

QUALITA’ E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DELLE COSTRUZIONI – VERONA, 1 MARZO 2024

Si è svolto a Verona il 1 marzo 2024, presso l’Auditorium della Camera di Commercio, il Convegno su “Qualità e sostenibilità ambientale delle costruzioni – Il nuovo Protocollo ITACA”, promosso dall’Istituto ITACA in collaborazione con Regione Veneto, co-organizzato anche con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Nel corso dell’iniziativa è stato presentato il Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità energetico ambientale delle costruzioni nella sua ultima versione (PdR UNI 13), aggiornato ai Criteri Minimi Ambientali (CAM Edilizia) di cui al DM 23 giugno 2022. E' stato illustrata anche la nuova versione sintetica del Protocollo a Scala Urbana. Lo strumento è stato realizzato da ITACA nell’ambito del gruppo di lavoro interregionale per l’Edilizia Sostenibile” e permette di verificare le prestazioni di un edificio con riferimento ai consumi, all’efficienza energetica, all’impatto sull’ambiente e sulla salute dell’uomo. Il Protocollo può essere utilizzato a supporto dei progettisti nella realizzazione di progetti sostenibili, a supporto della pubblica amministrazione per verificare gli impatti dei vari interventi, e aiuta l’utente finale nelle proprie scelte. L’evento è stato anche l’occasione per verificare il diverso utilizzo dello strumento in ambito territoriale da parte delle Regioni. Il convegno ha visto l’intervento anche dei rappresentanti degli ordini professionali con un ruolo di primo piano nel favorire un processo di cambiamento attraverso un nuovo modello di progettazione sostenibile.

Corsi sul Protocollo ITACA - UNI/PDR 13:2019: partono a gennaio due nuovi corsi, uno di Formazione (40 ore) per Esperti della UNI/PdR 13:2019 ed uno di aggiornamento (20 ore) per Esperti già accreditati della UNI/PdR 13:2019

Partono a gennaio 2024 due nuovi corsi sulla UNI/PDR 13:2019 - Protocollo ITACA.

Il primo corso (40 ore) è riservato a tecnici senza qualifiche nazionali o regionali in corso di validità che vogliono dotarsi della qualifica di Esperto della UNI/PDR 13:2019.
Il tema del corso è la UNI/PDR 13:2019 aggiornata e pubblicata da UNI il 5 ottobre 2023 ed è riservato a tecnici che non hanno avuto in precedenza qualifiche regionali o nazionali sul Protocollo ITACA. La PDR 13:2019 - Protocollo ITACA descrive i principi metodologici e procedurali per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici residenziali e non residenziali, ai fini della loro classificazione attraverso l’attribuzione di un punteggio di prestazione. Oggetto della valutazione è il singolo edificio e la sua area esterna di pertinenza nell’ambito dell’attività di nuova costruzione o di ristrutturazione.
Finalità del Corso è fornire ai professionisti gli strumenti e le conoscenze per effettuare la valutazione di sostenibilità ambientale di un intervento analizzando i vari aspetti che incidono sulle performance energetiche e ambientali dell’edificio: la collocazione e il sito di intervento, i materiali utilizzati, le soluzioni previste per il risparmio idrico ed energetico, il comfort ambientale indoor e l’attenzione verso i servizi e l’accessibilità.
I professionisti che supereranno il presente corso di 40 ore più verifica finale, saranno iscritti in un apposito elenco “Esperti Protocollo ITACA” pubblicato sul sito internet dell’Istituto.
La qualifica di Esperto Protocollo ITACA è propedeutica alla certificazione da parte di CERTING delle competenze relative alla qualifica di Esperto in Edilizia Sostenibile ai sensi della UNI EN ISO 17024 richiamata dal decreto CAM Edilizia.

Il secondo corso (20 ore) è riservato a tecnici che sono già iscritti nella lista esperti nazionali ed il cui certificato è in scadenza e a tecnici con qualifiche regionali in corso di validità che vogliono rinnovare o dotarsi della qualifica di Esperto della UNI/PDR 13:2019.
Il tema del corso è sempre la UNI/PDR 13:2019 aggiornata e pubblicata da UNI il 5 ottobre 2023 ma con una trattazione dedicata a tecnici già in possesso di conoscenze sull'argomento.
Anche in questo caso i professionisti che supereranno il presente corso di 40 ore più verifica finale, saranno iscritti in un apposito elenco “Esperti Protocollo ITACA” pubblicato sul sito internet dell’Istituto e la qualifica di Esperto Protocollo ITACA è propedeutica alla certificazione da parte di CERTING delle competenze relative alla qualifica di Esperto in Edilizia Sostenibile ai sensi della UNI EN ISO 17024 richiamata dal decreto CAM Edilizia.

SNA, ITACA e IFEL: siglato accordo per la formazione continua sulla nuova disciplina dei contratti pubblici

SNA, IFEL ed ITACA collaborano da diversi anni nelle attività di promozione e realizzazione di percorsi formativi in materia di contrattualistica pubblica, condividendo, azioni didattiche, esperienze, expertise e know how. Con la sottoscrizione dell’accordo si sono impegnati di fatto a promuovere un’organizzazione stabile per la realizzazione di attività di formazione continua sulla disciplina dei contratti pubblici. Saranno messe in campo azioni, dedicate al personale delle stazioni appaltanti e centrali di committenza di ambito nazionale e territoriale, basate su regole comuni e condivise al fine di assicurare l’omogeneità dell’azione formativa sul territorio nazionale, anche in un’ottica di ottimizzazione della spesa pubblica e di raggiungimento degli obiettivi della strategia professionalizzante.

APPROVATA DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI LA DISCIPLINA PER LA CORRESPONSIONE DEGLI INCENTIVI ALLE FUNZIONI TECNICHE – ART.45 CODICE CONTRATTI PUBBLICI

Nella seduta del 19 ottobre scorso, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato lo schema di regolamento recante la “Disciplina per la corresponsione degli incentivi alle funzioni tecniche previsti dall’art. 45 del D.lgs. 36/2023”.
Lo schema di regolamento - elaborato da uno specifico tavolo tecnico coordinato dalla Regione Umbria nell’ambito del Gruppo di lavoro Contratti Pubblici presso ITACA - rielabora il precedente Regolamento sugli incentivi alle funzioni tecniche già adottato dalla Conferenza delle Regioni il 26 luglio 2018, con l’obiettivo di aggiornarlo alle rilevanti novità introdotte dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici.

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE NELLE COSTRUZIONI: AGGIORNATO IL PROTOCOLLO ITACA E PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA AL SAIE 2023 CON UNI E REGIONE PUGLIA

Pubblicata da UNI la nuova versione del Protocollo ITACA – UNI/PdR 13/2019 aggiornamento 2023. Dopo circa quattro anni dall’ultima versione, l’evoluzione della normativa ha reso necessario l’aggiornamento delle tre sezioni della Prassi di Riferimento dedicata agli strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici. Tale aggiornamento, che tiene conto delle novità riguardanti in particolare la più recente versione dei Criteri Minimi Ambientali in Edilizia, i cosiddetti CAM di cui al DM 23 giugno 2022, e della normativa nazionale ed europea (Level(S), etc.), si prefigura come nuovo riferimento tecnico in materia di sostenibilità ambientale.

Aggiornamento dell’Anagrafe delle opere pubbliche incompiute

Sono 373 al 31 dicembre 2022, quattro in meno rispetto al precedente rilevamento
In ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 5, comma 1, lett. b) del D.M. 13 marzo 2013, n. 42, grazie alla collaborazione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le Regioni e le Province autonome, ed ITACA organo tecnico della Conferenza delle Regioni, è pubblicato sulla piattaforma Servizio Contratti Pubblici (SCP), l’aggiornamento 2022 degli elenchi anagrafe delle opere pubbliche incompiute facenti capo, rispettivamente, alle amministrazioni di ambito centrale e alle amministrazioni di ambito territoriale.

OBBLIGHI INFORMATIVI E DI PUBBLICITÀ: COSA CAMBIA CON IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS.36/2023)

Comunicazione della Rete degli Osservatori regionale dei contratti pubblici sulle modifiche alla programmazione dei lavori e degli acquisti di forniture e servizi, alla richiesta CIG, alle pubblicità atti, bandi, avvisi ed esiti, al monitoraggio contratti pubblici ed all'elenco trasparenza.

Pubblic Procurement e Criteri Ambientali Minimi - Webinar organizzato da ITACA, ACCREDIA, UNI, ASSOTIC e CONFORMA

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti definiti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per indirizzare le Pubbliche Amministrazioni verso il consumo di prodotti o servizi migliori sotto il profilo ambientale. Nel nuovo Codice degli Appalti, efficace dal prossimo 1° luglio 2023, è confermata l’obbligatorietà di tali criteri e sono previste una serie di norme che valorizzano tale strumento, affidando ai Responsabili Unici di Progetto (RUP) la possibilità di attribuirgli un ruolo premiante nei casi in cui i prodotti o servizi siano conformi a quei criteri stessi.

In pubblica consultazione la nuova versione del Protocollo ITACA - PdR UNI 13

La nuova versione del Protocollo ITACA - PdR UNI 13, nelle sue tre sezioni, è ora disponibile in consultazione pubblica fino al 25 giugno 2023 sul sito di UNI.
I documenti visibili nel sito di UNI sono frutto di un lavoro durato alcuni mesi portato avanti da ITACA, UNI, Regioni, Università ed Associazioni di categoria che ha permesso di rivisitare lo strumento di valutazione anche alla luce dell'introduzione del DM 23 giugno 2022 (CAM Edilizia).
La nuova versione vuole porsi al servizio di enti ed operatori economici che vogliano avere una valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici aggiornata alle più recenti novità legislative e tecniche.

OSSERVATORIO RUP 2023 – PRIMO RAPPORTO - CRITICITA' SOLUZIONI FABBISOGNI FORMATIVI

E’ disponibile online il Primo Rapporto “Osservatorio RUP 2023 - criticità, soluzioni e fabbisogni formativi” realizzato dal MIT, in collaborazione con SNA, IFEL e ITACA con il Piano nazionale di formazione per la professionalizzazione del Rup (PNRR Accademy).
Il Rapporto è stato elaborato sulla base dei risultati di un’indagine (svoltasi nel febbraio 2023) che ha coinvolto, per la prima volta in Italia, quasi 10mila Responsabili Unici del Procedimento che hanno compilato i questionari proposti.
Questa platea numerosissima di addetti ai lavori ha consentito di mettere a fuoco le principali criticità che incontrano i RUP italiani nelle diverse fasi dei procedimenti, oltre a definire le proposte che potrebbero permettere il superamento di tali difficoltà e i fabbisogni formativi in risposta ai quali creare percorsi specifici.

APPROVATA LA GRADUATORIA FINALE DEI MASTER UNIVERSITARI DI II LIVELLO IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI

È stata approvata la graduatoria finale, predisposta dalla Commissione di valutazione, dei progetti di ricerca pervenuti a seguito dell’Avviso di ricerca e selezione di Master universitari di II livello in materia di contratti pubblici, pubblicato in data 26 gennaio 2023 sul sito internet della SNA: www.sna.gov.it

Consulta e scarica la graduatoria finale

DIMENSIONE, DINAMICA E CARATTERISTICHE DELLA DISARTICOLAZIONE REGIONALE DEL MERCATO DEI CONTRATTI PUBBLICI

Nell’ambito della Rete degli Osservatori dei contratti pubblici è stato ricostruito il quadro e la dinamica del mercato dei contratti pubblici negli anni dal 2016 al 2022 attraverso una elaborazione curata dall’Istituto Regionale per la Programmazione economica della Toscana (Irpet), in collaborazione con l’Osservatorio della Regione Toscana e l’Istituto ITACA, assumendo come base dati l’integrazione fra gli Open Data ANAC e gli archivi resi disponibili dalle sezioni regionali quali nodi della rete degli Osservatori.
Il campo di osservazione dell’analisi è rappresentato dall’insieme delle singole procedure di affidamento di contratti pubblici di appalto o concessione, analizzate separatamente, di importo pari o superiore a 40mila euro, di cui ai CIG “perfezionati” dai Rup sul sistema Simog di ANAC o che risultino aggiudicati nel periodo 2016-2022 ed attribuiti ad un ambito regionale in quanto in esso ricada la sede della stazione appaltante o il luogo di esecuzione del contratto.

Professionalizzare il personale degli appalti pubblici – Papers OCSE n.26

In un recente documento OCSE è stato analizzato il tema riguardante la professionalizzazione del personale delle stazioni appaltanti descrivendo lo stato attuale delle misure adottate in diversi Paesi. Il documento riconosce gli appalti pubblici come uno strumento strategico per il raggiungimento di obiettivi di governo in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con riferimento all’economia circolare e verde, alla promozione dell'innovazione e al sostegno alle piccole e medie imprese (PMI).
In particolare, vengono individuate tre fasi principali per l’avvio delle iniziative: una prima valutazione del grado di professionalizzazione, il successivo sviluppo di una strategia ed un modello di competenze nell’ambito di un quadro di sistema certificato e, infine, l’attivazione di meccanismi di incentivazione. In ordine a tale ultimo aspetto, secondo il documento OCSE, è importante anche considerare la motivazione del personale delle stazioni appaltanti impegnato nell’affidamento e gestione dei contratti pubblici, fondamentale non solo per mantenere prestazioni e produttività elevate, ma anche per attrarre professionisti di talento.
Il documento cita anche l’Istituto ITACA, come meritevole di apprezzamento per le attività formative realizzate nell’ambito del partenariato con il Ministero delle infrastrutture e trasporti, IFEL Fondazione Anci e SNA, in collaborazione con ANAC, Consip e Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici, attraverso l’uso strategico di ProcurCompEu, utilizzato per affrontare e risolvere al meglio le lacune della professionalizzazione e garantire il miglior utilizzo del procurement.

NUOVO CODICE DEI CONTRATTI - PARERE POSITIVO DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

Le Regioni hanno dato parere favorevole allo schema di Codice di contratti pubblici, attuativo della legge delega 21 giugno 2022, n. 78, con il rilievo di alcune proposte di modifica prioritarie. Di seguito il parere espresso in Conferenza Unificata nella seduta del 26 gennaio 2023: “Le Regioni, alla luce del confronto emerso nelle riunioni tecniche in sede di Conferenza Unificata, esprimono parere favorevole con la formulazione di alcuni emendamenti prioritari. Essi riguardano, in particolare, le proposte relative ai seguenti temi: gli investimenti PNRR PNC che devono seguire la normativa attuale tracciata dal DL semplificazione; la nomina del RUP a tempo determinato; la revisione dei prezzi anche per i servizi e le forniture; la clausola di salvaguardia per le autonomie speciali; i prezzari regionali; l’introduzione del cottimo fiduciario; la qualificazione di diritto delle regioni (salvo diverso avviso della Commissione europea); la qualificazione per i soggetti aggregatori sia per i servizi e le forniture che per lavori; la rimodulazione dei poteri sanzionatori di ANAC in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti che, dalle interlocuzioni, risultano accoglibili. Inoltre, si chiede di proseguire il confronto sugli ulteriori temi, sempre inseriti tra quelli prioritari, (es. conferenza dei servizi, sub-appalto) sui quali ancora non si è raggiunta una condivisione. A titolo collaborativo, infine, si inoltrano ulteriori proposte di modifica ed integrazione del testo non ritenute prioritarie”.

Gestione degli appalti, cosa non funziona. Al via l’indagine RUP 2023

Che cos’è che non funziona nella gestione degli appalti pubblici? Quali sono le maggiori criticità che si riscontrano nell’attuazione degli interventi? Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ifel-Fondazione Anci, Sna, Itaca, in collaborazione con Anac, Consip e la Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici, invitano tutti i Responsabili unici del procedimento (Rup) a rispondere alla “Indagine RUP 2023”, volta a raccogliere suggerimenti e proposte da parte dei Responsabili Unici del Procedimento italiani in merito alla gestione degli appalti pubblici e delle concessioni, con un’attenzione particolare alle principali criticità che vengono riscontrate per ciascuna fase del procedimento e alle competenze possedute e necessarie per lo svolgimento delle proprie attività.

Verso quartieri cittadini a basse emissioni di carbonio attraverso il miglioramento delle politiche regionali - Esito progetto LC District

Presentati i risultati del progetto "LC Districts”, a cui ha partecipato Regione Marche con la collaborazione di ITACA e dell'Università Politecnica delle Marche. Il progetto, finanziatofinanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interregionale 2014 – 2020 INTERREG EUROPE, ha come focus principale quello di migliorare le politiche e i programmi di sviluppo regionale nelle tematiche relative alla ristrutturazione edilizia e alla costruzione di edifici ad alta efficienza energetica al fine di facilitare la transizione verso comuni e distretti a basse emissioni di carbonio.

AVVIO UNIT 3 - Procedura per la ricerca e la selezione di Master universitari di II° livello in materia di contratti pubblici

Nell'ambito del Piano nazionale di formazione per l'aggiornamento professionale del responsabile unico del procedimento (RUP) - annualità 2022-23 - in collaborazione con il Ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT) , ITACA e IFEL , la SNA avvia una procedura per la ricerca e la selezione di Master universitari di II° livello , finalizzati a garantire la formazione specialistica in materia di contratti pubblici a personale dipendente delle Pubbliche Amministrazioni idoneo al conferimento dell'incarico di RUP delle stazioni appaltanti e centrali di committenza, di ambito nazionale e territoriale , tramite l'erogazione di contributi alle spese di iscrizione.
Le borse di studio verranno ripartite tra le Università accreditate tenendo conto del criterio di ubicazione territoriale:

Gli appalti pubblici nelle politiche dell’Ue

E' on line con il numero odierno di "Regioni.it" il volume "Papers 2022" (edito nell'ambito del "Programma di “Formazione in materia europea 2022" promosso e organizzato dal Centro interregionale studi e documentazione, Cinsedo) intitolato Gli appalti pubblici nelle politiche dell’Ue - Appalti di innovazione e appalti sociali, Accessibilità per le PMI, Riforme in corso e contributo delle Regioni.
Nell'introduzione i curatori Alessia Grillo e Cecilia Odone evidenziano il tema degli appalti pubblici.
Dal 2013 il programma di Formazione europea del Cinsedo ha seguito l’evoluzione legislativa delle direttive europee in materia.
I continui aggiornamenti partono dal seminario dedicato alla revisione del 2014, a quello sul recepimento italiano e sulle novità introdotte dal decreto correttivo del 2017, fino al web-talk del 2021 sul tema dell’e-procurement e al più recente webinar di quest’anno, dedicato agli orientamenti della Commissione Europea in materia di appalti innovativi e appalti socialmente responsabili.

APPALTI PUBBLICI: REGIONI E ANAC FIRMANO PROTOCOLLO D'INTESA

“In un momento così importante per la ripresa economica del nostro Paese, come l’attuazione del Pnrr, il protocollo d’intesa firmato dalla Conferenza delle Regioni e dall’ANAC dimostra quanta attenzione ci sia per migliorare l’efficacia e la velocità d’esecuzione dei contratti pubblici. Tutto nel segno della trasparenza, della semplificazione e della predisposizione di ulteriori garanzie”, dichiara Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
“Si attuano così le disposizioni del Codice dei contratti pubblici – spiega Fedriga – e si garantisce un sistema di assistenza e verifica su tutto il territorio nazionale.
La sinergia con ANAC promuove e rafforza, infatti, non solo le azioni di supporto alle stazioni appaltanti, ma semplifica anche le attività che interessano gli operatori economici. Tutto ciò è stato possibile grazie all’istituzione da parte della Conferenza delle Regioni della Rete degli Osservatori Regionali dei Contratti Pubblici.
Migliorare i rapporti con le stazioni appaltanti e gli operatori sul territorio, significa connettere concretamente le diverse attività e accelerare sull’attuazione e le richieste di servizi.
La Conferenza delle Regioni intende continuare a consolidare il rapporto con ANAC con ulteriori forme di collaborazione, agevolando il confronto anche attraverso l’istituito Comitato di coordinamento”.

L’ITALIA DELLE REGIONI – RAFFORZATO PATTO ISTITUZIONALE REGIONI DAVANTI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Tutte le Regioni e le Province autonome sottoscrivono l’Intesa prevista dalla Costituzione (art.117), individuando come organo comune la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. A Milano il 6 dicembre “Davanti al Presidente della Repubblica è stato un onore rinnovare il Patto di collaborazione tra tutte le Regioni sottoscrivendo l’Intesa di costituzione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, secondo quando previsto dall’articolo 117, comma 8, della Costituzione”, dichiara il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.

L’Italia delle Regioni: 5 dicembre Milano - 6 dicembre Monza

Il 5 dicembre, a Palazzo Lombardia a Milano, e il 6 dicembre, alla Villa Reale di Monza, si svolgerà “L’Italia delle Regioni”: il primo Festival promosso dalle Regioni e dalle Province Autonome per valorizzare la ricchezza dei territori italiani. Sarà l’occasione per avviare un confronto istituzionale sulle prospettive future del regionalismo nel nostro Paese, con l’obiettivo di elaborare e costruire proposte utili a potenziare il ruolo e le diverse identità delle venti Regioni e delle due Province autonome che compongono l’Italia.

Avvio UNIT 1 - Webinar - Formazione di base per le stazioni appaltanti e centrali di committenza

L’azione prevede un’attivita' formativa di aggiornamento tecnico operativo rivolto ai RUP e al personale delle stazioni appaltanti e centrali di committenza. Attraverso tale attività formativa, si cercherà di accompagnare il processo di evoluzione normativa in atto fornendo un aggiornamento professionale on time in modalità webinar. Tutto il personale delle stazioni appaltanti di ambito centrale, regionale e locale e delle centrali di committenza. La Unit 1 si articola in 4 moduli, ciascun modulo prevede 3 webinar della durata di 2 ore. Al termine di ciascun modulo è previsto un test di valutazione (domande a risposta multipla), al superamento del quale sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Webinar Lavori Pubblici: strumenti per la gestione dell'aumento dei prezzi

Mercoledì, 19 Ottobre 2022, 11:00 - 12:30

L’iniziativa è organizzata dal MIMS nell’ambito di PNRR ACADEMY, in collaborazione con ITACA, IFEL e SNA. Con l’incremento eccezionale dei prezzi dei materiali da costruzione, che prosegue purtroppo ancora in salita, è messa a dura prova l’attuazione degli investimenti in opere pubbliche delle amministrazioni centrali e locali. L’oggetto dell’incontro seminariale promosso dal Ministero esamina gli strumenti ad uso delle stazioni appaltanti per far fronte a tali criticità. L’evento è rivolto al personale delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.

In partenza il corso UNIT 4 "Formazione dei formatori" nell'ambito del Piano nazionale di professionalizzazione del RUP: iscrizioni aperte fino al 25 settembre

Nell’ambito della programmazione 2022-2023 del Piano nazionale di formazione per l’aggiornamento professionale del Responsabile unico del procedimento (RUP), in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ITACA, SNA ed IFEL, è organizzato il corso “Formazione formatori” (UNIT 4).
Diretto a chi è già esperto nella disciplina degli appalti, lo scopo del corso è quello di sviluppare e allenare elevate professionalità all’interno delle pubbliche amministrazioni, a cui affidare il compito di trasmettere conoscenze all’interno al personale impiegato nelle procedure ad evidenza pubblica, per potenziare la capacità amministrativa degli enti e animare le “comunità di pratica” nel rispetto della traiettoria della qualificazione delle stazioni appaltanti.

SOSTENIBILITA' AMBIENTALE IN EDILIZIA: PRONTO IL SOFTWARE PER L’APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO ITACA

Nell’ambito dell’accordo quadro siglato a giugno 2021 tra ITACA, Università Politecnica delle Marche e Regione Marche con l’obiettivo di promuovere iniziative ed attività nel campo della sostenibilità ambientale degli edifici, con riferimento in particolare ad attività di ricerca e diffusione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio, è stato realizzato il software per l’applicazione del Protocollo ITACA in materia di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici, strumento dedicato ai professionisti per il calcolo dei criteri e del punteggio di sostenibilità del Protocollo relativo agli edifici residenziali e non residenziali.
Il software è stato ideato e sviluppato dal Dipartimento di ingegneria industriale e scienze matematiche dell’Università Politecnica delle Marche, nell’ambito del Progetto di ricerca Sofia. L’applicativo richiede una fase di modellizzazione dell’edificio per poi determinare facilmente la valutazione di ogni criterio di sostenibilità previsto dal Protocollo così da ottenere un quadro completo dei punteggi e delle eventuali variazioni progettuali.

Nomina dei Vicepresidenti ITACA

Mauro Dolce, Assessore alle infrastrutture e lavori pubblici della Regione Calabria, e Vincenzo Niro, assessore alle infrastrutture, viabilità e lavori pubblici della Regione Molise, sono stati nominati vicepresidenti di ITACA, l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale.
I due vicepresidenti, la cui nomina è stata formalizzata nell’ambito dell’Assemblea dei soci tenuta oggi, andranno ad affiancare il presidente dell’Istituto, Elisa De Berti, Vicepresidente della Giunta del Veneto.
Si completa così la squadra della governance di ITACA, quale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che opera prevalentemente in due settori molto importanti: gli appalti pubblici e la sostenibilità ambientale degli edifici.
Nella stessa seduta è stato approvato definitivamente il bilancio preventivo 2022 e presentato le attività svolte e i programmi di lavori dell’Istituto.

SEDUTA CONSIGLIO DIRETTIVO ITACA

Si è svolto lo scorso 11 luglio, presieduto dal Vicepresidente della Regione Veneto Avv. Elisa De Berti, il Consiglio direttivo di ITACA Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Diversi i punti all’ordine del giorno esaminati. In particolare, è stato approvato il bilancio di previsione 2022, che verrà presentato nella prossima assemblea, documento che espone il reperimento e l’impiego delle risorse finanziarie dell’Istituto. La situazione finanziaria evidenzia un avanzo di gestione pari a circa 700 mila euro con un totale delle entrate e delle uscite a pareggio per circa 2 milioni di euro. Nella riunione sono state approvate alcune importanti convenzioni con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili tra cui la gestione del Servizio Contratti Pubblici (SCP) e l’attuazione del Piano Nazionale di formazione per la professionalizzazione dei RUP.

Opere pubbliche: 379 opere incompiute, 64 in meno rispetto al 2020 (-14,4%)

Pubblicato l’aggiornamento dell’Anagrafe delle Opere Incompiute al 31 dicembre 2021. Diminuiscono le opere incompiute di competenza delle amministrazioni centrali (-42,3%) e i fondi necessari per il loro completamento scendono da 1,5 mld a 428 mln. In ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 5, comma 1, lett. b) del D.M. 13 marzo 2013, n. 42, grazie all’azione sinergica tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e le Regioni e Province autonome, con il supporto di ITACA organo tecnico della Conferenza delle Regioni, è stato pubblicato nella sezione della piattaforma Servizio Contratti Pubblici (SCP) del MIMS dedicata alla rilevazione delle Opere Incompiute, l’aggiornamento 2021 degli elenchi anagrafe delle opere pubbliche incompiute facenti capo, rispettivamente, alle amministrazioni di ambito centrale e amministrazioni di ambito regionale.

Il Project management: strumento di supporto ai RUP nell'attuazione del PNRR

Il 5 maggio - a Roma e in collegamento Zoom - si terrà il convegno organizzato da OICE e da ITACA dal titolo "Il Project Management strumento di supporto ai RUP nell'attuazione del PNRR", nel corso del quale sarà presentato il documento OICE, dal titolo "Project Management e RUP - Linee guida ed esperienze applicative", illustrato dal Consigliere OICE Nicola Angelo Marotta, coordinatore del Gdl OICE PM. L'evento ha lo scopo di approfondire in cosa si sostanzi il project management e di evidenziarne le potenzialità come strumento a supporto delle stazioni appaltanti, soprattutto nella logica di attuazione degli interventi del PNRR, rispetto al quale si farà il punto sullo stato di attuazione. L'obiettivo dell'iniziativa OICE -ITACA è innanzitutto quello di promuovere la cultura del Project Management nel campo delle opere pubbliche, con particolare attenzione al supporto al RUP, ma anche di valorizzare le più importanti e virtuose esperienze applicative.

Accreditato lo schema di Certificazione “Esperto in Edilizia Sostenibile Italiana”

Lo schema di certificazione di “Esperto in Edilizia Sostenibile Italiana” (EES) nato dall'accordo tra CasaClima, ITACA e Certing, è stato accreditato da Accredia in conformità allo standard UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Lo schema di certificazione di Esperto in Edilizia Sostenibile Italiana è la conseguenza della sempre maggiore diffusione dei protocolli volontari di certificazione ambientale degli edifici e dell'emanazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) da parte del Ministero dell'Ambiente e rappresenta un’evoluzione della tradizionale figura del progettista nel settore edile-impiantistico e delle infrastrutture. La nuova figura descrive un tecnico con competenze utili ad operare scelte e valutazioni sulle caratteristiche morfologiche di edifici, manufatti e infrastrutture, sulla scelta dei materiali, sul consumo di risorse energetiche ed ambientali, sul ciclo di vita, sugli impatti ambientali associati alle opere ed è in grado di gestire i processi di certificazione degli edifici secondo i protocolli CasaClima e/o ITACA.

Verifica di progetto, controlli e ispezioni - Al via il nuovo corso di formazione rivolto al personale delle stazioni appaltanti.

Prende il via il nuovo corso di formazione per le stazioni appaltanti, organizzato da Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento, Conforma, l’Associazione degli Organismi di certificazione, ispezione, prova e taratura, e UNI, l’Ente italiano di normazione, e ITACA, organo tecnico di supporto della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in materia di contratti pubblici. Le attività formative rientrano nell’ambito del Protocollo di intesa ITACA Accredia e UNI siglato nel 2018 con l’obiettivo di contribuire all’aggiornamento formativo dei buyer pubblici per appalti efficienti ed efficaci.

CORSO DI FORMAZIONE PER ESPERTI PROTOCOLLO ITACA (40 ORE) RIVOLTO AI PROFESSIONISTI E TECNICI PA

Pubblicato l’avviso relativo al corso di formazione per Esperti del Protocollo ITACA (40 ore) organizzato dal Comitato Promotore del Protocollo ITACA, ai sensi del “Regolamento Corsi di formazione per Esperti UNI/PdR 13:2019 Rev.2 del 07/07/2021”. Il corso, rivolto ai professionisti e tecnici della pubblica amministrazione, è articolato in moduli teorico applicativi ed esercitazioni pratiche. Durante le lezioni saranno trattate le aree oggetto di valutazione della UNI/PdR Sezione 1 (edifici residenziali) e Sezione 2 (edifici non residenziali), illustrando le modalità di calcolo degli indicatori dei criteri e le modalità di redazione di una relazione di valutazione. L’obiettivo è quello fornire ai professionisti e tecnici PA gli strumenti e le conoscenze per effettuare la valutazione di sostenibilità ambientale di un intervento analizzando i vari aspetti che incidono sulle perfomance energetiche e ambientali dell’edificio: la collocazione e il sito di intervento, i materiali utilizzati, le soluzioni previste per il risparmio idrico ed energetico, il comfort ambientale indoor e l’attenzione verso i servizi e l’accessibilità.

Edilizia: costi materie prime, dalla Conferenza delle Regioni indicazioni per prezzari regionali

“L’aumento dei costi delle materie prime impone una risposta strategica nei vari settori da parte delle istituzioni. Oggi la Conferenza delle Regioni ha licenziato un documento per dare prime indicazioni operative per l’adeguamento dei prezzari regionali delle opere pubbliche e infrastrutture”. Lo ha dichiarato il Presidente del Molise, Donato Toma che nella seduta del 3 febbraio u.s. ha presieduto la Conferenza delle Regioni e delle province autonome.
“Il contributo della Conferenza delle Regioni sarà trasmesso al Ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili – ha spiegato Toma – al quale abbiamo trasmesso anche i nominativi dei tecnici che saranno chiamati a collaborare nella redazione delle linee guida per la determinazione dei prezzari, strumenti fondamentali di governo del territorio, così come previsto dal recente decreto legge sostegni ter”.

Il Protocollo ITACA a Scala Urbana dichiarato “Good Practice” per INTERREG Europe

La Regione Marche, in qualità di project partner del progetto “LC Districts” (Towards low carbon city districts through the improvement of regional policies), finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interregionale 2014-2020 INTERREG EUROPE, ha presentato il Protocollo ITACA a Scala Urbana come “buona pratica” nell’ambito delle attività di implementazione del progetto. Si tratta di un importante risultato che sottolinea la valenza dello strumento. L’action plan del progetto prevede l’applicazione combinata dei due Protocolli ITACA, a “Scala Urbana” e di “Edificio” al fine di migliorare le politiche regionali e creare distretti low carbon.

COSTITUITA LA RETE DEGLI OSSERVATORI REGIONALI DEI CONTRATTI PUBBLICI

Si è insediato il Gruppo di Coordinamento Tecnico della Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici. È dunque ufficialmente operativo il nuovo organismo interregionale istituito dai Presidenti delle Regioni con Protocollo d’intesa approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e sottoscritto il 28 aprile 2021.
Nominati nella seduta odierna il coordinatore, dr. Nicola Lopane della Regione Puglia, e il vicecoordinatore della Rete, dr. Andrea Bertocchini della Regione Toscana.

ELISA DE BERTI nominata Presidente ITACA

Elisa De Berti è stata nominata Presidente ITACA dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel corso della seduta del 22 settembre 2021. De Berti succede ad Anna Casini della Regione Marche. Attuale Vicepresidente della Regione Veneto, la neoeletta alla guida di ITACA è nata a Bovolone (VR) il 22 ottobre 1974, avvocato, eletta sindaco del Comune di Isola Rizza (VR) dal 2009 al 2015, nominata assessore regionale ai lavori pubblici e successivamente vicepresidente regionale con deleghe a: Affari legali e contenzioso, Lavori pubblici, Sviluppo locale/IPA, Infrastrutture, Programmazione dei trasporti, Trasporto pubblico locale, Navigazione interna e portuale, Mobilità sostenibile. “Sono onorata che la Conferenza delle Regioni mi abbia conferito questa nomina – ha dichiarato la Presidente De Berti – ponendo in me la fiducia di dirigere una struttura così importante e di riferimento per il sistema delle Regioni, su temi strategici per lo sviluppo del nostro Paese”. “Opererò – prosegue De Berti – in stretto rapporto con il Consiglio Direttivo, recentemente eletto, a cui partecipano colleghi assessori di tutte le regioni italiane”.

IL MINISTRO GIOVANNINI E I PRESIDENTI FEDRIGA (CONFERENZA REGIONI) E DE CARO (ANCI) PRESENTANO IL PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE DEL RUP

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il Presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ed il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, il progetto di formazione e aggiornamento professionale in materia di appalti pubblici promosso dal Ministero, con la collaborazione di ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, organo tecnico della Conferenza delle Regioni), Fondazione IFEL e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) presentato come una vera “PNRR Academy”.

Eletto il nuovo Consiglio Direttivo di ITACA 2021-2023

Nel corso dell’Assemblea dei Soci svolta lo scorso 3 giugno per l’approvazione del bilancio, sono stati eletti, su indicazione dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, i componenti del Consiglio Direttivo ITACA con mandato triennale 2021-2023. Il Consiglio è l’organo di indirizzo politico, di amministrazione e gestione dell’Istituto, ed è costituito da un membro della Giunta di ciascuna Regione e Provincia autonoma ai sensi dell’art.19 dello statuto.
Elisa De Berti, Presidente Itaca f.f. e Vicepresidente della Regione Veneto, nell’ambito della presentazione della relazione annuale sull’attività svolta dall’Istituto nel 2020, ha ringraziato i consiglieri uscenti e augurato buon lavoro ai nuovi membri del Direttivo. “Un anno quello trascorso – riferisce la De Berti – che malgrado l’emergenza sanitaria ha visto ITACA sempre impegnata in numerose attività, a supporto della Conferenza delle Regioni, grazie anche alla riorganizzazione del lavoro svolto a distanza”. L’Istituto si è infatti dimostrato capace di trasferire la propria azione dal mondo reale a quello digitale senza soluzione di continuità.
L’Assemblea dei Soci ha anche nominato, con mandato triennale, i membri del Collegio dei Revisori nelle persone di: Davide Scaglia (Presidente), Lorenzo Bertoli e Giovanni D’Antonio. Il Collegio avrà il compito di controllare la corretta gestione dell'Istituto.

PROTOCOLLO ITACA SINTETICO PER LA VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE A SCALA URBANA

Il contrasto al consumo di nuovo suolo, l’esigenza di riqualificare un patrimonio edilizio, per lo più di scarsa qualità, proprio delle periferie urbane, la maggiore consapevolezza del ruolo che le città possono svolgere quali attrattori di flussi economici, ma anche quali strumenti per il riequilibrio ambientale e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, sono temi sempre più attuali che richiedono un profondo ripensamento delle azioni regionali al fine di rispondere alla sempre crescente domanda di qualificazione dello spazio urbano e di contribuire a creare le migliori condizioni per la fattibilità degli interventi di rigenerazione urbana. Nel corso del 2020, il rinnovato impegno a livello europeo e nazionale nello sviluppo delle politiche a favore della transizione verde e digitale caratterizzato dallo stanziamento di ingenti investimenti pubblici e fondi privati (new green deal), ha rappresentato un momento di forte impulso per ITACA nella evoluzione della versione originaria del Protocollo a scala urbana (2016). Il Consiglio Direttivo, nella seduta del 12 dicembre 2020, ha adottato, in via sperimentale, la nuova versione sintetica del Protocollo ITACA a Scala Urbana, elaborata nell’ambito di uno specifico gruppo di lavoro interregionale. Il Protocollo a scala urbana è dunque un sistema di analisi multicriteria che comprende tutti quei parametri legati al concetto di sostenibilità che vanno dal miglioramento energetico ed ambientale dell’organismo urbano, al contrasto del consumo di suolo, alla qualità degli spazi pubblici, alle connessioni ecologiche, alla sicurezza, al sistema di mobilità pubblica, alla complessità funzionale, alla capacità di rispondere alla domanda di integrazione sociale.

CORSO DI FORMAZIONE PER ESPERTI PROTOCOLLO ITACA (40 ORE) RIVOLTO AI PROFESSIONISTI E TECNICI PA

Pubblicato l’avviso relativo al corso di formazione per Esperti del Protocollo ITACA (40 ore) organizzato dal Comitato Promotore del Protocollo ITACA, ai sensi del “Regolamento Corsi di formazione per Esperti UNI/PdR 13:2019 Rev.2 del 07/07/2021”. Il corso, rivolto ai professionisti e tecnici della pubblica amministrazione, è articolato in moduli teorico applicativi ed esercitazioni pratiche. Durante le lezioni saranno trattate le aree oggetto di valutazione della UNI/PdR Sezione 1 (edifici residenziali) e Sezione 2 (edifici non residenziali), illustrando le modalità di calcolo degli indicatori dei criteri e le modalità di redazione di una relazione di valutazione. L’obiettivo è quello fornire ai professionisti e tecnici PA gli strumenti e le conoscenze per effettuare la valutazione di sostenibilità ambientale di un intervento analizzando i vari aspetti che incidono sulle perfomance energetiche e ambientali dell’edificio: la collocazione e il sito di intervento, i materiali utilizzati, le soluzioni previste per il risparmio idrico ed energetico, il comfort ambientale indoor e l’attenzione verso i servizi e l’accessibilità.

Borsa di Studio Master APC intitolata ad Ivan CICCONI

Il consiglio direttivo del Master APC con l'obiettivo di analizzare, prevenire e contrastare la criminalità organizzata e la corruzione, giunto alla XI edizione, ha deciso di ricordare l'ing. Ivan Cicconi scomparso nel 2017, già direttore di Itaca, intervenuto nelle precedenti edizioni in qualità di docente, intitolando a lui una borsa di studio.

APPALTI PUBBLICI: D.L. Semplificazioni: indicazioni operative per l’applicazione delle norme in materia di contratti pubblici

Il decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale», così come convertito con legge di conversione n. 120/2020, ha introdotto numerose novità in materia di contratti pubblici, finalizzate a semplificare le procedure di affidamento e di esecuzione degli appalti per incentivare gli investimenti nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici, per fronteggiare le ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria globale del COVID-19. In tale contesto, si è ritenuto necessario provvedere alla redazione di indirizzi operativi volti a coadiuvare le Regioni e le Province autonome nell’applicazione di tali norme. In quest’ottica è stato realizzato, nell’ambito del Gruppo di lavoro contratti pubblici presso ITACA, il documento recante “DL Semplificazioni: indicazioni operative per l’applicazione delle norme in materia di contratti pubblici”, approvato il 17 dicembre 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

APPALTI PUBBLICI: COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO – Prime indicazioni per la nomina dei componenti e del Presidente, ex art.6 legge 120/2020.

L’art. 6 comma 1 del decreto legge 76/20 (c.d. DL semplificazioni), convertito in legge 120/2020, prevede la costituzione obbligatoria del Collegio Consultivo Tecnico “fino al 31 dicembre 2021 per i lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35 del DLgs 50/2016”. Al fine di fornire un ausilio operativo alle Regioni e Province autonome è stato elaborato nell’ambito del GdL Contratti Pubblici di ITACA, un documento recante “Prime indicazioni per la nomina dei componenti e del Presidente del Collegio Consultivo Tecnico, ex art.6 legge 120/2020” approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 17 dicembre 2020. Il documento sarà oggetto di monitoraggio e verifica da parte di ITACA in ordine all’adozione e concreta applicazione dello stesso da parte delle regioni al fine di i individuare e superare possibili criticità applicative.

Parte il primo corso per Esperti Nazionali Protocollo ITACA - PDR 13/2019

Il 16 novembre prossimo è previsto l'inizio del primo corso per Esperti Nazionali Protocollo ITACA - PDR 13/2019 organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova. Il corso, approvato dal Comitato Promotore Protocollo ITACA e conforme al Regolamento Corsi Per Esperti Nazionali, è destinato a tutti i professionisti iscritti negli albi dei rispettivi ordini/collegi di appartenenza e consente l'iscrizione all'Elenco Esperti Nazionali Protocollo ITACA - PDR 13/2019. L'iscrizione a tale elenco e le altre caratteristiche relative all'esperienza professionale consentono poi di sostenere l'esame per l'acquisizione del titolo di Esperto in Edilizia Sostenibile. con CERTING, organismo conforme allo standard UNI CEI EN ISO/IEC 17024, ai sensi del DM 11 ottobre 2017 (CAM Edilizia).

Terminata la prima sessione d'esame per il conseguimento del titolo di Esperto in Edilizia Sostenibile

Si è svolta il 21 ottobre scorso la prima sessione d'esame per il conseguimento del titolo di Esperto in Edilizia Sostenibile e che ha visto la certificazione dei primi 5 esperti. La figura dell'Esperto in Edilizia Sostenibile è frutto dell'accordo tra CasaClima, ITACA e Certing e si articola su tre livelli (Base, Avanzato e Master) e permette ai professionisti di vedere riconosciute le loro competenze nel settore dell'edilizia sostenibile secondo lo standard UNI CEI EN ISO/IEC 17024 come previsto dal DM 11 ottobre 2017 (CAM Edilizia).

Pubblicate le prime FAQ relative alla certificazione di Esperto in Edilizia Sostenibile

Sono state pubblicate le prime FAQ elaborate da ITACA relative alla certificazione di Esperto in Edilizia Sostenibile.La figura dell'Esperto in Edilizia Sostenibile è frutto dell'accordo tra CasaClima, ITACA e Certing e il prossimo 21 ottobre si terrà la prima sessione d'esame per il conseguimento di tale titolo. In risposta ai numerosi quesiti giunti in queste settimane sono state redatte alcune FAQ contenute nel file allegato La nuova certificazione si articola su tre livelli (Base, Avanzato e Master) e permette ai professionisti di vedere riconosciute le loro competenze nel settore dell'edilizia sostenibile secondo lo standard UNI CEI EN ISO/IEC 17024 come previsto dal DM 11 ottobre 2017 (CAM Edilizia).

Istituita la Certificazione di Esperto in Edilizia Sostenibile

Nasce grazie all'accordo tra CasaClima, ITACA e Certing, la prima certificazione italiana di Esperto in Edilizia Sostenibile. A partire dal prossimo 21 ottobre con la prima sessione d'esame sarà possibile ottenere la Certificazione di "Esperto in Edilizia Sostenibile". La nuova certificazione si articolerà su tre livelli (Base, Avanzato e Master) e consentirà ai professionisti che adottano i protocolli dei due enti nazionali, di vedere riconosciute le loro competenze nel settore dell'edilizia sostenibile secondo lo standard UNI CEI EN ISO/IEC 17024 come previsto dal DM 11 ottobre 2017 (CAM Edilizia) fra i criteri premianti. I requisiti per l'ottenimento della certificazione, oltre al titolo di studio ed alla relativa esperienza, sono, per quanto concerne il Protocollo ITACA, la qualifica di "Esperto" o di "Ispettore".

Avviato il 1° corso di formazione per stazioni appaltanti su normazione e valutazioni di conformità.

APPALTI PUBBLICI: Accredia, UNI e ITACA avviano il 1° corso di formazione per stazioni appaltanti su normazione e valutazioni di conformità. L'obiettivo è quello di rafforzare le competenze delle amministrazioni, che diventano sempre più importanti anche alla luce del nuovo Decreto Semplificazioni. Coinvolti 120.000 Responsabili dei procedimenti, delle circa 30.000 stazioni appaltanti. Accredia, l'Ente unico nazionale di accreditamento, UNI, l'Ente nazionale di normazione, e ITACA, l'Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, hanno avviato il primo corso di formazione nazionale per il personale delle stazioni appaltanti, in materia di normazione tecnica e valutazioni di conformità accreditate. Il corso, destinato alle amministrazioni pubbliche che promuovono la realizzazione di opere e acquisti e in particolare ai responsabili unici dei procedimenti (RUP), attua il Protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti che prevede la collaborazione dei tre enti nella realizzazione di attività di formazione, diffusione e aggiornamento. Sono 120.000 i RUP coinvolti, delle circa 30.000 stazioni appaltanti, che hanno tempo fino al 30 settembre per completare il corso, erogato in modalità e-learning attraverso le piattaforme delle Regioni e di ITACA, con 7 moduli didattici, composti da video, testi e verifiche di apprendimento, necessarie per il rilascio dell'attestato da parte degli Osservatori regionali dei contratti pubblici.

Approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome le "Linee di Indirizzo: Sicurezza e salute nei cantieri di opere pubbliche in emergenza Covid19 - Prime indicazioni operative".

Le linee d'indirizzo, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 18 giugno 2020, elaborate nell'ambito di ITACA, sono il frutto del contributo di esperti regionali, con la fattiva collaborazione delle istituzioni pubbliche competenti, degli ordini e collegi professionali e delle parti sociali. Il documento, in particolare, è stato elaborato e condiviso nell'ambito di diversi tavoli tecnici: GdL "Sicurezza appalti", GdL "Capitolati e Prezzari", e GdL "Contratti pubblici". Si tratta di un utile strumento finalizzato a coadiuvare il committente pubblico nella gestione del cantiere a fronte dell'emergenza sanitaria, con l'obiettivo di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, nel rispetto della disciplina di settore, nonché dei provvedimenti normativi, delle circolari e dei protocolli siglati durante l'emergenza Covid-19.

Il Protocollo ITACA alla EU Sustainable Energy Week

Tra il 22 e il 26 giugno è in programma la EU Sustainable Energy Week, iniziativa Settimana della Commissione europea dedicata alle energie rinnovabili. Quest'anno, anche a seguito dall'emergenza coronavirus, il tema scelto è "Beyond the crisis: clean energy for green recovery and growth". Si affronta, cioè, il tema del superamento della crisi, e di quanto l'energia pulita possa essere uno strumento di recupero e crescita sostenibile. Fra gli esempi di best practice italiana è stato scelto il Protocollo ITACA in quanto strumento di misurazione delle prestazioni ambientali dell’edificio o del quartiere e utilizzato da numerose Regioni e amministrazioni comunali in diverse iniziative volte a promuovere e ad incentivare l’edilizia sostenibile attraverso leggi regionali, regolamenti edilizi, gare d’appalto, piani urbanistici.

Sostenibilità ambientale in Edilizia: modifiche temporanee al Regolamento di formazione UNI PdR 13:2019

Il Comitato Promotore Protocollo ITACA in data 16/04/20, al fine di consentire il pieno svolgimento dell'attività formativa nonostante il perdurare dell'epidemia di Covid-19 ed in ossequio alle recenti norme di contrasto alla suddetta epidemia, in particolare del DLgs 18/2020 cosiddetto “Cura Italia”, ha deliberato che, fino al termine dell’emergenza sanitaria, termine attualmente fissato al 31 luglio 2020, sono consentite alcune deroghe al “Regolamento Corsi di Formazione UNI PdR 13:2019” approvato in data 26/11/19. Tali deroghe consentono l’attività formativa in modalità FAD, Includendo anche gli esami. Tali modifiche saranno rivalutate al cessare dell’emergenza Covid-19 ed allo scadere delle norme nazionali che hanno introdotto tali disposizioni.

Approvato il Regolamento di Formazione per Esperti della Prassi di Riferimento UNI 13:2019 - Protocollo ITACA

Il Comitato Promotore ha approvato il Regolamento di formazione per Esperti del Protocollo ITACA di cui alla PdR UNI 13:2019, per la valutazione della sostenibilità energetica - ambientale degli edifici. Il Regolamento disciplina l’organizzazione e la realizzazione dei corsi di formazione, riconosciuti dal Comitato Promotore del Protocollo ITACA, per i professionisti incaricati di redigere le "Relazioni di Valutazione" conformemente a quanto stabilito dal Regolamento Tecnico RT 33 di Accredia. Tali tecnici, nominati dai Committenti, eseguiranno le valutazioni della sostenibilità ambientale degli interventi per l’ottenimento dell’Attestato Protocollo ITACA secondo le procedure descritte dall'RT-33. I professionisti che seguiranno i corsi e supereranno l’esame finale saranno iscritti nell'Elenco dei professionisti Esperti della UNI/PdR 13:2019.

INDIRIZZI OPERATIVI PER IL CALCOLO DEL VALORE STIMATO DEGLI APPALTI E PER LA REDAZIONE DEL PROSPETTO ECONOMICO DI SERVIZI E FORNITURE

Al fine di rendere omogenea la determinazione del valore complessivo di un appalto pubblico, il Tavolo dei soggetti aggregatori regionali presso ITACA, nella seduta del 19 settembre 2019, ha approvato degli indirizzi operativi relativamente agli appalti di forniture e servizi. Lo scopo è quello di assicurare la qualità del dato e la confrontabilità delle informazioni. In particolare, una corretta definizione del valore complessivo dell’appalto è fondamentale: - per verificare gli obblighi previsti dall’art. 21 del Codice dei contratti pubblici di inserire le forniture/servizi nel programma biennale di forniture e servizi. È infatti obbligatorio l’inserimento delle forniture/servizi d’importo unitario stimato pari o superiore a € 40.0001; - per individuare la corretta procedura da seguire nell’aggiudicazione di un appalto con relativi obblighi di pubblicità (contratto di rilevanza europea oppure contratto sotto soglia); - per lo scambio di dati omogenei finalizzati alla programmazione integrata tra Soggetti aggregatori o altre centrali di committenza e stazioni appaltanti. A tal fine sono state analizzate le specifiche voci chiamate a concorrere o meno alla determinazione del valore stimato degli appalti.

Gestire la domanda pubblica come leva d’innovazione #5 - “Appalti e ricerca: un patto per l’innovazione”

Quali sono le strategie per realizzare un patto per l’innovazione che coinvolga pubbliche amministrazioni, imprese e centri di ricerca? Gli appalti innovativi come possono contribuire al raggiungimento di questo obiettivo? Sono alcuni dei principali argomenti al centro della 5^ tappa del Roadshow “Gestire la domanda pubblica come leva d’innovazione”, che si svolgerà a Roma l’11 dicembre presso l’Università Luiss Guido Carli (Aula 200) a partire dalle 09:30 e che si intitolerà “Appalti e ricerca: un patto per l’innovazione”. Dopo aver fatto tappa a Milano, Napoli e Bari, il Roadhsow a cura di AgID, Confindustria, Conferenza delle Regioni e Itaca, a un anno esatto dal suo inizio, torna nella capitale per riunire i protagonisti dell’innovazione pubblica e privata. Durante l’evento verranno illustrati i progetti in corso, volti a incentivare l’utilizzo degli appalti innovativi da parte delle pubbliche amministrazioni e favorire la partecipazione del mercato e del mondo della ricerca alle gare. Saranno, inoltre, discusse proposte e strategie su come costruire un ecosistema del procurement innovativo che valorizzi anche i contributi del mondo della ricerca.

Il mercato dei contratti pubblici nel periodo 2012-2018 secondo i dati degli Osservatori dei Contratti Pubblici delle Regioni e delle province Autonome

L’andamento ed alcune interessanti peculiarità del mercato dei contratti pubblici nelle singole Regioni e province Autonome è ricostruito attraverso l’elaborazione dei dati sulle procedure di affidamento avviate (CIG richiesti) e sulle procedure aggiudicate di importo pari o superiore a 40mila €. Le tavole statistiche allegate riportano in particolare i risultati dell’elaborazione delle informazioni delle sezioni regionali dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione di cui all’art.213 comma 9 del D.Lgs 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) che le stesse hanno condiviso nell’ambito del gruppo di lavoro ITACA “Osservatori Regionali Contratti Pubblici” al quale hanno affidato la ricostruzione di un quadro comparativo omogeneo, ovvero ottenuto a partire da una comune metodologia di analisi in grado di garantire la comparabilità dei risultati fra le diverse regioni / province autonome.

Lo “Sblocca cantieri”: seminario sulle novità in materia di appalti pubblici ed edilizia

Seminario informativo e di aggiornamento organizzato dalla Regione Piemonte ed ITACA, nell’ambito del Salone RESTRUCTURA – Riqualificazione, Recupero. Ristrutturazione L’entrata in vigore della Legge 14 giugno 2019, n. 55, di conversione del decreto legge 18 aprile 2019 n. 32 (cosiddetto “sblocca cantieri”), nel prevedere ulteriori modiche al Codice degli Appalti, ha di fatto avviato una nuova fase, con carattere sperimentale, di regolamentazione del mondo dei contratti pubblici: il seminario presentato si propone di fornire alcuni spunti tematici. Come noto, infatti, tra le previsioni di maggior rilievo, si richiamano le disposizioni “sospensive” di alcuni istituti del D.Lgs. n. 50/2016: tra i principali si richiamano l’obbligo di centralizzazione degli appalti e la possibilità di ricorrere all’affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione dei lavori (cosiddetto “appalto integrato”). Nell’ottica di semplificare l’iter di un appalto la legge prevede misure finalizzate alla riduzione dei tempi procedimentali nonché delle verifiche da attuarsi per la selezione degli operatori economici.

Mercoledì 9 Ottobre - “Protocollo ITACA” building a culture of change towards the environmental sustainability in construction

Il 9 ottobre 2019, Regione Marche e ITACA (Istituto italiano per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) organizzeranno un workshop sulla sostenibilità ambientale nelle costruzioni come evento collaterale della Settimana europea delle regioni e delle città - "priorità tematica 3". Un'Europa più verde". Un'occasione per dare maggiore visibilità a livello europeo allo strumento operativo italiano per la valutazione della sostenibilità recentemente pubblicato da UNI/PdR 13:2019 "Sostenibilità ambientale nelle costruzioni - Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità" sulla base del Protocollo ITACA.

Gestire la domanda pubblica come leva d’innovazione - Bari 19 settembre ore 09:30

Quali sono le opportunità legate agli appalti innovativi? Quali sono le best practice di utilizzo in Italia? In che misura queste procedure d’acquisto possono rappresentare uno strumento di miglioramento dei servizi della Pubblica amministrazione e un volano di crescita per imprese, start up e mondo della ricerca? Dopo gli eventi di Roma, Milano e Napoli, il roadshow Agid-Confindustria-Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome-ITACA fa tappa il 19 settembre a Bari, presso la Fiera del Levante (Padiglione Regione Puglia n. 152- Sala Convegni 3). Nuovo momento di confronto, organizzato in collaborazione con la Regione Puglia, per approfondire i vantaggi di queste procedure d’acquisto e risorse dedicate, con un focus particolare sui casi di procurement d’innovazione del territorio pugliese, la cui esperienza è stata oggetto di studio da parte dell’OCSE.

PUBBLICATI GLI ELENCHI DELLE OPERE INCOMPIUTE AGGIORNATI AL 31.12.2018

Alla pagina https://www.serviziocontrattipubblici.it/SPInApp/it/works_unfinished.page del Servizio Contratti Pubblici, sono stati pubblicati gli elenchi anagrafe delle opere pubbliche incompiute aggiornati al 31 dicembre 2018.
L’attività di ricognizione annuale ha visto impegnati operativamente il Ministero, le Regioni e Province autonome ed ITACA.
Dalla rilevazione emerge una contrazione del numero delle opere incompiute rispetto all’anno scorso (- 15,6 %), che conferma la tendenza positiva, registrata negli ultimi due anni, di una ripresa dei lavori di completamento delle opere. Ciò grazie anche all’effetto prodotto dalle nuove disposizioni in materia di programmazione di lavori pubblici (DM n.14/2018) che impegnano le amministrazioni nell’individuazione di soluzioni per il superamento della problematica concernente le opere incompiute.

Mercoledì 25 settembre si è svolto il Seminario di presentazione della nuova PdR UNI 13:2019 - Aggiornamento del Protocollo ITACA

Mercoledì 25 settembre si è svolto a Milano, presso l’Auditorium G. Testori, Regione Lombardia, Piazza Città di Lombardia n.2, il seminario di presentazione della nuova PdR UNI 13, che ha adeguato ed aggiornato il contenuto dei criteri del Protocollo ITACA ai Criteri Minimi Ambientali ed alla normativa tecnica.
Il convegno, organizzato da ITACA, UNI e Regione Lombardia, con la collaborazione dei Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti, oltre ad essere il primo evento informativo sul nuovo strumento è stato l'occasione per discutere con i maggiori esponenti del mercato di settore.
L’edizione 2019 della Prassi di riferimento UNI/PdR 13 è l’evoluzione del Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici.
In pratica la Prassi coniuga il ruolo della normazione tecnica UNI con i criteri di valutazione ambientale propri del Protocollo ITACA, che è uno dei principali rating system europei.

Pubblicata la prassi di riferimento UNI/PdR 13:2019 “Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità”

Pubblicata la prassi di riferimento UNI/PdR 13:2019 “Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità”, frutto della collaborazione tra UNI, Ente Italiano di Normazione e ITACA, Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e Compatibilità Ambientale. La prassi di riferimento permette di formulare un giudizio sintetico sulla performance globale di un edificio, assegnando un punteggio indicativo del livello di sostenibilità ambientale. È quindi un utile strumento per il progettista, di controllo e di indirizzo per la pubblica amministrazione, e di supporto alla scelta del consumatore.

Gestire la domanda pubblica come leva d’innovazione

Dopo Roma e Milano, si è tenuta il 9 luglio scorso presso l’Unione industriali Napoli la terza tappa del roadshow sul tema della domanda pubblica come leva di innovazione, organizzato da Confindustria, Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ITACA. Si è voluto dare un segnale sulla prosecuzione della collaborazione pubblico-privato su questi temi, dando evidenza che le sinergie attivate hanno reali prospettive di successo con un impatto determinante in tema di politica industriale. È emerso in modo forte l’intento di creare un vero e proprio ”ecosistema dell’innovazione”, dove ogni attore delle politiche a sostegno della domanda pubblica di innovazione possa avere un ruolo specifico. Il segnale che la sfida in atto si stia concretizzando è la sottoscrizione dell’accordo Mise-Agid con il quale verranno attivati, a breve, i 50 mln di euro messi a disposizione dal Mise per l’avvio degli appalti innovativi. Di particolare interesse per le imprese il ruolo di “innovation broker”, che assumerà Confindustria per favorire quelle condizioni per fare nascere partenariati industriali che sono il presupposto fondamentale per poter sviluppare soluzioni innovative, sollecitate con la domanda pubblica.

Seminario APPALTI PUBBLICI: LE NOVITA’ DEL DECRETO “SBLOCCA CANTIERI”

Ieri si è svolto il seminario di approfondimento sul Decreto "Sblocca Cantieri". L'evento è stato promosso e realizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, da Itaca (Istituto per l'innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel corso della mattinata, sono state affrontate le problematiche attinenti alle nuove norme del codice dei contratti pubblici modificate dalla Legge 55/19 e sono state fornite indicazioni e chiarimenti agli operatori delle stazioni appaltanti. Nel pomeriggio invece si è tenuta la tavola rotonda dal titolo “Il decreto sblocca cantieri: il punto di vista degli operatori del settore” che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni rappresentative del mondo dell'impresa e dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Appalti, al via il Portale unico nazionale per gare e programmazione

Da oggi è operativo il Portale unico per la pubblicità delle gare e dei programmi di lavori, beni e servizi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, grazie al quale, con un solo clic, sarà possibile avere una panoramica di tutte le gare di appalto in corso in Italia, sia a livello nazionale che regionale. Il portale è l’esito del progetto di cooperazione applicativa per la realizzazione del Sistema a rete Mit/Regioni e Provincie autonome, ed è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici del Mit, gli Osservatori regionali e provinciali dei contratti pubblici ed ITACA. Il portale rende possibile, con la consultazione di una unica piattaforma a livello nazionale, semplificare gli obblighi informativi a carico delle stazioni appaltanti e migliorare sia la trasparenza che la diffusione dei dati e delle informazioni relative a bandi, avvisi ed esiti di gara e alla programmazione di lavori, beni e servizi. Una grande novità di trasparenza non solo per gli operatori del settore ma anche per i singoli cittadini. Il tutto a portata di clic. Nel corso delle prossime settimane sarà pienamente operativa la cooperazione applicativa tra la piattaforma SCP e le piattaforme regionali per l'interscambio dei dati, che permetterà l'interrogazione della banca dati nazionale.

I risultati del Piano Nazionale di formazione delle Stazioni Appaltanti

Lo scorso 10 maggio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITACA ha presentato i risultati del Piano Nazionale di formazione delle Stazioni Appaltanti. Un percorso avviato nel 2016 con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra ITACA, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Dipartimento per le Politiche Europee, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Progetto richiamato quale caso studio nell’ambito della Raccomandazione della Commissione Europea in materia di professionalizzazione degli appalti.

Scilla, 16/17 maggio 2019 - Conferenza internazionale

Il 16 e 17 maggio 2019 si svolgerà a Scilla (RC) la Conferenza internazionale SBE19 Scilla “Policies for a Sustainable Built Environment”,organizzata dalla REGIONE CALABRIA in collaborazione con iiSBE Italia.

LA PROFESSIONALIZZAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI: competenze, organizzazione e strumenti

Il Convegno è l’evento conclusivo del “Piano nazionale di formazione in materia di appalti pubblici e concessioni. Professionalizzazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza”, promosso e realizzato nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto il 17 novembre 2016 tra il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ITACA.

Sostenibilità ambientale nelle costruzioni: consultazione pubblica per la futura prassi di riferimento

È iniziato il periodo di pubblica consultazione del progetto di UNI/PdR “Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità”. Il Tavolo ITACA-UNI ha approvato l’aggiornamento delle prime due sezioni della UNI/PdR 13, che erano state pubblicate nel 2015 e una nuova sezione dedicata agli edifici non residenziali. L'aggiornamento deriva essenzialmente dalla necessità di adeguare lo strumento alle novità relative alla normativa tecnica e all’introduzione dei Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e si colloca nel quadro generale di sostegno alle amministrazioni pubbliche ed ai cittadini che da sempre ispira l'attività dell'Istituto. Frutto della collaborazione ITACA-UNI, il progetto di UNI/PdR è ora sottoposto alla fase di consultazione pubblica, con scadenza il prossimo 14 aprile, al fine di raccogliere le osservazioni da parte dei vari stakeholders.

Approvate dal Comitato Guida del Tavolo tecnico dei Soggetti Aggregatori le linee guida relative a Stent e Servizi di Pulizia per gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale

Approvate dal Comitato Guida del Tavolo tecnico dei Soggetti Aggregatori, nella seduta del 7 febbraio 2019, le linee guida relative alle categorie merceologiche, Servizi di Pulizia per gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale e Stent.
L’art. 9, comma 2-bis del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 affida al Comitato Guida, oltre quanto stabilito in merito dal DPCM 14 novembre 2014, la redazione di linee guida, a beneficio dei soggetti aggregatori, contenenti indicazioni utili a favorire lo sviluppo delle migliori pratiche con riferimento alle procedure espletate nell’ambito delle categorie merceologiche individuate dai decreti attuativi dell’art. 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66.

Appalti pubblici: Audizione Conferenza Regioni - ITACA

Semplificare per sbloccare i cantieri e favorire così gli investimenti. Abbiamo in tal senso fornito il nostro contributo per migliorare il Codice degli appalti pubblici, ora speriamo che le nostre proposte di modifica siano recepite”, dichiara Fulvio Bonavitacola (Vicepresidente della Regione Campania) Coordinatore della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in merito all’audizione della Conferenza delle Regioni che si è svolta al Senato, presso la Commissione Lavori pubblici, per l’indagine conoscitiva sull’applicazione del Codice dei contratti pubblici. “La Conferenza delle Regioni ha già predisposto un Ordine del giorno sul tema Codice dei contratti pubblici – spiega Bonavitacola – il 18 di ottobre 2018. E’ il nostro contributo alla riforma. Sono fornite proposte concrete di modifica ed osservazioni al Codice per semplificare le procedure ed eliminare le criticità rilevate che ostacolano il corretto operato delle stazioni appaltanti, nonostante vari interventi normativi ed il costante e positivo impegno dell’ANAC.

Il mercato dei contratti pubblici nel periodo 2012-2017 secondo l'analisi degli Osservatori dei Contratti Pubblici delle Regioni e delle Province autonome

L’andamento ed alcune interessanti peculiarità del mercato dei contratti pubblici nelle singole Regioni e Province autonome è ricostruito attraverso l’elaborazione dei dati sulle procedure di affidamento avviate (CIG richiesti) e sulle procedure aggiudicate di importo pari o superiore a 40mila euro. Le tavole statistiche allegate riportano in particolare i risultati dell’elaborazione delle informazioni delle sezioni regionali dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione di cui all’art.213 comma 9 del D.Lgs 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) che le stesse hanno condiviso nell’ambito del gruppo di lavoro ITACA “Osservatori Regionali Contratti Pubblici” attraverso la ricostruzione di un quadro comparativo omogeneo, ovvero ottenuto a partire da una comune metodologia di analisi in grado di garantire la comparabilità dei risultati fra le diverse regioni e province autonome.

Appalti innovativi: nuova tappa del roadshow con ITACA, AGID, Confindustria e Conferenza delle Regioni

Continua il percorso per promuovere la conoscenza e l’utilizzo degli appalti d’innovazione. L’8 febbraio a Milano, nell’ambito dell’evento di Confindustria ConneXt, previsto nuovo incontro con amministrazioni, imprese e centri di ricerca Seconda tappa del roadshow Agid-Confindustria-Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome-ITACA per raccontare i benefici offerti dagli appalti innovativi. Nell’ambito di ConneXt, incontro nazionale di partenariato industriale promosso da Confindustria, l’8 febbraio a Milano i firmatari del “Protocollo d’Intesa per l‘individuazione delle strategie per potenziare il ruolo della domanda pubblica come leva d’innovazione” organizzano un nuovo momento di confronto con amministrazioni, innovation procurement brokers, enti di ricerca pubblica, grandi imprese, PMI, startup e reti di impresa presso il MICO (Milano Convention center).

APPALTI: Accredia, UNI e ITACA firmano Protocollo d’Intesa per la formazione delle stazioni appaltanti

L’obiettivo dell’intesa è rafforzare le competenze delle amministrazioni nella gestione delle gare sulla normazione tecnica e le valutazioni di conformità accreditate.
È stato firmato oggi, a Roma, il Protocollo d’Intesa tra Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento, UNI, l’Ente italiano di normazione e ITACA, l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza negli appalti e la compatibilità ambientale, che punta a fornire alle stazioni appaltanti una migliore conoscenza e fruizione della normazione tecnica e delle valutazioni di conformità accreditate.
Il Protocollo prevede la collaborazione dei tre enti nella realizzazione di attività di formazione, diffusione e aggiornamento che, dopo il via libera della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, è stato siglato, presso la sede di Accredia, alla presenza di Giuseppe Rossi, Presidente di Accredia, Piero Torretta, Presidente di UNI, e Anna Casini, Presidente di ITACA.
Dopo l’entrata in vigore del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), la normazione tecnica e le valutazioni di conformità accreditate - certificazioni, prove e tarature – hanno assunto un ruolo centrale.
Le certificazioni accreditate “a norma UNI” per la qualificazione degli operatori economici, delle stazioni appaltanti e come mezzi di prova per dimostrare la conformità dei prodotti o servizi ai requisiti richiesti dall'appalto così come ai criteri ambientali minimi, frequente rappresentano una novità di rilievo nella nuova disciplina degli appalti pubblici. Le certificazioni infatti non solo consentono di verificare le caratteristiche di servizi, materiali e prodotti ai requisiti richiesti ma permettono anche di semplificare i compiti delle stazioni appaltanti, che si affidano alle attività di verifica svolte dagli Organismi di certificazione e dai Laboratori, accreditati da Accredia. Inoltre, il nuovo Codice ha previsto un criterio premiante per le stazioni appaltanti che introducono sistemi di gestione della qualità degli uffici e dei procedimenti di gara, certificati da organismi accreditati, finalizzato alla qualificazione delle stesse.

CONFINDUSTRIA –CONFERENZA REGIONI – AGID - ITACA: UN’ALLEANZA PER L'INNOVAZIONE

Al via il tavolo di lavoro comune previsto dal Protocollo
Ha preso il via, con il convegno di apertura svolto il 12 dicembre 2018 a Roma, l’intesa tra AgID, Confindustria, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e ITACA sugli appalti innovativi. Obiettivi del tavolo di lavoro sono promuovere un’efficace collaborazione tra pubbliche amministrazioni, imprese ed enti di ricerca e realizzare congiuntamente un percorso formativo per la qualificazione delle stazioni appaltanti e degli operatori di mercato. L’evento, in continuità con il Protocollo d’intesa sottoscritto da Confindustria, AGID, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e ITACA a settembre scorso, rappresenta l’avvio di un percorso condiviso per favorire la conoscenza e l’utilizzo degli appalti innovativi, facilitando la transizione verso un sistema digitale e intelligente, strategico per gli appalti pubblici e funzionale alla crescita del Paese. A queste azioni ne seguiranno presto altre, in un percorso basato sul paradigma dell’open innovation per preparare pubbliche amministrazioni, imprese e centri di ricerca a un più proficuo dialogo per un’innovazione strutturale. Un esempio è il portale nazionale degli appalti di innovazione realizzato da Agid per favorire l’incontro tra domanda e offerta di servizi innovativi tra PA e operatori di mercato. Del ruolo fondamentale della domanda pubblica si parlerà anche a Connext, il primo evento di partenariato industriale promosso da Confindustria. L’utilizzo delle procedure innovative, dagli appalti pre-commerciali agli altri istituti del Codice dei Contratti, come il partenariato per l’innovazione, il dialogo competitivo, la procedura competitiva con negoziazione, permettono alle pubbliche amministrazioni di cambiare approccio verso il mercato. Questi strumenti favoriscono un dialogo aperto con le imprese e con il mondo della ricerca, permettono procedure di acquisto più flessibili e risparmi di spesa, lasciando agli operatori economici la libertà di proporre risposte multidisciplinari e più efficaci.

Nominato il nuovo Presidente del Comitato Promotore del Protocollo ITACA

Si è riunito oggi a Roma il Comitato Promotore del Protocollo ITACA che ha provveduto a nominare Presidente dell’organo l’ing. Giuseppe Iiritano.
Giuseppe Iiritano è dirigente del settore lavori pubblici della Regione Calabria, con vasta esperienza nel settore della prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico nonché in materia di sostenibilità ambientale delle costruzioni. La Regione Calabria in questi ultimi anni ha dato un notevole impulso al sistema di certificazione rendendo operativa la legge regionale 41/2011, anche attraverso un piano di incentivazione sia per l’edilizia pubblica che per quella privata.
Fanno inoltre parte del Comitato l’ing. Giovanni di Bello, dirigente del settore edilizia e opere pubbliche della Regione Basilicata, e l’ing. Massimo Sbriscia, dirigente della P.F. bonifiche, fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere della Regione Marche.
Il Comitato è lo strumento per ordinare ed attuare le azioni connesse con l’applicazione e lo sviluppo del Protocollo ITACA (sistema di valutazione della sostenibilità energetico ambientale degli edifici adottato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome), attraverso il quale tali azioni vengono coordinate e rese disponibili alle istituzioni pubbliche ed al mercato in modo trasparente ed efficace.
Il Protocollo ITACA si è evoluto nel corso degli anni attuando politiche attive regionali in materia di sostenibilità ambientale e divenuto oggi anche Prassi di Riferimento nazionale UNI. Obiettivo del Comitato è creare un sistema di certificazione nazionale unitario e riconoscibile sulla base del quale saranno armonizzati i diversi sistemi già attivi nella maggior parte delle Regioni italiane.

Contratti pubblici: dal 2019 un portale unico per pubblicità gare

Entro i primi mesi del 2019 verrà realizzato un portale unico nazionale per la pubblicità delle procedure di gara e di programmazione. La decisione è frutto di un incontro al Mit in cui è stato condiviso con le Regioni e le Province autonome sul tema un modello di “cooperazione applicativa”. Durante l’incontro si è proposto l’obiettivo di coordinare l’interazione tra la piattaforma del “Servizio contratti pubblici” (SCP) del Mit e i Sistemi informatizzati regionali, così come disposto dal Codice dei contratti pubblici. Proprio il sistema a rete che si andrà a definire rappresenterà il primo vero esempio di cooperazione applicativa tra amministrazioni: infatti, la Direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici del Mit, tramite ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), ha recentemente ultimato l’innovazione tecnologica della piattaforma SCP, adeguandone i contenuti ai dettati delle nuove norme attuative del Codice dei contratti pubblici. L’obiettivo dell’azione sinergica avviata tra il Mit e le amministrazioni regionali consentirà di semplificare gli adempimenti ai propri obblighi informativi, di assicurare una maggior facilità di accesso ai dati relativi ai bandi, avvisi ed esiti di gara ed alla programmazione delle stazioni appaltanti attraverso la consultazione di un’unica piattaforma a livello nazionale, nonché di migliorare gli strumenti di analisi per un'elaborazione delle politiche sugli investimenti pubblici orientata alle esigenze reali dei territori, aprendo così la strada a molteplici possibilità per valutare meglio l'efficacia delle politiche in materia di appalti.

GESTIRE LA DOMANDA PUBBLICA COME LEVA DI INNOVAZIONE

La domanda pubblica rappresenta un importante strumento di politica industriale. E' necessario però un cambio di prospettiva: sfruttare gli appalti per stimolare l'offerta in funzione della domanda pubblica, in un'ottica di soddisfazione dei fabbisogni della PA e accrescimento della competitività basata su innovazione e digitalizzazione.
Se ne parlerà al Convegno "Gestire la domanda pubblica come leva di innovazione", organizzato da Confindustria, AGID, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e ITACA, in programma a Roma il 12 dicembre presso la sede di Confindustria.
L'evento, in continuità con il Protocollo d'intesa sottoscritto dai promotori, ha l'obiettivo di sostenere la conoscenza e l'utilizzo degli appalti innovativi, favorendo la transizione verso un sistema strategico di appalti pubblici, digitale e intelligente, funzionale alla crescita del sistema Paese.

SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE "DISCIPLINA PER LA CORRESPONSIONE DEGLI INCENTIVI PER LE FUNZIONI TECNICHE PREVISTI DALL’ART. 113 DEL DLGS. N. 50/2016"

Il documento è stato elaborato nell’ambito del Gruppo di lavoro ITACA “Contratti pubblici” - Sottogruppo “Incentivi ex art.113” coordinato dalla dr.ssa Stefania Rosi Bonci (Regione Umbria). Lo “schema di regolamento recante: disciplina per la corresponsione degli incentivi per le funzioni tecniche” contiene le disposizioni in merito all’utilizzo del fondo previsto dall’art. 113, comma 3, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nonché modalità e criteri di ripartizione dei correlati incentivi economici. I lavori del tavolo tecnico hanno tenuto conto anche del dibattito sulla natura giuridica di tali emolumenti che è sorto, in particolare, a seguito della pronuncia della Corte dei Conti, Sezione Autonomie n. 7/2017. Lo schema di regolamento posto in consultazione, individua i criteri propedeutici per l’erogazione degli emolumenti economici accessori a favore del personale interno delle amministrazioni a titolo di incentivo per le funzioni tecniche. L’obiettivo di tale documento è quello di fornire un utile supporto tecnico alle amministrazioni e fornire indicazioni ed informazioni utili alle amministrazioni nella fase di stesura e adozione dei propri atti regolamentari.

Al via protocollo verso un sistema strategico di appalti pubblici - Intesa tra Confindustria, AgID e Conferenza delle Regioni e ITACA

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO - Promuovere una migliore conoscenza e l’utilizzo degli appalti innovativi previsti dalla legislazione nazionale e comunitaria, favorendo la transizione verso un sistema strategico di appalti pubblici, digitale e intelligente, funzionale alla crescita del Sistema Paese. Questo è l’obiettivo del Protocollo d’intesa sottoscritto da Confindustria, AgID e Conferenza delle Regioni, con la collaborazione di Itaca (Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale). L’utilizzo degli appalti pre-commerciali e di altri istituti del Codice dei Contratti, come il partenariato per l’innovazione, il dialogo competitivo, la procedura competitiva con negoziazione, consentono alle Pubbliche amministrazioni di cambiare approccio verso il mercato. Questi strumenti favoriscono, infatti, un dialogo aperto con le imprese e con il mondo della ricerca, permettono procedure di acquisto più agili, nonché risparmi di spesa e lasciano agli operatori economici la libertà di proporre risposte differenti e multidisciplinari ai fabbisogni d’innovazione della PA, valorizzando competenze e professionalità. Nel Protocollo, Confindustria, AgID e Conferenza delle Regioni/Itaca, individuano una serie di azioni, tra cui percorsi di formazione e sensibilizzazione, oltre che attività di supporto tecnico operativo, per incentivare la partecipazione delle imprese alle procedure di gara e migliorare la capacità degli operatori di mercato di rispondere alle esigenze d’innovazione espresse dalle Pubbliche amministrazioni, anche nell’ottica di ottimizzare la spesa pubblica. Un cambiamento strategico, più volte sollecitato anche dalla Commissione europea, che riconosce gli effetti e la rilevanza della domanda pubblica, espressa tramite gli appalti quale fattore di stimolo degli investimenti dell’economia reale.

Istruzioni per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi di cui all’art.21 del codice dei contratti pubblici

Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n.14 del 16 gennaio 2018, è stato adottato il “Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali” in attuazione dell’articolo 21, comma 8, del d.lgs. 50/2016. Al fine di dare supporto operativo alle amministrazioni nella compilazione e pubblicazione dei programmi il Gruppo di lavoro “Osservatori contratti pubblici” presso ITACA, ha elaborato uno specifico manuale recante “Istruzioni per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi di cui all’art.21 d.lgs.50/2016”. Il manuale, articolato per temi, prevede altresì un allegato contenente “Indirizzi operativi per il calcolo del valore stimato dell’appalto e per la redazione del prospetto economico degli appalti di servizi e forniture”.

Pubblicato l’aggiornamento dell’Anagrafe delle opere Incompiute di interesse nazionale

Sono 647 al 31 dicembre 2017, 105 in meno del precedente rilevamento (-14%). Nella sezione della piattaforma web http://www.serviziocontrattipubblici.it del Servizio Contratti Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dedicata al Sistema Informativo di Monitoraggio delle Opere Incompiute (SIMOI) è stato pubblicato l’aggiornamento 2017 degli elenchi anagrafe delle opere pubbliche incompiute facenti capo, rispettivamente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alle Regioni e alle Province autonome. Rispetto al 2016 si rileva una contrazione del numero delle opere incompiute, ridotte da 752 a 647 (- 105 opere, pari a - 14%), confermando una ripresa a completamento delle opere, già registrata lo scorso anno. L’azione sinergica intercorsa tra il Ministero e le Regioni e le Provincie autonome, con la fattiva collaborazione istituzionale di ITACA, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha peraltro prodotto risultati ancor più significativi sotto il profilo dell’accuratezza dell’indagine prodromica alla pubblicazione dell’elenco-anagrafe.

NOMINATO IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO ITACA

Il 14 giugno 2018 l’Assemblea di ITACA, Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha nominato i componenti del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2018-2020.

ASSEGNATO AL PROTOCOLLO ITACA A SCALA URBANA IL “PREMIO PA SOSTENIBILE, 100 PROGETTI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030”

Il Protocollo ITACA a scala urbana è stato selezionato e premiato nell’ambito del “Premio FORUM PA 2018” (23 maggio 2018), manifestazione realizzata da ForumPA in collaborazione con ASviS con l’obiettivo di promuovere percorsi di innovazione volti a generare soluzioni per la costruzione di uno sviluppo equo e sostenibile. L’iniziativa è finalizzata a raccogliere i migliori progetti/prodotti concreti su sette ambiti che richiamano i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti all’interno dell’Agenda 2030 dell’ONU. Nell’ambito della sezione del concorso “Ambiente, energia, capitale naturale”, ITACA ha proposto il “Protocollo a scala urbana” quale strumento di valutazione in grado di fornire un giudizio sintetico sul livello di prestazione della sostenibilità ambientale degli interventi a scala urbana di varia dimensione, dall’isolato al quartiere fino all’intera città.

Completata la definizione dell'edificio di riferimento per lo sviluppo del software di calcolo del Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità energetica ambientale degli edifici

La definizione dell'edificio di riferimento per lo sviluppo del software di calcolo del Protocollo ITACA, è stata completata e la relazione esplicativa è a disposizione degli operatori interessati. Il documento elaborato costituisce un caso di riferimento della valutazione della sostenibilità energetico - ambientale di un edificio secondo la UNI/PdR 13:2015 (edifici residenziali), ai fini della validazione dei software di calcolo. Nel documento viene introdotto il "Caso Studio" con lo scopo di fornire un esempio applicativo della UNI/PdR 13:2015. Tale esempio può essere utilizzato come strumento di studio e di approfondimento pratico dei calcoli secondo UNI/PdR nonché come guida per una corretta modellizzazione dell’edificio e determinazione dei dati di input. L'esempio può essere utilizzato anche per una verifica dei risultati ottenuti con software commerciali o altri strumenti di calcolo. L’edificio preso in esame deriva dal caso studio 4D del Comitato Termotecnico Italiano che ha collaborato alla definizione dello stesso, e presente alcune lievi variazioni relative all’involucro degli impianti. Il documento contiene i dati di input dei criteri richiesti dalla UNI/PdR 13:2015 nel caso di un edificio residenziale di nuova costruzione. Gli operatori interessati alla realizzazione del software di calcolo del Protocollo possono contattare la segreteria di ITACA per ulteriori informazioni.

Opere incompiute: aggiornamento elenchi entro il 31 marzo 2018

Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori debbono assicurare l'aggiornamento 2017 dell'elenco anagrafe delle opere pubbliche incompiute del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro il 31 marzo 2018. Lo ricorda la Direzione Generale per la Regolazione e i Contratti Pubblici del MIT. Sulla base dei dati ricevuti, il Ministero, le Regioni e Province autonome, con il supporto di Itaca, pubblicheranno le graduatorie delle opere incompiute entro il 30 giugno 2018. La ricognizione delle opere incompiute assume particolare rilevanza anche alla luce delle indicazioni del Regolamento previsto dal Codice dei Contratti e recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che disciplina le procedure e gli schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione della programmazione di lavori, servizi e forniture. Il Regolamento prevede, a partire dalla programmazione triennale dei lavori 2019-2021, la pubblicazione delle incompiute da parte degli enti locali, indicando per ciascuna opera il destino, dal completamento, al riutilizzo, alla demolizione. Il Sistema informativo di monitoraggio delle opere incompiute (Simoi), attivato dal Mit nel 2013, è accessibile dal sito del Servizio Contratti Pubblici (www.serviziocontrattipubblici.it), ed è una banca-dati delle opere incompiute di competenza delle amministrazioni statali, regionali e locali. Si tratta di uno strumento conoscitivo, a supporto delle stazioni appaltanti e degli enti aggiudicatori, che consente di monitorare, ogni anno, lo stato di avanzamento delle opere incompiute secondo parametri oggettivi e predeterminati.

Parte la formazione straordinaria sui contratti pubblici per le stazioni appaltanti del territorio: accordo tra l’Agenzia per la Coesione e ITACA

Qualificare il personale delle stazioni appaltanti operanti sul territorio nazionale dopo la profonda riforma della disciplina dei contratti pubblici. Questo è l’obiettivo che si prefigge il “Piano nazionale di formazione in materia di appalti pubblici e concessioni”, finanziato a valere sul PROGRAMMA DI AZIONE E COESIONE COMPLEMENTARE AL PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 e regolato da apposita Convenzione sottoscritta tra l’Agenzia per la Coesione Territoriale e l’Istituto ITACA, organo tecnico delle Regioni che si occupa di contratti pubblici. Si tratta di un articolato intervento di formazione dal taglio operativo, destinato al personale impegnato nella gestione dei contratti pubblici. A seguito del completamento della prima fase del Piano, che ha visto l’erogazione dell’attività formativa attraverso le piattaforme e-learning di ITACA, SNA e Regioni, raccogliendo la domanda di circa 25.000 utenti delle stazioni appaltanti di ambito centrale e territoriale, dal prossimo mese di febbraio sarà avviata la seconda fase. Quest’ultima prevede la formazione presso le sedi di ciascuna Regione e Provincia autonoma, dedicata al personale delle centrali di committenza di regioni e comuni, nonché delle Autorità di gestione dei fondi europei.

PROFESSIONALIZZAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI

Posizione delle Regioni sulla comunicazione “Appalti pubblici efficaci in Europa e per l’Europa” (COM 2017/572) – Comunicazione “Sostegno agli investimenti mediante valutazione ex ante volontaria degli aspetti relativi agli appalti per i grandi progetti infrastrutturali” (COM 2017/573) – Raccomandazione relativa alla professionalizzazione degli appalti pubblici (C2017/6654). La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, nella seduta del 6 dicembre 2017, un contributo specifico quale posizione in ordine alle due Comunicazioni COM 2017/572 e COM 2017/573 e alla Raccomandazione C2017/6654 dell’UE intervenute su alcuni temi attuali e critici che investono il settore degli appalti pubblici nella Comunità Europea. Il documento è stato trasmesso alla VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati. Le comunicazioni UE in argomento muovono, in particolare, da un assunto: per favorire la crescita del mercato unico e garantire occupazione attraverso investimenti a livello locale, regionale e nazionale, è necessario assumere un approccio strategico in ordine agli approvvigionamenti pubblici. Occorre, quindi, porre grande attenzione negli appalti pubblici non solo in quanto strumento di soddisfazione delle esigenze amministrative locali (con l’acquisizione di un bene, un servizio o un lavoro pubblico), ma utilizzarli anche quale leva per attuare politiche economiche, sociali, ambientali e di innovazione, con una valenza strategica per il proprio Paese.

AVVISO PUBBLICO per la Costituzione di una “long list” di esperti per il conferimento di incarichi di docenza in materia di contratti pubblici

ITACA, nell’ambito del progetto “Piano nazionale di formazione in materia di appalti pubblici e concessioni”, finanziato a valere sul PROGRAMMA DI AZIONE E COESIONE COMPLEMENTARE AL PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013, regolato da apposita Convenzione sottoscritta con l’Agenzia per la Coesione Territoriale il 23/10/2017, in mancanza di apposito personale interno da impegnare, intende avvalersi del supporto di professionalità specialistiche da reperire sul mercato per la realizzazione di attività connesse all’attuazione del su citato intervento. Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura nei modi indicati nell’avviso.

FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER GLI ACQUISTI VERDI DELLA P.A.

Lo scorso 21 settembre è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il testo del Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. L’accordo è stato sottoscritto dal Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, e dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini. Con il predetto Protocollo, alla luce dei nuovi istituti di diritto comunitario in materia di Green Public Procurement recepiti all’interno del Codice dei contratti pubblici, si prende atto della necessità di instaurare un coordinamento tra le istituzioni al fine di garantire una formazione più capillare ed omogenea in materia di acquisti e realizzazione di opere pubbliche sostenibili, con standard di qualità minimi, nonché una maggiore diffusione delle buone prassi. A fronte della notevole influenza che le pubbliche amministrazioni esercitano sul mercato attraverso l’applicazione del Green Public Procurement, ruolo preminente è assunto dalle ARPA e da ITACA in ragione delle loro competenze tecnico-specialistiche su aspetti riguardanti la formazione e diffusione del GPP, sia nei confronti delle P. A. che degli operatori economici. Infatti, le parti si sono impegnate, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, a definire ed attuare misure omogenee nel settore degli appalti pubblici con particolare riferimento a tematiche afferenti gli acquisti e la realizzazione di opere pubbliche sostenibili, nell’ottica di rafforzare le competenze degli operatori delle PA e di garantire maggiore uniformità nei livelli di esperienza presenti nelle diverse realtà locali.

Attivato il Servizio di assistenza e supporto tecnico giuridico alle stazioni appaltanti

Nell’ambito del Servizio Contratti Pubblici è attivato il Servizio di assistenza e supporto tecnico giuridico a favore delle stazioni appaltanti per l’applicazione della nuova disciplina dei contratti pubblici, al fine anche di favorire uniformità di indirizzi ed evitare molteplicità di interpretazioni e di soluzioni operative nocive al buon andamento delle amministrazioni. Il Servizio è realizzato in un’ottica di leale collaborazione istituzionale tra il Ministero delle infrastrutture e trasporti, la Conferenza delle Regioni e Province autonome ed ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale). Gli utenti già registrati al Servizio potranno usare le proprie credenziali per il nuovo accesso, ovvero attivare una nuova registrazione al seguente link.

AGGIORNAMENTO DELL’ANAGRAFE DELLE OPERE INCOMPIUTE

E’ stato pubblicato l’aggiornamento 2016 dell’anagrafe delle opere incompiute – operativa attraverso il Sistema Informatico di Monitoraggio delle Opere Incompiute (SIMOI) – facenti capo, rispettivamente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alle Regioni e Province Autonome. Il dato evidenzia una contrazione sia nel numero delle opere stesse, ridotte da 874 a 752 (con un -14,0%), sia nel valore complessivo dell’importo totale degli interventi risultanti dall’ultimo quadro economico (-10,9%). Nel dettaglio, la rilevazione delle opere incompiute nazionali e regionali aggiornate e pubblicate oggi alla data odierna, riferita ai dati dell’anno 2016, è sintetizzabile nei seguenti parametri:
▪ il numero complessivo di opere incompiute pubblicate alla data del 30.6.2017 è pari a 752 ed è inferiore di 122 unità (-14,0%) rispetto al dato relativo all’anno di rilevazione 2015 pubblicato il 30.6.2017 (pari a 874);
▪ gli investimenti pubblici bloccati per effetto dell’incompiutezza degli interventi si sono, pertanto, ridotti di 533,7 milioni di euro, passando da € 4.871.255.647 (anno di rilevazione 2015) ai più recenti € 4.338.536.209 (anno di rilevazione 2016), per una diminuzione, in termini percentuali, pari al -10,9%;
▪ l’importo stimato per il completamento degli interventi incompiuti, aggiornato a fine 2016, è pari a € 2.493.678.998.

AVVISO DI SELEZIONE PER N. 2 RISORSE CON PROFILO GIURIDICO

Nella sezione Bandi e Avvisi del sito internet di Itaca è stato pubblicato un Avviso per la selezione di n. 2 risorse con profilo giuridico.
In particolare, i profili professionali ricercati sono due risorse, una senior ed una junior, con formazione giuridica per l’espletamento delle attività di assistenza in materia di diritto amministrativo, con particolare riguardo alla materia dei contratti pubblici, conformemente alla mission associativa. La risorse selezionate opereranno in team in una logica di azione sinergica con i soggetti istituzionali coinvolti nelle attività di Itaca.

CONFERENZA DELLE REGIONI - PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel corso della seduta del 30 marzo 2017, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 50/2016”, condizionato all’accoglimento delle proposte emendative presentate e ritenute prioritarie. Le Regioni sono state coinvolte, attraverso la partecipazione dei rappresentanti regionali designati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome alla Cabina di Regia di cui all’art.212 del Codice, nella fase di analisi delle problematiche applicative della norma al fine di proporre eventuali correzioni alla stessa. In particolare, è stata realizzata una consultazione rivolta ai RUP, svoltasi a gennaio 2017, attraverso uno specifico questionario curato dal MIT e Agid, per le stazioni appaltanti centrali dello Stato, e ITACA e Osservatori regionali, per le stazioni appaltanti di ambito territoriale, allo scopo di verificare lo stato di attuazione del Codice e le difficoltà riscontrate dalle stazioni appaltanti nella fase di applicazione. L’analisi delle risposte pervenute è stata oggetto di attenta valutazione da parte delle Regioni in ordine alla elaborazione della proposta di testo correttivo al Codice dei contratti.

Vent’anni di Capitolati Tecnici: prosegue con rinnovato impegno la collaborazione tra ANIE e ITACA

La governance dei due Enti ricorda insieme l’importanza della proficua collaborazione instaurata.
Il Presidente ANIE – Giuliano Busetto e la Presidente di ITACA – Anna Casini raccontano i traguardi e gli obiettivi raggiunti dal progetto Capitolati Tecnici, che rappresenta il frutto di una fattiva collaborazione iniziata ormai ventitré anni addietro, tra due importanti realtà rappresentative dell’Industria e della Pubblica Amministrazione: ANIE Federazione ed ITACA – Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale.
Il progetto Capitolati nasce da un incontro, datato 19 maggio 1994 e svoltosi a Venezia, cui parteciparono le Regioni e ANIE Federazione. In quella sede si posero le basi per la definizione di un Capitolato Tecnico destinato alle Residenze Sanitarie Assistenziali. Tale collaborazione ebbe il suo culmine nel momento in cui le regioni si riunirono in ITACA nel 1996.
La nascita del nuovo ente portò ad un riesame degli accordi precedenti, in particolare da quella che era una richiesta della Regione Lazio, capofila dell’attività dei capitolati tecnici; l’accordo fatto con ANIE venne quindi esteso a tutte le regioni partecipanti a ITACA.

SCOMPARSO IVAN CICCONI DIRETTORE DI ITACA

E’ scomparso prematuramente lo scorso 18 febbraio l’ing. Ivan Cicconi, Direttore dell’Istituto ITACA.
Tutto il personale, il coordinamento interregionale, il Consiglio Direttivo, il Presidente di ITACA esprimono profondo dolore e sentimento di vicinanza ai familiari.
Nel corso dei ventuno anni in cui ha diretto l’Istituto abbiamo avuto modo di apprezzare le sue grandi doti professionali ed umane. Quei valori e principi morali che hanno contraddistinto la sua vita ed il suo lavoro finalizzato sempre al bene comune, sono gli stessi valori e principi che oggi rappresentano e riconoscono ITACA.
Uomo di grande spessore intellettuale e profondo conoscitore del settore degli appalti pubblici lascia a tutti noi un importante patrimonio di idee e pensieri, di cui sapremo fare tesoro.

I messaggi di cordoglio potranno essere inviati ai familiari: Via dei Mille n.7 – 40121 Bologna

Adeguata alle nuove disposizioni del D.lgs. 50/2016 la guida elaborata da ITACA recante “Guida alla redazione dei documenti per la trasparenza e tracciabilità della fase esecutiva dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”

Nel corso della seduta del 21 dicembre 2016 il Consiglio Direttivo di ITACA ha approvato l’adeguamento alla innovata disciplina dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016), della “Guida alla redazione dei documenti per la Trasparenza e Tracciabilità (T&T) della fase esecutiva dei contratti pubblici di lavori servizi e forniture”, già adottata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 19 febbraio 2015. Il documento, redatto nell’ambito del Gruppo di lavoro interregionale “Legalità e Trasparenza di ITACA, coordinato dalla Regione Campania ed a cui partecipano anche organismi di rappresentanza degli operatori economici (associazioni delle imprese, sindacati e consigli nazionale degli ordini professionali), sarà a breve supportato anche da uno specifico strumento informatico. La guida contiene alcuni allegati tecnici contrattuali utili a promuovere buone prassi di trasparenza per le amministrazioni aggiudicatrici nella gestione della fase esecutiva di un contratto pubblico, per la quale i rischi della corruzione e del condizionamento della criminalità organizzata sono storicamente accertati e si esprimono con maggiore forza e frequenza, in special modo nella gestione dei subappalti e dei subcontratti. Più in particolare, le indicazioni proposte vogliono perseguire un efficace monitoraggio sull’applicazione delle norme vigenti nella fase esecutiva, definendo nel dettaglio metodologie e procedure per la Trasparenza e Tracciabilità del flusso di denaro attinente al contratto.

Parere del Consiglio di Stato sullo schema di decreto recante la definizione dei contenuti della progettazione in materia di lavori pubblici

Il Consiglio di stato, nel parere del 10 gennaio 2017 n. 22 sullo schema di decreto ministeriale su proposta del Consiglio superiore dei lavori pubblici, previsto dall’articolo 23, comma 13 del nuovo codice dei contratti pubblici che definisce i tre livelli progettuali, invita il Governo a coinvolgere ITACA e più in generale le autonomie territoriali nell’elaborazione del testo, che rappresenta uno dei punti cardine della disciplina di dettaglio al Codice. I giudici di Palazzo Spada, in particolare, chiedono un supplemento di istruttoria e per tale motivo sospendono l’espressione del parere dopo avere formulato taluni rilievi di carattere generale e su specifiche previsioni del testo finora elaborato. Nel merito, dopo avere rimarcato come una delle maggiori novità della nuova disciplina (che il decreto è chiamato ad attuare) riguarda la sostituzione del progetto preliminare con il progetto di fattibilità tecnica ed economica che «assume un ruolo chiave nell’ambito del processo di progettazione», il parere evidenzia come lo schema di decreto abbia previsto la possibilità di articolare in due fasi il progetto di fattibilità, con la prima fase che si conclude con la redazione del «documento di fattibilità delle alternative progettuali». Secondo il Consiglio di Stato, invece la suddivisione bifasica del primo livello «non appare favorire la linearità della procedura» e non risulta coerente con il Codice che invece «sembra favorire la concentrazione delle fasi».

Consultazione per la ricognizione sullo stato di attuazione del “Codice dei contratti pubblici”

Il Dlgs. 18 aprile 2016 n. 50 “Codice dei contratti pubblici” prevede che la Cabina di Regia, istituita dall’articolo 212, effettui una ricognizione sullo stato di attuazione del codice stesso, nonché delle difficoltà riscontrate dalle stazioni appaltanti nella fase di applicazione, al fine di proporre eventuali soluzioni correttive e di miglioramento. A tal fine, la Cabina di regia ha deciso di lanciare una consultazione rivolta alle stazioni appaltanti. La consultazione prevede il ricorso ad un questionario, volto a rilevare le principali difficoltà attuative e a raccogliere proposte di riformulazione normativa in vista dell’elaborazione del provvedimento correttivo del codice. La consultazione è rivolta ai RUP (Responsabile Unico del Procedimento) delle stazioni appaltanti, sia delle Amministrazioni centrali che di quelle territoriali. Realizzata dalla Cabina di regia in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’Agid e l'Osservatorio regionale dei contratti pubblici, primo interlocutore di supporto delle stazioni appaltanti del territorio (Regioni, Enti locali, Enti territoriali), con il supporto del loro organo di coordinamento tecnico ITACA, la consultazione prevede la compilazione di un questionario, al quale i RUP potranno accedere online tramite un link contenuto in una e-mail a loro indirizzata. I risultati saranno analizzati e successivamente trasmessi alla Cabina di Regia, in tempo utile per l’elaborazione del provvedimento correttivo. La consultazione ha preso avvio il 16 dicembre 2016 e si concluderà il 16 gennaio 2017.

Approvato il Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità energetico e ambientale a Scala Urbana

Nella seduta del 21 dicembre 2016 il Consiglio Direttivo di ITACA ha approvato il Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità ambientale a Scala Urbana. Il nuovo Protocollo, definito nell’ambito di uno specifico gruppo di lavoro interregionale, è stato realizzato sulla base di un apposito Accordo sottoscritto tra ITACA e la Regione Toscana a cui è stato anche attribuito l’affidamento delle funzioni di coordinamento dell'attività di progetto. L'obiettivo del Protocollo ITACA è formulare un giudizio sintetico sulla performance globale di un insediamento urbano, assegnando un punteggio. A differenza della metodologia utilizzata nei Protocolli ITACA per gli edifici, nel Protocollo per le aree urbane, in cui sono prevalenti aspetti strettamente relazionati ai sistemi normativi e pianificatori regionali e comunali, risultava estremamente complesso, individuare benchmark validi per tutte le realtà urbane del territorio nazionale. La complessità e la diversità dei caratteri e delle problematiche dei centri urbani nel territorio nazionale ha suggerito di affrontare il lavoro di taratura degli indicatori in un secondo momento, vale a dire ad una ulteriore fase di approfondimento e sperimentazione che richiederà un maggiore impegno delle Regioni e degli enti locali interessati. Gli interventi volti alla riqualificazione della città implicano il superamento dei soli aspetti legati al recupero edilizio di singole parti della città o della loro messa in valore immobiliare. Tali processi infatti impongono un ripensamento complessivo in quanto implicano, oltre ai necessari interventi di recupero edilizio e funzionale delle parti degradate ed obsolete di città, una serie di altri elementi legati al concetto di sostenibilità che vanno dal miglioramento energetico ed ambientale dell’organismo urbano, alla qualità degli spazi pubblici, alle connessioni ecologiche, alla sicurezza, alla accessibilità materiale ed immateriale, al sistema della mobilità pubblica, alla flessibilità degli spazi, alla complessità funzionale e alla capacità di rispondere alla domanda sempre crescente di integrazione sociale.

PIANO FORMATIVO NAZIONALE SULLA NUOVA DISCIPLINA DEI CONTRATTI PUBBLICI


COMUNICATO 6

Come programmato ha preso avvio, in data 18 settembre 2017, il corso di formazione sulla nuova disciplina dei contratti pubblici, erogato in modalità e-learning attraverso le piattaforme regionali e di ITACA. I competenti Osservatori regionali dei contratti pubblici hanno comunicato ai propri utenti iscritti, le modalità di accesso alle relative piattaforme e-learning.
Considerato l’alto numero di iscritti, l’attivazione del corso potrà avvenire in maniera scaglionata per regioni e blocchi di iscritti, ed anche successiva alla data sopra indicata di avvio.

Programmazione biennale beni e servizi, art. 1 comma 505 della Legge stabilità 2016

Per consentire alle amministrazione pubbliche di comunicare al Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori i dati della programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato superiore a 1 milione di euro, così come previsto dall'art. 1 comma 505 della Legge stabilità 2016, viene reso disponibile, nell'area Soggetti Aggregatori del portale "Acquisti in Rete", il tracciato standard da utilizzare e le modalità di trasmissione.

NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: AUDIZIONE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

Si è svolta lo scorso 4 ottobre presso le Commissioni riunite Ambiente di Camera e Senato l’audizione dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sullo stato di attuazione e sulle ipotesi di modifica della nuova disciplina sui contratti pubblici. La delegazione guidata dal vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, coordinatore della Commissione infrastrutture della Conferenza, ha presentato un documento, predisposto con il supporto di ITACA ed adottato dalla stessa Conferenza delle Regioni, contenente le osservazioni regionali. “Le Regioni – ha spiegato Bonavitacola - hanno espresso parere favorevole al nuovo Codice dei contratti pubblici con alcune osservazioni e richieste emendative. Abbiamo apprezzato la leale collaborazione del Governo nei lavori di predisposizione del provvedimento, e quindi il parere è sostanzialmente positivo. Della riforma del settore dei contratti pubblici condividiamo infatti anche l’impianto generale e gli obiettivi, come quello di qualificare tutti gli attori pubblici interessati. Restano però alcune criticità – evidenza Bonavitacola - nell’attuazione alle nuove disposizioni. Va migliorata la semplificazione, l’efficienza e la rapidità operativa, al fine di non allungare ulteriormente il processo di realizzazione di un’opera pubblica. Le Regioni ritengono pertanto possibile – afferma Bonavitacola - conciliare l’efficienza amministrativa con i principi di trasparenza e moralità pubblica. Siamo convinti della centralità delle opere pubbliche per rilanciare l’economia del nostro Paese, ma per raggiungere questo obiettivo vanno superati tutti gli ostacoli normativi, compreso il rigido rispetto dei saldi di bilancio, che si frappongono ancora all’agilità del percorso attuativo. Ad esempio alcuni istituti nel nuovo Codice sono talvolta regolati da disposizioni collocate in diverse sue parti, e quindi chi lo deve applicare può avere difficoltà nell’accedere al completo quadro normativo. Per tale aspetto – sottolinea Bonavitacola - un ruolo di supporto potrebbe essere fornito dalla Cabina di Regia e dall’ANAC nell’ambito delle competenze previste dal Codice”.

AGGIORNATI I CAPITOLATI TECNICI ITACA-ANIE PER IMPIANTI ELETTRICI, ELETTRONICI E AUSILIARI

Sono stati aggiornati i Capitolati tecnici ITACA-ANIE dedicati ad impianti elettrici, elettronici e ausiliari. Nell’ambito della collaborazione decennale di ITACA ed ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), sono stati aggiornati i Capitolati tecnici per la realizzazione di impianti elettrici, elettronici ed ausiliari. In particolare sono stati sviluppati una serie di capitolati dedicati a diverse tipologie di strutture:

▪ Palazzi e uffici
▪ Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA)
▪ Edifici residenziali
▪ Edifici scolastici
▪ Strutture ospedaliere

La struttura dei Capitolati tecnici è flessibile oltre che di semplice utilizzo e consultazione. La compongono schede scaricabili gratuitamente in formato pdf, costantemente aggiornate, a garanzia del rispetto della normativa vigente e quindi della regola dell’arte. In questo modo le indicazioni fornite permettono di realizzare impianti sicuri utilizzando prodotti di qualità.

ELENCO ANAGRAFE 2015 OPERE PUBBLICHE INCOMPIUTE

Sono complessivamente 874 le opere pubbliche incompiute pubblicate lo scorso 30 giugno nell’elenco anagrafe del Servizio Contratti Pubblici del Ministero delle infrastrutture e trasporti, rilevate con riferimento all’anno 2015. Rispetto allo scorso anno si evidenzia un lieve aumento delle incompiute censite, con riferimento al 2014, pari a 868. Si può considerare quindi una certa stabilizzazione del numero delle opere in rapporto alle annualità precedenti, se consideriamo che nel 2013 sono state rilevate 689 incompiute e 571 riportate invece nell’elenco del 2012, il primo redatto e pubblicato.

DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO

Linee guida n. 3 del 18 luglio 2016 per la compilazione del modello di formulario di Documento di Gara unico Europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016
L’articolo 85 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (nuovo Codice dei contratti), nel recepire l’articolo 59 della direttiva 2014/24/UE, ha disciplinato il Documento di gara unico europeo (DGUE).
La finalità del DGUE è quella di semplificare e ridurre gli oneri amministrativi che gravano sulle amministrazioni aggiudicatrici, sugli enti aggiudicatori e sugli operatori economici attraverso l’adozione di un unico modello autodichiarativo per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica.

NUOVI STRUMENTI PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA SOSTENIBILITA’ ENERGETICA E AMBIENTALE DEGLI EDIFICI - Aggiornamento della UNI/PdR 13:2015; nuovo “Protocollo ITACA per gli edifici non residenziali”; avviamento del Registro Nazionale ITACA.

Aggiornata e ripubblicata da UNI la prassi di riferimento UNI/PdR 13:2015 “Sostenibilità ambientale nelle costruzioni - Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità” per gli edifici residenziali, in conseguenza dell’emanazione dei recenti decreti ministeriali che hanno modificato sostanzialmente modalità e metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche. Tale adeguamento è stato verificato nell’ambito del gruppo di lavoro interregionale per l’edilizia sostenibile e approvato dal Tavolo UNI, e si dovranno attivare i lavori per l’elaborazione della parte relativa agli edifici non residenziali. Con questa iniziativa si accorpano tutti i “Protocolli ITACA” fino ad oggi in vigore, relativi alle diverse destinazioni d’uso, che a breve confluiranno nelle varie Sezioni della UNI/PdR 13, proseguendo così la collaborazione tra ITACA e UNI finalizzata all’evoluzione dei diversi protocolli nelle norme tecniche nazionali di riferimento.

MUSMANNO ALLA MARCIA NAZIONALE AMMINISTRATORI SOTTO TIRO

Si è svolta a Polistena (RC) lo scorso 24 giugno la Prima Marcia Nazionale Amministratori sotto tiro, evento organizzato per la prima volta in Italia da Avviso Pubblico, con il patrocinio del Consiglio e della Giunta regionale della Calabria, di ITACA e dei Comuni di Polistena, Gioiosa Ionica e Marina di Gioiosa Ionica.
Alla Marcia ha partecipato anche il Vicepresidente di ITACA, prof. Roberto Musmanno, Assessore della Regione Calabria.
Un segno tangibile e concreto di vicinanza ai tanti amministratori locali, oggetto di minacce e intimidazioni da parte della criminalità, organizzata e non, che ha visto la partecipazione di circa 200 amministratori locali provenienti da tutta Italia e, nel complesso, di oltre un migliaio di persone fra rappresentanti dei sindacati, del mondo dell’associazionismo e della società civile.
Il numero delle minacce ad amministratori locali e funzionari pubblici nel 2015 è aumentato del 33% rispetto all’anno precedente, confermando un fenomeno radicato, seppur in maniera non uniforme, su gran parte del territorio italiano. Nel 2015, infatti, Avviso Pubblico ha censito una minaccia ogni 18 ore ad amministratori locali e funzionari pubblici, 40 al mese, 479 in totale.

NOMINA DEI VICEPRESIDENTI ITACA

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Direttivo sono stati nominati tre vicepresidenti di ITACA: Elisa De Berti, Assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione Veneto, Roberto Musmanno, Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria e Marco Scajola, Assessore all’Urbanistica della Regione Liguria.

I tre vicepresidenti, in base allo statuto, andranno ad affiancare il presidente dell’Istituto, Anna Casini, Vicepresidente della Giunta della Regione Marche.

LA RIFORMA DEI CONTRATTI PUBBLICI. Il nuovo Codice e la disciplina attuativa – Ciclo di incontri informativi ITACA

Prende il via domani, con l’evento organizzato da Regione Lombardia a Milano, il ciclo degli incontri informativi sulla riforma dei contratti pubblici promossi da ITACA e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Il programma prevede, oltre quella di Milano, altre undici sedi regionali che ospiteranno gli eventi, distribuite in maniera omogenea sul territorio nazionale. Gli eventi approfondiranno alcune delle tematiche più rilevanti previste nel nuovo decreto legislativo 50/2016, entrato in vigore lo scorso 19 aprile, che ha recepito le tre direttive europee 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE e riordinato l’intera materia dei contratti pubblici. Il Codice, che ha abrogato il d.lgs. 163/2006 e il d.P.R. 207/2010 oltre ad una serie di altri atti normativi, nell’ottica della semplificazione ed accelerazione delle procedure, come è noto, ha operato un riassetto organico del sistema dei contratti pubblici su tutti gli attori del settore: stazioni appaltanti, centrali di committenza, operatori economici, organismi di controllo e di indirizzo. Una delle novità più rilevanti del Codice risiede nella riorganizzazione della committenza pubblica attraverso la centralizzazione e aggregazione della domanda e la qualificazione delle stazioni appaltanti. L’obiettivo è dunque quello di avere stazioni appaltanti capaci di governare in modo efficace l’intero ciclo dei contratti per far fronte a criteri di affidamento innovativi e complessi che richiedono committenze sempre più competenti e specializzate. Tali livelli di efficienza si possono raggiungere attraverso modelli organizzativi adeguati, con un corpo di dipendenti costantemente aggiornato. Accrescere quindi le competenze e conoscenze per governare i processi di gestione dei contratti nel rispetto delle nuove norme, rappresenta senz’altro il fondamento su cui attivare la qualificazione della committenza. Le Regioni sono chiamate ad esercitare, in ambito territoriale, un ruolo di supporto alle stazioni appaltanti assegnato dal rinnovato assetto normativo. Ed è proprio con questi obiettivi che ITACA, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con gli Osservatori regionali dei contratti pubblici,ha inteso avviare un ciclo di incontri informativi e di aggiornamento dedicati al personale delle Regioni, delle centrali di committenza e delle stazioni appaltanti.

Il ruolo delle Regioni e delle Province autonome nella disciplina primaria e di dettaglio dei contratti pubblici alla luce dell’approvazione del nuovo Codice in materia

Come è noto, utilizzando una tecnica legislativa molto diversa da quella che caratterizzava la normativa previgente, il legislatore della riforma rinvia la disciplina di dettaglio della materia non più ad un unico Regolamento ma ad una serie di atti (DPCM, DM ministeriali, linee guida MIT/ANAC, linee guida ANAC) che hanno forma, contenuto e modalità di attuazione del tutto differenziati, si tratta della c.d. soft law. ITACA ha redatto un documento che si prefigge l’obiettivo di elencare in quali casi è stato previsto un coinvolgimento delle Regioni e delle Province Autonome dalla rinnovata disciplina in materia di contratti pubblici.

Promozione della sostenibilità energetico ambientale - Firmato Accordo tra ITACA e Regione Calabria

La presidente di ITACA Anna Casini e l’assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Prof. Roberto Musmanno, hanno sottoscritto un Accordo Quadro che prevede la diffusione nella Regione Calabria del sistema di certificazione e monitoraggio della sostenibilità ambientale in attuazione del “Protocollo ITACA”.
Il Protocollo ITACA, è uno strumento per la certificazione del livello di sostenibilità ambientale di edifici con diverse destinazioni d’uso. Nasce dall’esigenza delle amministrazioni pubbliche di definire con precisione le caratteristiche di qualità ambientale degli edifici e di disporre di uno strumento in grado di quantificare in maniera oggettiva il livello di sostenibilità delle costruzioni, sia in fase di progetto sia in fase di esercizio.

IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI IN GAZZETTA UFFICIALE

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (GU n.91 del 19/04/2016 - Suppl. Ordinario n. 10) il decreto legislativo 50/2016, in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

NUOVO CODICE CONTRATTI: PARERE FAVOREVOLE DELLE REGIONI

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 31 marzo 2016 ha espresso il proprio parere favorevole contenente alcune osservazioni e richieste in ordine allo schema di decreto legislativo di recepimento delle direttive europee in materia di appalti pubblici e concessioni. Va sottolineato come le Regioni siano state coinvolte nella fase di redazione dei testi normativi ai diversi livelli ordinamentali, dapprima nella fase di formazione delle direttive europee e quindi in fase di attuazione e di redazione del testo del nuovo Codice. Lo schema di decreto si prefigge un duplice scopo: trasporre nel nostro ordinamento i numerosi e significativi elementi di novità introdotti dalle direttive europee in materia di appalti e concessioni del 2014 e attuare un riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nel rispetto dei numerosi e dettagliati criteri stabiliti dalla legge delega (legge 11/2016). Con questa attività di riforma il legislatore nazionale intende in particolare alleggerire la disciplina in materia di contratti pubblici, sostituendo una normativa dettagliata, riconducibile essenzialmente al vigente codice dei contratti e al suo regolamento di attuazione, con una normazione per principi generali accompagnata da diversi provvedimenti attuativi (c.d. soft law) relativi a specifici istituti cui fanno rinvio singoli articoli del nuovo codice appalti e concessioni.

AGGIORNATA LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ITACA

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Direttivo di ITACA svolta lo scorso 12 novembre, si è insediato il nuovo Presidente dell’Istituto, Anna Casini, nominata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e aggiornata la composizione dello stesso organo.
Il Consiglio che affiancherà il presidente è composto da: Anna Casini (Vicepresidente Regione Marche), Luciano D’Alfonso (Presidente Regione Abruzzo), Aldo Berlinguer (assessore Regione Basilicata), Roberto Musmanno (assessore Regione Calabria), Vicenzo De Luca (Presidente Regione Campania), Massimo Mezzetti (assessore Regione Emilia-Romagna, Mariagrazia Santoro (assessore Regione Friuli Venezia Giulia), Fabio Refrigeri (assessore Regione Lazio), Marco Scajola (assessore Regione Liguria), Elisa De Berti (assessore Regione Veneto), Pierpaolo Nagni (assessore Regione Molise), Francesco Balocco (assessore Regione Piemonte), Giovanni Giannini (assessore Regione Puglia), Paolo Giovanni Maninchedda (assessore Regione Sardegna), Enrico Rossi (Presidente Regione Toscana), Giuseppe Chianella (assessore Regione Umbria), Mauro Baccega (assessore Regione valle d’Aosta), Mauro Gilmozzi (assessore Provincia autonoma di Trento), Arno Kompatscher (Presidente Provincia autonoma di Bolzano), Bernadette Veca (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), Vincenzo Puglielli (Consiglio Nazionale Architetti), Giovanni Cardinale (Consiglio Nazionale Ingegneri), Maurizio Paissan (Consiglio Nazionale Periti Industriali), Domenico Pesenti (Filca/Cisl), Arnaldo Redaelli (Anaepa/Confartigianato), Edoardo Bianchi (Ance), Fabrizio Bolzoni (Legacoop Servizi), Angelo Carlini (Assistal/Confindustria). Il Consiglio Direttivo ha anche programmato l’adunanza dell’Assemblea che avrà il compito di nominare i Vicepresidenti.
Il Presidente Casini, ringraziando la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome per la nomina, si è detta onorata di presiedere ITACA, organo tecnico a supporto delle Regioni su temi importanti quali gli appalti pubblici e la sostenibilità ambientale, sempre più all’ordine del giorno nel nostro paese, con la finalità di promuovere meccanismi di innovazione e competitività del mercato delle costruzioni, facendo leva sulla trasparenza, la qualificazione degli operatori e la legalità.

ANNA CASINI il nuovo Presidente ITACA

Anna Casini è il nuovo Presidente di ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), designata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel corso dell’ultima seduta del 24 settembre 2015. Casini è attuale Vicepresidente della Regione Marche con delega ai lavori pubblici, governo del territorio, urbanistica, edilizia, edilizia residenziale pubblica, infrastrutture, porti e aeroporti, agricoltura, alimentazione e piste ciclabili.
“Sono onorata – commenta la Presidente Casini - di essere stata scelta per coordinare un Istituto che ha come obiettivo prioritario la trasparenza, l’aggiornamento e la certificazione degli appalti e l’impegno alla sostenibilità ambientale e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Si tratta di tematiche di grande attualità, sulle quali, la nostra attenzione di amministratori deve essere sempre alta per garantire ai cittadini un’efficace azione di controllo. Sono convinta che con la collaborazione ed il sostegno delle Regioni e delle Province autonome e in raccordo con le istituzioni, gli enti locali e gli operatori del settore potremo proseguire il lavoro già iniziato e portare il nostro contributo in termini di nuove idee e progetti per lo sviluppo e alla promozione della trasparenza e della legalità”.
Anna Casini subentra a Massimo Giorgetti della Regione Veneto, già Presidente Itaca facente funzioni dal 16 luglio 2014. Architetto con un Master in Gestione Integrata delle Fasce Costiere presso l’UNICAM, Anna Casini, occupandosi di Pianificazione Territoriale è divenuta Responsabile dell’Unità Operativa Protezione Bellezze Naturali (Paesaggio), Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS) e Valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) della Provincia di Ascoli Piceno.

PARTECIPAZIONE DELLE RETI D’IMPRESA ALLE PROCEDURE PER L’AFFIDAMENTO DI CONTRATTI PUBBLICI - GUIDA PRATICA PER LE STAZIONI APPALTANTI E GLI OPERATORI ECONOMICI

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome approva, nella seduta del 24 settembre 2015, una guida pratica realizzata ITACA sulla partecipazione delle Reti d’Impresa alle procedure per l’affidamento di contratti pubblici.
Le reti di impresa rappresentano da alcuni anni per le Regioni uno strumento importante e strategico di politica industriale per lo sviluppo delle PMI, soprattutto in un’ottica di internazionalizzazione e di innovazione, in grado di rispondere alle attuali esigenze di riposizionamento competitivo del sistema produttivo italiano. Per questo motivo, le amministrazioni regionali hanno fortemente investito e sostenuto nei propri territori i processi di aggregazione delle imprese e ciò ha comportato la notevole crescita del numero dei contratti di rete e del numero dei soggetti coinvolti, come emerge dai dati di Unioncamere. Al contempo, hanno operato per facilitare l’accesso ai fondi della programmazione comunitaria 2014-2020 delle reti di impresa, attraverso il loro riconoscimento quali beneficiari finali ovvero soggetti ammissibili. In tale contesto si pone anche il tema della partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici che risulta importante per la vita di tutte le imprese, alle quali si rende necessario fornire strumenti utili, con la finalità di garantire condizioni di parità di accesso a questo settore.
Questa iniziativa, che si inserisce nel filone della positiva collaborazione tra la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome con RetImpresa di Confindustria, nasce proprio al fine di dare concreta attuazione alle disposizioni normative innovative in materia e di superare talune problematiche applicative derivanti dalla partecipazione alle procedure di gara delle c.d. reti di impresa che, come richiamato, rappresentano un efficace modello di sviluppo dell’economia del nostro Paese.
Il documento, elaborato nell’ambito dell’Area Contratti Pubblici di ITACA, è stata redatto da uno specifico Gruppo di lavoro “Reti d’Impresa”, coordinato dalla Regione Liguria, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e RetImpresa.
Con questo lavoro, si intende fornire un ampio spettro di indicazioni pratiche, tanto alle stazioni appaltanti quanto agli operatori economici. In particolare, partendo da un inquadramento generale, si procede ad una puntuale analisi in ordine agli adempimenti necessari e alla modalità partecipativa delle imprese retiste alle procedure di affidamento.

ITACA: ANALISI DELLA DIRETTIVA 2014/23/UE IN MATERIA DI CONTRATTI DI CONCESSIONE

Si completa della parte relativa anche ai contratti di concessione il lavoro avviato ITACA in merito all’analisi delle nuove direttive europee in materia di appalti e concessioni.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel corso della seduta del 24 settembre u.s., ha infatti approvato il documento recante “Analisi della direttiva 2014/23/UE in materia di contratti di concessione”, che fa seguito al precedente studio relativo alla Direttiva 2014/24/UE in materia di appalti pubblici, approvato dalla Conferenza nella seduta del 19 febbraio 2015.
L’analisi, frutto del gruppo di lavoro “direttive contratti” coordinato dalle Regioni Veneto e Toscana, è stato realizzato tenendo conto della nuova direttiva concessioni che, diversamente dalla direttiva appalti, è di prima generazione, connotata pertanto da ampi margini di scelta da parte degli Stati membri in ordine alle sue modalità attuative. In fase di recepimento, quindi, il legislatore nazionale sarà tenuto a valutare se disciplinare le concessioni con norme di carattere generale, in linea con l’impostazione della Direttiva, o se per contro dettare norme di maggior dettaglio. Proprio per tali aspetti il documento di Itaca ha evidenziato gli istituti della direttiva concessioni che per una corretta applicazione delle nuove disposizioni europee richiedono uno specifico chiarimento normativo in fase di recepimento.
Tra i punti approfonditi nel documento, viene in particolare evidenziato il concetto di rischio operativo, valorizzato dalla nuova direttiva, da porre in capo al concessionario quale elemento essenziale e costitutivo del contratto di concessione, ponendo l'accento sull'importanza del Piano Economico Finanziario (PEF) sia in fase di gara che di gestione del contratto.

RINA ACCREDITATA PER IL PROTOCOLLO ITACA

In data 26 giugno 2105 l’Organismo di Ispezione RINA CHECK S.r.l. ha ottenuto l’estensione dell’accreditamento per le ispezioni sul Protocollo ITACA nazionale per le attività previste dal Regolamento RT-33 di ACCREDIA. In particolare, RINA è accreditata, ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020, a svolgere le attività di ispezione nei settori Edilizia residenziale ed Edilizia non residenziale, per le tipologie ispettive:
− Ispezione sulla Progettazione delle opere (Protocollo ITACA);
− Ispezione sulla Realizzazione delle opere (Protocollo ITACA).
RINA si aggiunge, per le attività di ispezione sul Protocollo ITACA, a ICMQ, Organismo di Ispezione già accreditato da Accredia secondo l’RT-33 in data 15 aprile 2015.

AVVISO relativo al 3° corso abilitante di formazione Ispettori “Protocollo ITACA” (60 ore) riguardante il settore Edilizia Residenziale – sede NAPOLI

Il 3° corso di formazione abilitante per Ispettori “Protocollo ITACA” settore Edilizia Residenziale (60 ore), si terrà dal 4 maggio al 25 maggio 2016, a Napoli presso la sede della Regione Campania, in via Marina c/o Palazzo Armieri.
ll corso si rivolge a tecnici pubblici e privati che secondo il Regolamento RT-33 ACCREDIA opereranno per conto degli Organismi di Ispezione accreditati per lo svolgimento delle attività di verifica della conformità del progetto e/o dell'edificio al Protocollo ITACA, strumento di valutazione della sostenibilità energetica e ambientale delle costruzioni, ai fini del rilascio dell’attestato d’ispezione.
Con l’attestato il committente dimostra la conformità del progetto o dell’edificio ai criteri del “Protocollo ITACA”.
I professionisti che supereranno il corso saranno iscritti in un apposito elenco pubblicato sul sito internet di ITACA.
Con l’attestato di ispezione il committente dimostra la conformità del proprio progetto o edificio al “Protocollo ITACA”.

Pubblicata l’Anagrafe delle Opere Incompiute di interesse nazionale. Il Ministro Delrio: “Una task force del Ministero per sbloccare quelle meritevoli”

E’ stato pubblicato l’aggiornamento dell’Anagrafe delle Opere pubbliche Incompiute di interesse nazionale. L’elenco, on line da ieri, doveva essere compilato sull’apposito sistema entro il 30 giugno 2015 dalle Regioni e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e si riferisce alle opere incompiute al 31 dicembre 2014. Manca attualmente l’elenco delle opere della Regione Siciliana, in corso di stesura, mentre la Provincia autonoma di Trento segnala di non avere opere incompiute. A oggi risultano 649 le opere pubbliche che non sono state completate, numero che varierà con i risultati della Sicilia. “Ora dobbiamo andare oltre la stesura dell’elenco – dichiara in merito il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – e istituire a cura del Ministero un’apposita task force che, così come avvenuto con l’Agenzia della Coesione per i Fondi europei, segua punto per punto le opere meritevoli di essere completate”.

PROGETTO CABEE – EVENTO CONCLUSIVO A TORINO IL 29 GIUGNO 2015

Con l’evento che si terrà il prossimo 29 giugno a Torino, organizzato dalla Regione Piemonte, saranno illustrati i risultati finali del progetto Europeo CABEE (Capitalizing Alpine Building Evaluation Experiences), a cui la Regione ha concorso, assieme ad altri dodici partners, provenienti da sei paesi europei, al fine di capitalizzare le più significative esperienze in materia energetico-ambientale, nell’ambito dell’Alpine Space Programme. Tale esperienza, a cui ha collaborato anche ITACA, volta anche a perseguire, in particolare, il superamento dei diversi sistemi di valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici, vigenti in Europa, ha altresì favorito la promozione ed armonizzazione del Protocollo ITACA Piemonte, per edifici in esercizio. CABEE è un progetto Interreg Spazio Alpino che ha come obiettivo principale l’implementazione di una linea guida per la definizione, progettazione, procurement, costruzione, valutazione e promozione di edifici e quartieri a energia quasi zero e sostenibili. CABEE ha capitalizzato i risultati di progetti di ricerca europei, precedenti e in corso, sia nell’ambito Interreg Spazio Alpino sia di altri programmi (FP7, Interreg IVC). Il progetto è focalizzato sull’approccio dell’edilizia sostenibile diffusa. Attività pilota sono state condotte in materia di gare d’appalto pubbliche, comportamento degli utenti e certificazione degli edifici; è stato inoltre esplorato il tema delle aree urbane sinergiche, ovvero caratterizzate da strategie energetiche e non che complessivamente consentono di minimizzare il consumo delle risorse e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

ITACA: SEMINARIO PUBBLICO “DIRETTIVA APPALTI 24/2014/UE – L’ANALISI DELLE REGIONI”

Si è svolto a Roma lo scorso 9 giugno presso il Palazzo della Cooperazione, il seminario pubblico organizzato da ITACA: “Direttiva Appalti 24/2014/Ue – L’analisi delle Regioni”. Tema centrale dell’iniziativa è stato l’esame delle novità introdotte dalla nuova direttiva appalti 24/2014/UE e il suo complesso iter di recepimento avviato con l’emananda legge delega. Nel corso della giornata è stato presentato il documento di analisi della rinnovata normativa europea, elaborato da un gruppo di lavoro di ITACA ed approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 19 febbraio 2015, allo scopo di rispondere ad un segnale diffuso di conoscenza ed ausilio ai tavoli tecnici costituiti per la elaborazione del nuovo codice in materia di appalti e concessioni. Hanno preso parte ai lavori il Viceministro alle infrastrutture e trasporti Sen. Riccardo Nencini, l’assessore della Regione Lazio Fabio Refrigeri in rappresentanza di ITACA, il segretario generale di Confcooperative Vincenzo Mannino. In rappresentanza degli operatori economici sono intervenuti: il Presidente ANCE Paolo Buzzetti, il Vicepresidente CNA Mauro Cassani, il Presidente del Consiglio Nazionale Architetti Leopoldo Freyrie, il Presidente OICE Patrizia Lotti, Franco Martini in rappresentanza della CGIL CISL UIL, Lorenzo Mattioli Presidente ANIP FISE Confindustria, Arnaldo Redaelli Presidente ANAEPA Confartigianato, Massimo Stronati Presidente Federlavoro e Servizi, Carla Tomasi Presidente FINCO, e Giovanni Cardinale del Consiglio Nazionale Ingegneri. Tra i numerosi relatori che sono intervenuti nel corso della giornata erano presenti: Antonio Bertelli per ANCI, Mariagrazia Bortolin Regione Veneto, Mario Chiti Università LUISS Roma, Valentina Guidi Presidenza del Consiglio dei Ministri, Diana Luddi Regione Friuli-Venezia Giulia, Ivana Malvaso Coordinamento GdL Direttiva Appalti ITACA Regione Toscana, Nicoletta Parisi ANAC, Massimo Ricchi Esperto in materia, Stefania Rosi Bonci Regione Umbria, Glenda Zanolla Regione Friuli-Venezia Giulia. Moderatori dei lavori: Giuseppe D’Angelo della Commissione infrastruttura e trasporti della Conferenza delle Regioni e Province autonome e Ivan Cicconi Direttore di ITACA. Numerosissimi sono stati i partecipanti, anche in considerazione dell’attivazione della diretta streaming che ha coinvolto oltre cinquanta sedi regionali presenti su tutto il territorio nazionale.

L’Assemblea di ITACA approva il bilancio consuntivo 2014 e di previsione 2015

Il 22 aprile 2015 si è svolta a Roma l’assemblea dei soci di ITACA che ha approvato il bilancio economico al 31.12.2014 ed il bilancio di previsione 2015. Il Presidente ha inoltre presentato ai soci, a nome del Consiglio Direttivo, la relazione sull’attività svolta dall’Istituto nel 2014. L’Assemblea ha anche nominato il nuovo Consiglio Direttivo.

SICUREZZA NEGLI APPALTI PUBBLICI: STRUMENTO PER LA VERIFICA DI CONGRUITA’ DEGLI ONERI AZIENDALI

Nell’ambito dell’Area “Sicurezza sui luoghi di lavoro” di ITACA, coordinata dalla Regione Toscana, è stato elaborato un prezioso contributo recante “Verifica di congruità degli oneri aziendali della sicurezza nei contratti di lavori pubblici: prime indicazioni operative”, che fa il punto sulla materia dei costi della sicurezza analizzando le disposizioni legislative in essere, la giurisprudenza e la dottrina. L’obiettivo è quello di fornire un supporto operativo soprattutto alle stazioni appaltanti, ma anche agli operatori economici, per la non facile valutazione dei cosiddetti oneri aziendali della sicurezza nella fase di gestione delle procedure per l’affidamento dei contratti pubblici.

GUIDA ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI PER LA TRASPARENZA E TRACCIABILITÀ DELLA FASE ESECUTIVA DEI CONTRATTI PUBBLICI

La “Guida alla redazione dei documenti per la trasparenza e tracciabilità della fase esecutiva dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art.118 D.Lgs. 163/2006 e art.3 Legge 136/2010)”, realizzata da ITACA nell’ambito del Gruppo di lavoro interregionale “Legalità e Trasparenza” coordinato dalla Regione Campania, ha l’obiettivo di assicurare una corretta applicazione di norme vigenti, tese a garantire la tracciabilità e la trasparenza dell’esecuzione del contratto. Il documento è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel corso della seduta del 19 febbraio 2015. Per il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, si tratta di un lavoro tecnico importante, “un tassello in più per rafforzare controlli e trasparenza degli appalti pubblici”. In particolare, la guida individua per le stazioni appaltanti modalità standardizzate di comunicazione delle informazioni e dei dati. Adempimenti che oggi sono obbligatori e che trovano riscontro anche nelle direttive in via di recepimento, laddove – come evidenziato nel documento – si evidenzia la necessità di garantire trasparenza nella catena dei subappalti e a tal fine si sottolinea l’importanza delle informazioni nella gestione dei contratti. Le modalità proposte con il documento si offrono naturalmente a forme di trasmissione e acquisizione telematiche, conformi al Codice dell’Amministrazione Digitale, nonché alla gestione informatizzata dei dati stessi. Oltre ai benefici diretti, derivanti dalla semplificazione introdotta dalla guida, vanno infine considerati i ben più rilevanti risultati, in termini economici e sociali, che potranno derivare dalla maggiore trasparenza nel controllo della filiera dei sub-contratti che, come noto, nel ciclo dell’appalto presenta il più alto rischio di infiltrazione della criminalità organizzata.

“NUOVA DIRETTIVA APPALTI”: DOCUMENTO DI ANALISI TECNICA ELABORATO DA ITACA

Un attento lavoro di analisi tecnica dettagliato, articolo per articolo, sulle rilevanti e significative innovazioni che interesseranno a breve il settore degli appalti pubblici a seguito del prossimo recepimento delle direttive approvate dal Parlamento Europeo e dal Consiglio in materia di appalti e concessioni. E’ quanto prodotto da ITACA nel “Documento di analisi della Direttiva 2014/24/UE in materia di Appalti Pubblici”, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 19 febbraio 2015. Il documento, frutto dell’attività del Gruppo di lavoro interregionale “Direttive Appalti” e condiviso anche dagli operatori del settore, ha posto in esame la Direttiva 2014/24 sugli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il contributo, realizzato con approccio tecnico e neutrale, contiene un’analisi del testo delle disposizioni della direttiva e dei considerando al fine di evidenziare le opportunità e le criticità delle nuove regole, tenendo conto anche delle finalità e priorità che hanno ispirato il legislatore comunitario della riforma: facilitare l’accesso delle Piccole Medie Imprese al mercato degli appalti pubblici, favorire la realizzazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, assicurando al contempo un efficiente uso dei finanziamenti pubblici, promuovere la dematerializzazione delle procedure di gare e l’innovazione negli appalti, ecc.. Il tavolo tecnico, coordinato dalla Regione Toscana, è operativo anche sulla direttiva 2014/23 in materia di concessioni.

Audizione ITACA al Senato sul ddl delega al governo per il recepimento delle direttive appalti e concessioni

Si è svolta il 23 febbraio scorso l’audizione di ITACA presso la VIII Commissione del Senato in merito alla riforma degli appalti pubblici alla luce delle nuove direttive europee in materia. L’intervento di Itaca si è concentrato su alcuni temi specifici dedicati alla semplificazione degli appalti sotto soglia, riordino delle stazioni appaltanti e aggregazione della domanda, la complessità degli oneri informativi a carico delle stazioni appaltanti, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla trasparenza nella fase esecutiva del contratto d’appalto. In ordine al disegno di legge delega AS1678 l’Istituto ha supportato la Conferenza delle Regioni nella espressione del parere, risultato favorevole con accoglimento di alcune proposte emendative, rilasciato in sede di Conferenza Unificata nella seduta del 18 dicembre 2014. In particolare, le Regioni hanno espresso forte apprezzamento per la previsione di un nuovo testo normativo unitario per gli appalti e per le concessioni, che si spera abrogherà le numerose norme extravaganti rispetto all’attuale codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n.163 del 2006, norme che si sono stratificate nel corso del tempo e che costituiscono un fattore di disorientamento e di considerevole complicazione procedimentale. La codificazione di tutte le norme vigenti in materia, potrà però essere un prezioso fattore se finalizzato a perseguire la semplificazione della normativa, l'accelerazione delle procedure per l’affidamento dei contratti e la deflazione del contenzioso giurisdizionale. Le modifiche emendative proposte dalle Regioni, mirano proprio a rendere più efficace tale azione di razionalizzazione e semplificazione, prevedendo un codice unico di natura innovativa e non meramente compilativa, consentendo così di abrogare le disposizioni superflue o incongruenti, ma anche di modificarne alcune al fine di ottenere un quadro normativo più omogeneo.

“Centrali di acquisto” – Approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome un documento guida di ITACA in merito alle nuove norme in materia di aggregazione della domanda.

Nel corso della seduta del 19 febbraio 2015 la Conferenza delle Regioni ha approvato un documento elaborato da ITACA recante: “Elementi guida per l’attuazione degli obblighi di aggregazione della domanda pubblica di cui al decreto legge n. 66 del 2014”. La guida – elaborata dal Gruppo di lavoro interregionale “Centrali di committenza”, coordinato dalla Regione Umbria – fornisce un quadro ricognitivo delle norme emanante nel corso degli ultimi anni, spesso sovrapposte e confuse, in materia di aggregazione della domanda pubblica. Lo strumento mira ad orientare le stazioni appaltanti e gli operatori economici sulla riorganizzazione e razionalizzazione della committenza pubblica di lavori, servizi e forniture. Un tema sul quale il legislatore è intervenuto ripetutamente senza che le nuove fattispecie siano state coordinate rispetto alle norme emanate in precedenza. Si pensi ad esempio al ruolo ed alle funzioni delle Stazioni Uniche Appaltanti (SUA), centrali di committenza, associazioni, unioni e consorzi di comuni, soggetti aggregatori, centrali regionali di acquisto. La guida contiene anche una tabella di ricognizione dei soggetti aggregatori regionali istituiti ai sensi dell’art.9 del D.L. 66/2014.

Pubblicata la prassi di riferimento UNI-PdR 13:2015 sulla sostenibilità ambientale nelle costruzioni secondo il Protocollo ITACA

Approvata dal Consiglio Direttivo UNI e pubblicata la nuova Prassi di Riferimento "Sostenibilità ambientale nelle costruzioni - Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità", basata sul Protocollo ITACA nazionale. La UNI/PdR 13:2015, strutturata in 2 sezioni, è stata elaborata da uno specifico tavolo presso UNI costituito da: Raffaella Fontana – Project Leader (Regione Marche), Marco Casini (Sapienza Università di Roma), Silvia Catalino (Itaca), Ivan Cicconi (Itaca), Francesca D’Ambrosio (Università di Salerno), Livio De Santoli (Sapienza Università di Roma), Costanzo Di Perna (Università Politecnico delle Marche), Giuseppina Franzo (Regione Piemonte), Mario Grosso (Politecnico di Torino), Manuel Mari (ICMQ), Andrea Moro (iiSBE Italia), Paolo Principi (Università Politecnico delle Marche), Angela Sanchini (ARES Agenzia Regionale Edilizia Sostenibile Regione Friuli V.G.), Maria Chiara Torricelli (Università degli Studi di Firenze). La prassi, elaborata coerentemente con le norme europee sulla valutazione della sostenibilità nelle costruzioni, in particolare con le norme predisposte dal Comitato Tecnico CEN/TC 350, permette di formulare un giudizio sintetico sulla performance globale di un edificio, assegnando un punteggio indicativo del livello di sostenibilità ambientale. Tale punteggio viene determinato seguendo una procedura di valutazione dei criteri individuati che afferiscono alle 5 aree seguenti: qualità del sito; consumo di risorse; carichi ambientali; qualità ambientale indoor; qualità del servizio.

REGIONE LAZIO: NUOVO SISTEMA CERTIFICAZIONE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE EDIFICI

E' stato presentato dalla Regione Lazio, durante il seminario pubblico svolto a Roma il 29 gennaio scorso, il sistema di valutazione e certificazione della sostenibilità ambientale degli edifici, con il quale la Regione dà piena attuazione alla legge regionale n.6 del 2012. Il nuovo sistema ha l'obiettivo di salvaguardare l'ambiente, il territorio e la salute degli abitanti promuovendo ed incentivando la sostenibilità energetico-ambientale nella progettazione e realizzazione di opere pubbliche e private. Il seminario, alla presenza dell'assessore regionale alle Politiche Abitative, Fabio Refrigeri, ha visto la partecipazione e l'intervento del Presidente di ITACA, Massimo Giorgetti, assessore della Regione Veneto, di ACCREDIA e CITERA. "Lo strumento messo a disposizione dalla Regione, basato sul Protocollo ITACA, - spiega Refrigeri - dalle caratteristiche altamente innovative, consentirà a progettisti e costruttori di riqualificare o realizzare edifici ad elevata sostenibilità ambientale in linea con gli indirizzi comunitari, offrendo allo stesso tempo la possibilità di attestare la qualità raggiunta attraverso un processo di valutazione, svolta da soggetti indipendenti e accreditati, potendo così usufruire degli incentivi economici e fiscali derivanti dalla certificazione, e dei benefici del mercato".

Opere Incompiute: quale futuro? Nuove esigenze ed opportunità per il Paese – Roma, 13 gennaio 2015

Sono 692 le opere incompiute fotografate in Italia dall'anagrafe operativa presso il Ministero delle infrastrutture e trasporti, per le quali sono già stati spesi oltre 3 miliardi di euro. Dalle strade, alle scuole, dai loculi cimiteriali fino alle cosiddette "Vele di Calatrava". Per completarle, secondo le indicazioni delle amministrazioni servirebbe un circa un miliardo e mezzo di euro. Da qui è partito il convegno dedicato alle opere incompiute organizzato dal Ministero, dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome ed ITACA, che cura con le tutte le Regioni la rilevazione. L'iniziativa ha rappresentato anche l'avvio della seconda fase in cui si dovranno individuare soluzioni e strumenti idonei al superamento di questo grave problema. L’iniziativa si è svolta in un luogo simbolo delle incompiute italiane: presso la Città dello Sport di Roma progettata dall’arch. Santiago Calatrava, presente al Convegno, progettata nel 2005 ed ancora rimasta purtroppo incompiuta. All'evento, presieduto dal Viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, che si è concluso con una tavola rotonda, hanno partecipato Massimo Giorgetti, Presidente ITACA e assessore della Regione Veneto, Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Bernadette Veca, Direttore Generale del MIT, Edoardo Cosenza, assesore della Regione Campania, Paolo Buzzetti Presidente ANCE, Leopoldo Freyrie, Presidenza Consiglio Nazionale Architetti, Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, Patrizia Lotti, Presidente OICE, e Carla Tomasi, Presidente FINCO. Nel corso del Convegno si è convenuto sulla necessità di un intervento normativo che istituisca un fondo nazionale dedicato al completamento delle opere incompiute e inviti anche i privati ad investire su tali opere con riconoscimento di specifici bonus fiscali in favore degli stessi.

ROMA, 29 GENNAIO 2015 – SEMINARIO INFORMATIVO “IL PROTOCOLLO ITACA LAZIO: STRUMENTI PER LA PROMOZIONE DELLA SOSTENIBILITA’ ENERGETICA E AMBIENTALE DEGLI EDIFICI”

Regione Lazio, ITACA e CITERA, organizzano un seminario informativo dedicato ai professionisti ed alle imprese del settore costruzioni, per la presentazione del nuovo Protocollo ITACA Lazio 2014. Il seminario si terrà a Roma, presso la sede della Regione Lazio in Piazza Oderico da Pordenone 15, il 29 gennaio 2015, dal titolo “Il Protocollo ITACA Lazio: strumenti per la promozione della sostenibilità energetica e ambientale degli edifici”. Presiederà i lavori l’assessore Fabio Refrigeri della Regione Lazio con la partecipazione del Presidente ITACA Massimo Giorgetti, assessore della Regione Veneto, ed il direttore di CITERA, Livio de Santoli. L'approvazione della DGR n.654 del 7 ottobre 2014 di cui al RR n.6/2012 ha dato piena attuazione al Sistema di valutazione e certificazione della sostenibilità ambientale degli edifici introdotto dalla Legge regionale n. 6/2008 completando il previsto iter legislativo ed allineando il Lazio a quanto già avviato da diverse altre Regioni italiane.

CONVEGNO “OPERE INCOMPIUTE: QUALE FUTURO? NUOVE ESIGENZE ED OPPORTUNITA’ PER IL PAESE” – ROMA, 13 GENNAIO 2015, CITTA’ DELLO SPORT

Si terrà il 13 gennaio 2015 il convegno “Opere incompiute: quale futuro? Esigenze ed opportunità per il Paese”, organizzato dal Ministero delle infrastrutture e trasporti ed ITACA, presso la Città dello Sport di Roma, opera rappresentativa delle incompiute del nostro Paese. Dette opere, beni pubblici non fruibili dalla comunità, rappresentano una potenziale opportunità sia per le stesse amministrazioni, in relazione alla evidente difficoltà di reperimento di risorse finanziarie per realizzare nuove strutture, sia per il mercato, in quanto possono attivare forme di investimento utili ad un rilancio del settore delle costruzioni attualmente in forte crisi in termini di investimenti che di occupati. L’evento ha quindi l’obiettivo di porre l’attenzione sul tema, sulla base anche dell’ultima rilevazione 2013 effettuata dal Ministero (SIMOI) e dalle Regioni, in attuazione dell’art. 44bis del DL 201/2011.

2° corso abilitante di formazione Ispettori “Protocollo ITACA” (60 ore) rivolto ai professionisti, riguardante il settore edilizia residenziale – sede ROMA

Pubblicato l'avviso relativo al secondo corso di formazione abilitante per Ispettori “Protocollo ITACA”, di cui al Regolamento tecnico RT-33 ACCREDIA, rivolto a professionisti pubblici e privati del settore edilizia residenziale. Il corso, di 60 ore, strutturato in 12 moduli didattici con esercitazioni ed esame finale, si terrà a Roma presso la sede Filca CISL in Via del Viminale 43,dal 9 marzo al 31 marzo 2015. Il corso, in particolare, si rivolge ai professionisti che secondo il Regolamento RT-33 ACCREDIA opereranno per conto degli Organismi di Ispezione per lo svolgimento delle attività di verifica della conformità del progetto e/o dell'edificio secondo il Protocollo ITACA, ai fini del rilascio del certificato d’ispezione. I professionisti che supereranno il corso saranno iscritti in un apposito elenco pubblicato sul sito internet di ITACA.

ANAGRAFE NAZIONALE DELLE OPERE PUBBLICHE INCOMPIUTE 2013

In ottemperanza al Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 13 marzo 2013 n.42, sono stati pubblicati i dati relativi all’aggiornamento, per l’anno 2013, dell’anagrafe delle opere incompiute. Il censimento nazionale è realizzato dal Ministero delle infrastrutture e trasporti - Direzione Generale per la regolazione e i contratti pubblici in collaborazione di tutte le Regioni e le Provincie autonome ed il supporto operativo di ITACA. La graduatoria nazionale ha fotografato una situazione di centinaia di investimenti in opere pubbliche attivati dalle amministrazioni che per cause diverse sono rimaste incomplete e quindi non fruibili dalla collettività, rappresentando un gravissimo sperpero di risorse pubbliche ed il mancato soddisfacimento dei bisogni della collettività a cui sono state destinate. La banca dati rappresenta anche uno strumento conoscitivo per una corretta programmazione degli interventi sia a livello nazionale che territoriale. I dati a disposizione evidenziano come le incompiute comunicate dagli enti locali e dal Ministero (per quanto attiene alle opere di rilevanza nazionale) ammontano a oltre seicento, e quasi un miliardo e mezzo di euro è l’importo presuntivamente necessario per portarle a conclusione. Ciò acquisisce notevole importanza anche in relazione alle risorse che il governo sta valutando di inserire in un prossimo provvedimento, per far ripartire grandi opere ed investimenti, considerati motore di crescita e occupazione.

Massimo Giorgetti Presidente di ITACA

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Direttivo di Itaca svolta lo scorso 16 luglio, Massimo Giorgetti subentra ad Ugo Cavallera in qualità di Presidente facente funzioni. Massimo Giorgetti, assessore della Regione Veneto con delega ai Lavori pubblici, Energia, Polizia Locale e Sicurezza, svolgerà quindi le funzioni sino alla nomina del nuovo presidente che sarà designato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Ugo Cavallera, ex vicepresidente della Regione Piemonte, ha presieduto ITACA dal 2001 al 2002 e dal 2011 al 2014. La composizione del Consiglio Direttivo di ITACA è aggiornata, inoltre, con la presenza di: Mauro Baccega, assessore della Regione Valle d’Aosta con delega alle Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Edilizia Residenziale Pubblica; - Luciano Vecchi, assessore della Regione Emilia-Romagna con delega alle Attività Produttive, Piano Energetico, Economia Verde; - Francesco Balocco, assessore della Regione Piemonte con delega ai Trasporti, Infrastrutture, Opere Pubbliche, Difesa del Suolo; - Luciano D’Alfonso, Presidente della Regione Abruzzo; - Domenico Pesenti, Segretario Generale FILCA/CISL.

Le novità in materia di appalti pubblici: dal decreto legge n. 90/2014 al percorso di recepimento delle direttive UE

In riferimento al decreto legge 24 giugno 2014, n.90, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari” in corso di conversione, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha espresso, in data 10 luglio, parere favorevole, presentando contestualmente taluni emendamenti al testo prodotto dal Governo. Tra le proposte emendative più rilevanti occorre segnalare che, in relazione alle funzioni attribuite all’Autorità nazionale anticorruzione (art. 19 del decreto-legge), le Regioni ritengono sia indispensabile operare una netta distinzione tra i compiti di vigilanza e di contrasto alla corruzione da attribuire all’ANAC ed i compiti di carattere “gestionale” di regolazione, da riportare nell’alveo delle attribuzioni tipiche del Ministero. Oltre a ciò, un più razionale utilizzo delle potenzialità delle sezioni regionali dell’Osservatorio che operano capillarmente nelle varie realtà territoriali, potrebbe migliorare ed efficientare le attività proprie dell’ANAC.

Riforma degli appalti pubblici – Audizione ITACA in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati

ITACA è stata udita lo scorso 16 giugno dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati in merito alla riforma degli appalti pubblici alla luce delle nuove direttive europee in materia. L’Istituto ha posto soprattutto l’attenzione sul fatto che il sistema attuale degli appalti è soffocato da un eccesso di normazione e dalla sovrapposizione di adempimenti informativi a carico delle stazioni appaltanti. I punti tracciati da Itaca in ordine alle criticità del sistema nazionale dei contratti pubblici hanno riguardato, in particolare: − riordino normativo, coordinamento e chiarezza delle norme; − riordino delle stazioni appaltanti; − semplificazione e razionalizzazione delle procedure di affidamento dei contratti pubblici; − revisione del sistema dei controlli; − oneri informativi delle stazioni appaltanti; − attività di vigilanza.

DECRETO LEGGE 66/2014 – ANALISI DELLE NUOVE NORME ATTINENTI AI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

In riferimento al decreto legge 24 aprile 2014, n.66, (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale) in corso di conversione, nell’ambito del Gruppo di lavoro “Aggregazione della committenza pubblica” presso ITACA è stato predisposto un documento di analisi in merito specifico alle norme riguardanti gli affidamenti di contratti pubblici. In particolare, si ritiene che dette misure, volte alla riduzione della spesa pubblica, soprattutto per quanto riguarda l’acquisizione di beni e servizi attraverso l’aggregazione della domanda, seppur condivisibile nei suoi principi ispiratori, determineranno seri problemi strutturali, organizzativi e procedurali alle amministrazioni aggiudicatrici operanti sul territorio, ed in particolar modo ai comuni ed alle regioni, con il forte rischio di contrazione della domanda pubblica che, inevitabilmente, ripercuoterà i suoi effetti sul mercato degli appalti e del lavoro. Viene auspicato pertanto, anche sulla base del parere espresso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che ha avanzato alcune proposte emendative, una proroga dei termini della norma ovvero l’assegnazione ad un nuovo provvedimento dell’attuazione dei nuovi obblighi, altrimenti inapplicabili, onde consentire alle Regioni di strutturare e/o istituire i nuovi soggetti aggregatori previsti ed, agli enti del territorio, di definire operativamente un sistema organizzativo ed amministrativo idoneo a consentire una coerente aggregazione della domanda.

Presentata la Relazione annuale 2013 sull’attività svolta da ITACA

In occasione dell’Assemblea dei Soci di ITACA tenuta lo scorso 16 aprile per l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014 è stata presentata la Relazione annuale sull’attività svolta dall’Istituto per il 2013 e su quanto programmato per il 2014. L’operato dell’Istituto è rivolto prevalentemente al settore delle costruzioni, perno fondamentale per lo sviluppo dell'economia italiana. In particolare, l’attività di ITACA, organo tecnico a supporto della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella sua funzione istituzionale, ha riguardato con prevalenza il settore degli appalti pubblici attraverso la realizzazione di strumenti di ausilio per le stazioni appaltanti per la gestione delle gare e dei contratti pubblici.

Comunicato del Comitato Promotore “Protocollo ITACA”

Chiarimenti in ordine ai corsi di formazione per la qualificazione professionale di cui al Regolamento RT-33 ACCREDIA.

Appalti Pubblici. Pubblicate le nuove direttive UE

Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 94 del 28 marzo 2014, le nuove tre direttive comunitarie in materia di appalti pubblici, settori speciali e concessioni. Le direttive entreranno in vigore il 17 aprile 2014. A partire da tale data, gli Stati membri avranno 24 mesi per trasporre le disposizioni delle nuove norme nel diritto nazionale.
La Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici, che abroga la direttiva 2004/18/CE, composta da 94 articoli e allegati, stabilisce norme sulle procedure per gli appalti indetti da amministrazioni aggiudicatrici, per quanto riguarda appalti pubblici e concorsi pubblici di progettazione il cui valore è stimato come non inferiore a: (segue)

Avviata la rilevazione per il 2014 delle opere pubbliche incompiute

In questi giorni le Regioni ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti hanno dato il via al rilevamento, per l’anno 2014, delle opere pubbliche incompiute. L’elenco-anagrafe è stato istituito presso il Ministero dall’art. 44-bis del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. L’obiettivo è quello di coordinare, a livello informativo e statistico, i dati sulle incompiute al fine di attivare uno strumento conoscitivo per individuare, in modo razionale ed efficiente, le possibili soluzioni ottimali per l’utilizzo di tali opere attraverso il completamento ovvero il riutilizzo ridimensionato delle stesse, anche con diversa destinazione d’uso rispetto a quella originariamente prevista.

Costituito il Comitato Promotore del “Protocollo ITACA” per la promozione dell'edilizia sostenibile ed attivata la formazione per l’avvio del sistema di ispezione di cui al Regolamento tecnico ACCREDIA RT-33

Il Consiglio Direttivo ITACA nella seduta del 13 novembre 2013 ha costituito il Comitato Promotore del “Protocollo ITACA” per la promozione e diffusione della sostenibilità ambientale degli edifici, composto dall’arch. Claudio Tomasini della Regione Piemonte, presidente, dall’ing. Raffaela Fontana della Regione Marche e dall’ing. Giovanni di Bello della Regione Basilicata. Tra i compiti del Comitato rientra anche l’attuazione del Regolamento tecnico RT-33, approvato da ACCREDIA il 9 luglio 2013, che ha disciplinato il sistema di ispezione delle costruzioni nelle fasi di progettazione, realizzazione o in fase di esercizio, in conformità al “Protocollo ITACA”, strumento approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici.

OPERE DI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO DEI RELATIVI ONERI

Approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 7 novembre 2013, le linee guida ITACA recanti “Realizzazione delle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione”. Le Linee Guida sono il risultato dell’attività di uno specifico gruppo di lavoro costituito presso Itaca e coordinato dalla Regione Veneto, allo scopo di fornire strumenti operativi di ausilio alle piccole e medie amministrazioni aggiudicatrici nella realizzazione delle opere di urbanizzazione attraverso l’istituto dello scomputo dei relativi oneri.

ESITI CONVEGNO ITACA SVOLTO A VERONA IL 10 OTTOBRE 2013 NELL'AMBITO DI SMART-ENERGY: SOSTENIBILITA’ EDILIZIA E URBANA CON IL SISTEMA PROTOCOLLO ITACA

Il Protocollo Itaca è un sistema di valutazione della sostenibilità energetico-ambientale degli edifici, approvato nel gennaio del 2004 dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, per definire una serie di regole condivise per i progetti con caratteristiche di bioedilizia ed è oggi uno strumento per promuovere la sostenibilità e per erogare incentivi economici. Dell’attuazione del Sistema Protocollo Itaca si è parlato a Verona, in un convegno promosso nell’ambito di “Smart Energy Expo”, fiera internazionale sull’efficienza energetica che dedica uno spazio significativo agli aspetti della sostenibilità edilizia e urbana, al quale è intervenuto anche l’assessore ai lavori pubblici della Regione del Veneto, Massimo Giorgetti, anche in veste di vice presidente di ITACA.

Al via la pubblicazione dell’elenco anagrafe delle opere incompiute.

Prende il via la pubblicazione dell’elenco anagrafe sulle opere incompiute in attuazione dell’art. 44 bis del decreto legge 6 dicembre 2011, n.201, convertito con modificazioni dalla legge 214/2011. Il censimento nazionale è stato realizzato con puntualità e nel rispetto di tutti i termini imposti dal legislatore in sede di prima attuazione dell’iniziativa in parola, dal Ministero delle infrastrutture e trasporti – Direzione Generale per la regolazione e i contratti pubblici - con la fattiva collaborazione di tutte le Regioni e le Provincie autonome ed il supporto operativo di Itaca, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province.

Rigenerazione urbana, accordo Regione Toscana – ITACA per sistema di valutazione della qualità e sostenibilità degli interventi

Codificare un sistema di valutazione per la qualità urbanistica, architettonica, paesaggistica e sociale e per la sostenibilità energetico-ambientale degli interventi a scala urbana, e definire linee guida per la qualità delle città. E' quanto si propone l'accordo sottoscritto tra ITACA “Istituto per l'innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale” e la Regione Toscana, che coordina il gruppo di lavoro costituito da 8 regioni (Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Campania, Puglia, Sardegna), istituti di ricerca e altri enti.

Costo del personale – Prime indicazioni operative sull’applicazione dell’art.82 del codice dei contratti pubblici

L’art. 32, comma 7-bis della legge 9 agosto 2013, n.98 di conversione del decreto legge 21 giugno 2013, n.69 (Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia), entrato in vigore lo scorso 21 agosto, ha introdotto il nuovo comma 3-bis all’art.82 del D.Lgs. 163/2006. Tale nuova disposizione normativa inerente al criterio del prezzo più basso valutato anche sulla base del costo del personale e degli adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sta producendo delle importanti ripercussioni nel settore degli appalti pubblici.

Avviata la rilevazione nazionale delle opere incompiute in attuazione del decreto 13 marzo 2013, n.42 di cui all’art.44-bis del D.L. 201/2011

Con il comunicato del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti pubblicato sulla G.U. 168 del 19 luglio scorso concernente l’avvio del Sistema Informatico di Monitoraggio delle Opere Incompiute (SIMOI), è partita operativamente la rilevazione di tutte le opere incompiute in Italia attraverso una organizzazione articolata a livello statale e regionale.

Approvato da ACCREDIA il nuovo Regolamento Tecnico RT-33 per l’accreditamento degli Organismi che svolgono controlli sugli edifici in conformità al “Protocollo ITACA”.

È stato approvato da ACCREDIA il Regolamento Tecnico RT-33 recante “Prescrizioni per l’accreditamento degli Organismi di Ispezione di tipo A, B e C ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 in conformità al Protocollo ITACA”. Il Regolamento dà attuazione all’intesa – sottoscritta da ACCREDIA e ITACA con l’avallo della CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME – per la promozione delle certificazioni, rilasciate sotto accreditamento, che contribuiscono ad implementare le politiche regionali per la sostenibilità ambientale degli edifici.

Trasparenza e Pubblicità negli Appalti – Vademecum ITACA sui nuovi obblighi e il loro impatto sull’affidamento dei contratti pubblici

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, nel corso della ultima riunione, le linee guida in materia di trasparenza e pubblicità degli appalti pubblici. Una sorta di vademecum - predisposto da ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) ed elaborato da uno specifico gruppo di lavoro interregionale coordinato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia – che fornisce una ricognizione puntuale delle norme vigenti in materia di pubblicità e di trasparenza sui contratti pubblici, anche alla luce della produzione normativa intervenuta di recente.

Presentata a Roma la “Guida operativa ITACA per l’utilizzo del criterio d’aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione”

Si è svolto a Roma, lo scorso 20 giugno, presso l'Auditorium dell’ANCE il Convegno "Guida operativa per l’utilizzo del criterio d’aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione". Con l’evento, organizzato da ITACA in collaborazione con SITEB e ANCE, sono state presentate le linee guida ITACA approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 24 gennaio 2013, quale supporto alle stazioni appaltanti nella delicata gestione degli affidamenti di appalti di lavori pubblici per la sola esecuzione.

PRIMO RAPPORTO ITACA SULLE CENTRALI DI COMMITTENZA PER GLI APPALTI DEI PICCOLI COMUNI

Nella seduta del 10 aprile 2013 della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è stato esaminato e preso del Primo Rapporto sull’attuazione dei nuovi obblighi riguardanti “Le centrali di committenza per gli appalti dei piccoli comuni”. Il Rapporto è stato predisposto nell'ambito del gruppo di lavoro interregionale ITACA "Appalti Piccoli Comuni coordinato da Regione Umbria, in collaborazione con la Direzione Generale per la regolazione e i contratti pubblici del MIT. Nel corso del 2012, ITACA ha, infatti, realizzato un’ampia ricerca per verificare lo stato di attuazione del nuovo sistema di aggregazione degli appalti introdotto con l’art. 33, comma 3-bis del D.Lgs. 163/2006. I dati elaborati all’interno del Rapporto, censiti con la collaborazione degli Osservatori regionali sui contratti pubblici e del Servizio Contratti Pubblici (SCP) del MIT, fotografano lo stato di attuazione delle centrali di committenza. Il questionario è stato compilato da circa 1.200 comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e che rappresentano il 70% circa degli 8.092 comuni italiani.

L’Assemblea di ITACA approva il bilancio di previsione 2013

Il 18 aprile 2013 si è svolta a Roma l’assemblea dei soci ITACA che ha approvato il bilancio economico al 31.12.2012 e il bilancio di previsione 2013. Il Presidente ha inoltre presentato a nome del Consiglio Direttivo la relazione sull’attività svolta dall’Istituto nel 2012. In particolare, l’ass.re Vincenzo Boitano, Vicepresidente ITACA che ha presieduto l’assemblea, ha ricordato come il 2012 sia stato un anno intenso per il lavoro svolto, importante sia per le Regioni ma anche per il sistema Paese. I temi trattati sono stati numerosi ed importanti e su questi Itaca è riuscita a concretizzare azioni efficaci e condivise. “Il ruolo dell’Istituto è riconosciuto ed apprezzato da tutti gli operatori del settore di riferimento ed è per questo” ribadisce l’ass.re Boitano “che dobbiamo continuare a garantire al nostro operato un livello di qualità elevato ed a carattere esclusivamente scientifico”.

DISPOSIZIONI URGENTI PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI SCADUTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PER IL RIEQUILIBRIO FINANZIARIO DEGLI ENTI TERRITORIALI, NONCHÉ IN MATERIA DI VERSAMENTO DEI TRIBUTI DEGLI ENTI LOCALI

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 11 aprile scorso, ha elaborato una serie di emendamenti al provvedimento sul pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione varato dal Governo: il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 35/2013: “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli enti locali”. Gli emendamenti sono stati presentati, in sede di Audizione, alla Camera dei Deputati nella Commissione speciale per l’esame degli atti di Governo, e al Governo in sede di Conferenza Unificata. In particolare, la difficile situazione economica e l’incerta evoluzione del contesto istituzionale e finanziario richiedono un incisivo impegno di tutti gli enti coinvolti nel risanamento dei conti pubblici coniugando il rigore e l’equilibrio di bilancio con politiche di sviluppo e crescita. Le Regioni ritengono che, nella coerenza e nel rispetto degli impegni di ciascun livello di governo tesi alla salvaguardia delle finanze pubbliche e alla revisione delle modalità di erogazione della spesa pubblica, si debbano mettere in campo tutti gli sforzi necessari per assicurare risorse idonee a favorire un parallelo percorso di rilancio dell’economia anche attraverso la riduzione delle sofferenze di imprese e soggetti che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Centrali di committenza per gli appalti nei piccoli comuni. Lo stato dell’arte in Italia nel primo Rapporto ITACA sull’attuazione dei nuovi obblighi

Le disposizioni recentemente introdotte all’art. 33, comma 3-bis del D.Lgs. 163/2006 sono destinate a modificare sensibilmente il sistema degli approvvigionamenti dei piccoli comuni. L’esigenza di razionalizzazione della spesa per gli acquisti della pubblica amministrazione ha infatti imposto di procedere alla riorganizzazione delle attività delle piccole amministrazioni locali mediante l’aggregazione e la gestione comune della domanda di lavori, servizi e forniture: più in particolare, l’imminente scadenza del prossimo 31 marzo 2013 impone ai comuni sotto i 5.000 abitanti di riorganizzare le proprie procedure di acquisto mediante il ricorso ad un nuovo modello organizzativo: la centrale di committenza.

Attività delle Regioni per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Le Regioni e le Province Autonome esercitano un ruolo centrale in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, ad esse infatti è attribuito il compito di svolgere, attraverso le Aziende Sanitarie Locali, l’attività di vigilanza e le azioni di supporto dirette ai lavoratori, alle imprese, alle organizzazioni di rappresentanza e a tutti gli altri soggetti coinvolti a diverso titolo. Il rapporto che si introduce, costituisce la sintesi dell’attività che le Regioni e Province Autonome, nel 2011, hanno realizzato in coerenza con gli obiettivi europei e nazionali, agendo nell’ambito di una consolidata e fattiva collaborazione con l’Amministrazione centrale dello Stato.

Legalità negli appalti pubblici: prima riunione del Comitato di attuazione del protocollo ITACA - CCASGO

Si è insediato il 15 febbraio 2013 il Comitato di attuazione del Protocollo di collaborazione in materia di legalità negli appalti pubblici sottoscritto il 10 ottobre tra il Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza Grandi Opere (CCASGO) del Ministero dell’Interno e ITACA (Istituto per l’innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale), organo tecnico della Conferenza delle Regioni. Obiettivi dell’organismo sono l’integrazione e la condivisione di banche dati nazionali e regionali sui contratti pubblici anche ai fini antimafia, analisi delle criticità del ciclo dei contratti e sviluppo e diffusione di buone prassi attraverso linee guida e protocolli di legalità.

APPALTI PUBBLICI: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA E LA REDAZIONE DEGLI STUDI DI FATTIBILITA’

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, nella riunione del 24 gennaio scorso, la “Guida operativa per l’utilizzo del criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione” e le “Linee guida per la redazione di studi di fattibilità”, realizzate entrambe nell'ambito del gruppo di lavoro interregionale contratti pubblici di ITACA. “Soddisfatto per l’approvazione delle due importanti guide messe a punto sui tavoli tecnici di ITACA con la preziosa collaborazione dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche, ordini professionali, imprese e sindacati, a cui va tutto il nostro ringraziamento”. E’ quanto ha sottolineato Ugo Cavallera, Presidente di ITACA, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “L’obiettivo del nostro lavoro” continua Cavallera “è quello di contribuire a migliorare qualitativamente il sistema della contrattualistica pubblica che assorbe gran parte spesa pubblica attraverso strumenti che possano aiutare concretamente l’operato dei tecnici delle stazioni appaltanti impegnati quotidianamente nella gestione di procedure sempre più complesse in un settore iper regolamentato. Inoltre, la crescente scarsità di risorse a disposizione delle pubbliche amministrazioni impone alle stesse di dotarsi di strumenti atti a consentirne una gestione ed una politica di investimenti pubblici che sia il più possibile razionale, efficiente ed economicamente sostenibile”.

PROTOCOLLO ITACA – REGOLAMENTI EDILIZI COMUNALI PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DELLE COSTRUZIONI

Sono numerosi i regolamenti che disciplinano l’attività edilizia adottati dagli enti locali secondo criteri di sostenibilità energetico e ambientale tracciati dal Protocollo Itaca. Già da tempo è costituito in Itaca uno specifico gruppo di lavoro interregionale per la definizione di un Regolamento edilizio comunale tipo capace di raccogliere gli elementi necessari a dare attuazione ai principi della sostenibilità ambientale nella trasformazione e gestione del territorio, ad integrazione dello schema di legge regionale in materia adottato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel marzo 2007.

SERVIZIO CONTRATTI PUBBLICI - RAPPORTO ANNUALE 2011

E’ stato redatto da ITACA con la collaborazione della Direzione Regolazione e Contratti del Ministero delle infrastrutture e trasporti e dei Responsabili degli Osservatori regionali appalti pubblici il nuovo Rapporto annuale per il 2011 del Servizio Contratti Pubblici (SCP). SCP e l’insieme dei servizi erogati in collaborazione applicativa con i sistemi regionali costituiscono una organizzazione in rete di tipo federato in grado di coprire l’intera informazione nazionale sui bandi di gara, gli esiti delle procedure di affidamento e i programmi triennali delle opere pubbliche. I dati del Rapporto fotografano pertanto l’operatività del sistema integrato di servizi restituendoci uno “spaccato” assolutamente significativo del settore della committenza pubblica.

AVVIATA LA RILEVAZIONE DELLE CENTRALI DI COMMITTENZA DI CUI ALL’ART. 33 COMMA 3-BIS DEL DLGS 163/2006

Le recenti disposizioni normative hanno modificato sensibilmente il sistema degli approvvigionamenti pubblici. L’esigenza di razionalizzazione delle spese per gli acquisti della pubblica amministrazione ha portato alla riorganizzazione delle stazioni appaltanti attraverso l’aggregazione e gestione comune della domanda. A riguardo, nell’ambito della collaborazione istituzionale, il Ministero delle infrastrutture e trasporti – Servizio Contratti Pubblici, gli Osservatori regionali dei contratti pubblici ed ITACA, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, hanno avviato una ricognizione dello stato di attuazione dell’art.33 comma 3-bis del d.lgs.163/2006 (centrali di committenza) da parte dei Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, nell’ambito delle unioni dei comuni o convenzioni di cui agli articoli 32 e 30 del d.lgs. 267/2000.

OPERE INCOMPIUTE – PARERE FAVOREVOLE ESPRESSO DALLA REGIONI SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA LA REDAZIONE DELL’ELENCO-ANAGRAFE DELLE OPERE PUBBLICHE INCOMPIUTE.

Lo scorso 25 ottobre è stato acquisito, in sede di Conferenza Unificata, il parere favorevole delle Regioni sullo schema di regolamento recante le modalità di redazione dell’Elenco-anagrafe delle opere pubbliche incompiute, nonché le modalità di formazione della graduatoria e i criteri di iscrizione delle opere in tale Elenco, ai sensi dell’art. 44-bis del DL 201/2011, convertito con legge n. 214/2011.

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI: NUOVA PROCEDURA ONLINE PER LA PUBBLICAZIONE DEI PROGRAMMI TRIENNALI ED ANNUALI ANCHE PER SERVIZI E FORNITURE

Operativa sul Servizio Contratti Pubblici (SCP) del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti la pubblicazione della nuova programmazione triennale dei lavori pubblici secondo le disposizioni del decreto ministeriale 11 novembre 2011 n.4509, in attuazione dell’art.128 comma 11 del Codice dei contratti pubblici. Dal prossimo 21 marzo è quindi anche prevista, per ciascuna amministrazioni, non in forma obbligatoria, la possibilità di elencare anno per anno l’approvvigionamento di servizi e forniture, in attuazione dell’art. 271 del DPR 207/2010.

NOMINATO IL NUOVO COMITATO DI PRESIDENZA DI ITACA

Il Consiglio Direttivo di Itaca, nella seduta del 27 settembre scorso, ha nominato, su proposta del Presidente Ugo Cavallera, il Comitato di Presidenza di cui fanno parte lo stesso Cavallera (Vicepresidente della Regione Piemonte), ed i Vicepresidenti Itaca Antonio Canzian (assessore Regione Marche), Edoardo Cosenza (assessore Regione Campania), Giovanni Boitano (assessore Regione Liguria) e Massimo GIorgetti (assessore Regione Veneto), designato anche Vicepresidente Vicario.

NORMA TECNICA DI RIFERIMENTO ITACA-UNI PER L’EDILIZIA SOSTENIBILE

Milano, 18 ottobre 2012 – ITACA e UNI firmano il protocollo sulla valutazione della sostenibilità ambientale ed energetica degli edifici. La sottoscrizione dell’accordo, a cui seguirà la stesura di una “prassi di riferimento” che avrà il sigillo dell’UNI, è svolta oggi nell’ambito di MADE Expo, la Fiera internazionale dell’architettura e dell’edilizia, in programma a Rho (Milano) dal 17 al 20 ottobre 2012.

Sostenibilità dei prodotti edili: Protocollo d’intesa tra ITACA e Federcostruzioni

Lo scorso 8 ottobre 2012 è stato sottoscritto a Roma un Protocollo d’intesa tra ITACA e Federcostruzioni per la promozione della sostenibilità ambientale dei materiali da costruzione. Con l’intesa si intende definire norme e prassi operative che possano premiare e incentivare la produzione e l’uso di materiali nella realizzazione delle costruzioni, ad alta prestazione ambientale.

Legalità negli appalti pubblici - Firmato Protocollo d'intesa ITACA-CCASGO

Alla presenza del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri e del presidente della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio Sergio Vetrella, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, si è svolta ieri presso il ministero dell’Interno la cerimonia di sottoscrizione del Protocollo di collaborazione tra ITACA, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ed il Comitato di Coordinamento per l'Alta Sorveglianza Grandi Opere, Organo del Ministero dell'Interno (CCASGO).

Pubblicata la Relazione sull'andamento del settore dei Contratti Pubblici in Sicilia nel 2011

L'Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture dell'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana ha pubblicato la Relazione sull'andamento del settore dei Contratti Pubblici in Sicilia nel 2011. Relazione basata principalmente su una consistente banca dati relativa allo sviluppo dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (dall’aggiudicazione al collaudo) alimentata via web dalle amministrazioni aggiudicatrici sul portale dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.

Prima relazione del Comitato Antimafia di Milano

Presentata il 1 agosto scorso a Palazzo Marino la prima Relazione del Comitato Antimafia di Milano. La relazione del Comitato, nato per contrastare i fenomeni mafiosi e i loro affari anche in previsione dell’Expo, si concentra su quattro aree tematiche: appalti, turismo e ristorazione, ortomercato e analisi dell’infiltrazione sul territorio. Il Comitato Antimafia, nato nel novembre 2011 e composto dal professore Nando dalla Chiesa, dall’ex magistrato Giuliano Turone, dal professore Luca Beltrami Gadola e dall’avvocato Umberto Ambrosoli, ha tre obiettivi prioritari fissati dall’amministrazione comunale: l’elaborazione di indicazioni utili ad impedire alle organizzazioni di stampo mafioso di inserirsi negli appalti pubblici indetti dal Comune, con particolare riferimento ad Expo 2015, il monitoraggio del fenomeno mafioso in città, azione di promozione della cosiddetta antimafia sociale. Tra le proposte conclusive viene recepita anche quella dell’Istituto ITACA in ordine al sistema dei controlli e di indirizzo.

Aggiornate le Linea Guida ITACA per il PREZZARIO sugli Appalti Pubblici e Sistema informativo per la gestione dei prezzari regionali

Il gruppo di lavoro interregionale “Capitolati e Prezzari”, coordinato da Regione Liguria, ha approvato, nella riunione svolta lo scorso 19 luglio, la versione aggiornata delle “Linee Guida per la per la definizione di un Prezzario regionale di riferimento in materia di appalti pubblici – Parte I: Impostazione metodologica. Sezione Lavori”. Il testo della guida è stato oggetto di una razionalizzazione dei contenuti ed integrato con alcune indicazioni preliminari concernenti la definizione dell’incidenza degli oneri della sicurezza. Nell’incontro è stato anche illustrato da Regione Liguria, coordinatrice del gruppo di lavoro, il prototipo di “Sistema informativo Prezzario Itaca”.

Spending review: parere negativo delle Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduta da Vasco Errani, ha approvato nella seduta del 25 luglio un documento sul provvedimento relativo alla Spending review. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome valuta negativamente i contenuti del decreto-legge evidenziando quattro aspetti del provvedimento ritenuti fortemente critici che presentano anche profili di incostituzionalità.

Relazione sull’attività svolta dall’Unità Tecnica Finanza di Progetto nel 2011

Nel 2011, nel mercato europeo sono state finanziate 84 operazioni di PPP per complessivi 17,9 miliardi di euro; erano 112 operazioni lo scorso anno, per un valore di 18,3 miliardi di euro nel 2010. Il dato del 2011, caratterizzato anche da una minore durata media dei finanziamenti accordati, risente delle pressioni sui mercati finanziari internazionali, aumentate ulteriormente nel corso dell’anno.

Parere delle Regioni al disegno di legge di conversione del decreto per la crescita del Paese

Nella Conferenza Unificata del 5 luglio scorso le Regioni, esaminato il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del paese, hanno presentato una serie di osservazioni e proposte di emendamento. Al termine del confronto con il Governo le Regioni hanno condizionato l’espressione del parere favorevole all’accoglimento degli emendamenti proposti contenuti in un documento che è stato consegnato all’esecutivo.

Notifica Preliminare Unica Regionale - Presentato il prototipo per la dematerializzazione

Si è svolto lunedì 18 giugno scorso, a Bologna, il Convegno organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e da ITACA per presentare il prototipo di dematerializzazione della notifica preliminare. La dematerializzazione della notifica preliminare (prevista dall’art. 99 del decreto legislativo 81/2008) attua l’obiettivo istituzionale di razionalizzazione dell’attività amministrativa.

LIBRO BIANCO - GARE DI APPALTO DEI SERVIZI DI GESTIONE PER I PATRIMONI PUBBLICI

Gare di appalto dei servizi di gestione per i patrimoni pubblici: come standardizzare gli strumenti, dematerializzare i processi, qualificare i progetti. Questo il focus del "Libro Bianco", presentato il 18 maggio scorso a Roma, in occasione del “6° Forum nazionale sui Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici”, all’interno di FORUM PA 2012.

Gestione delle Interferenze – Il Portale DUVRI 8108

E' on-line il portale Duvri 8108 (www.duvri8108.it) che ha organizzato una procedura per la gestione delle interferenze nei contratti d'appalto (DUVRI), realizzato nell’ambito del progetto “Gestione delle Interferenze” promosso da Confindustria Vercelli Valsesia a cui ha collaborato anche ITACA. Il progetto è nato dalla necessità reale di individuare uno strumento che, step by step, guida il committente datore di lavoro negli adempimenti necessari per la corretta gestione delle attività interferenti.

Regione Liguria: nuovo regolamento per affidamenti e contratti.

Entrato in vigore il 4 maggio 2012 il Regolamento Regionale 5 Aprile 2012 n.2 recante "Regolamento esecutivo ed attuativo della legge regionale 11 marzo 2008, n. 5 (Disciplina delle attività contrattuali regionali in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii.) e successive modificazioni ed integrazioni e di attuazione dell'articolo 20 della legge regionale 13 agosto 2007, n. 30 (Norme regionali per la sicurezza e la qualità del lavoro) e dell'articolo 23, comma 2, della legge regionale 13 agosto 2007, n. 31 (Organizzazione della Regione per la trasparenza e la qualità degli appalti e delle concessioni)".

Regione Lazio: Sistema per la certificazione di sostenibilità energetico-ambientale.

La Regione Lazio ha adottato il Regolamento Regionale "Sistema per la certificazione di sostenibilità energetico - ambientale degli interventi di bioedilizia e per l'accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio del certificato di sostenibilità energetico - ambientale". Il regolamento del 23 aprile 2012, al fine di promuovere la salvaguardia dell'integrità ambientale e il risparmio delle risorse naturali secondo i principi dello sviluppo sostenibile, definisce, ai sensi dell'articolo 9, comma 4, della legge regionale 27 maggio 2008, n. 6 (Disposizioni regionali in materia di architettura sostenibile e di bioedilizia) e successive modifiche:

ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO DI ITACA

L’Assemblea dei Soci Itaca nella seduta del 19 aprile scorso ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo dell’Istituto e, su proposta del Presidente Ugo Cavallera (Vicepresidente Regione Piemonte), già designato Presidente Itaca dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 22 settembre 2011, sono stati anche nominati, così come previsto dal nuovo Statuto dell’Associazione, quattro Vicepresidenti: Antonio Canzian (assessore Regione Marche), Edoardo Cosenza (assessore Regione Campania), Giovanni Boitano (assessore Regione Liguria) e Massimo Giorgetti (assessore Regione Veneto), designato anche Vicepresidente Vicario.

Sostenibilità ambientale nelle costruzioni, firmato il Protocollo d’intesa tra ITACA e ACCREDIA per la promozione dell’accreditamento e delle certificazioni a sostegno delle politiche regionali

Milano, 27 marzo 2012 – Firmato il Protocollo d’intesa tra ITACA, l’Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, ed ACCREDIA, l’Ente unico nazionale di accreditamento, per la promozione delle certificazioni rilasciate sotto accreditamento a sostegno delle politiche regionali per la sostenibilità ambientale delle costruzioni. L’accordo, siglato da Federico Grazioli, Presidente di Accredia, e Ugo Cavallera, Presidente di Itaca e Vicepresidente di Regione Piemonte, la cui firma era stata preceduta dall’approvazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, getta le basi per la realizzazione di un sistema di certificazione nazionale in materia di sostenibilità ambientale degli edifici. Con riferimento al Protocollo Itaca e sotto il cappello dell’accreditamento, si pone l’obiettivo di garantire l’indipendenza, l’imparzialità e la competenza di chi valuta le conformità alle norme di riferimento.

In gazzetta ufficiale il decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti per la redazione e pubblicazione della programmazione in materia di servizi, forniture e lavori pubblici.

Pubblicato in gazzetta ufficiale 6 marzo 2012 n.55, il Decreto MIT recante “Procedura e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici e per la redazione e la pubblicazione del programma annuale per l'acquisizione di beni e servizi ai sensi dell'articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni e degli articoli 13 e 271 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207”.

Parere della Conferenza delle Regioni sul decreto legge semplificazione

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 22 febbraio scorso, ha espresso il proprio parere favorevole sul decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, condizionato all’accoglimento di alcuni emendamenti adottati dalle Regioni.

Guida operativa per la “Qualità dei bandi per l’acquisto di servizi nel sistema dei beni culturali”

Nell’ambito del Programma Operativo Miglioramento della Committenza Pubblica 2007-2009, gestito da Invitalia e finanziato dal FAS è stato realizzato il progetto “Qualità dei bandi per l’acquisto di servizi nel sistema dei beni culturali”. Il Progetto, ideato e sviluppato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS), che ha visto la partecipazione operativa anche di ITACA, ha l’intento di fornire agli operatori della committenza pubblica uno strumento di immediata consultazione e di supporto nella gestione delle procedure di evidenza pubblica per l’affidamento di appalti di servizi culturali rientranti nella sfera di applicazione del D.Lgs. 163/2006, che sempre più di frequente, ricorrono alla esternalizzazione degli stessi.

Strumenti per l’implementazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - Check list di autovalutazione per le piccole e micro imprese

Il Consiglio Direttivo di Itaca ha approvato la “Check list di autovalutazione per le piccole e micro imprese – Strumenti per l’implementazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. Le checklist, elaborate nell’ambito del Gruppo di Lavoro interregionale “Sicurezza Appalti”, costituiscono un primo contributo soprattutto per le micro e piccole imprese e vogliono essere uno strumento operativo a supporto del datore di lavoro, per verificare il proprio livello di implementazione di un sistema di gestione della sicurezza (SGSL).

Aggiornamento normativo: D.L. 29 dicembre 2011, n. 216 – L. 24 febbraio 2012, n. 14 – D.L. 2 marzo 2012, n. 16

Nell’ambito del servizio di aggiornamento normativo avviato da Itaca sulle materie di maggiore interesse per l'Istituto, sono state esaminate le seguenti norme pubblicate in gazzetta ufficiale: D.L. 29/12/ 2011 – L. 24/02/2012 – D.L. 2/03/2012. Dette norme espongono la "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative", la "Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Differimento di termini relativi all'esercizio di deleghe legislative" e le "Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento".

Linea Guida per la definizione di un PREZZARIO regionale di riferimento in materia di Appalti Pubblici

Il Consiglio Direttivo di Itaca nell’ultima seduta del 2011 ha adottato la “Linea Guida per la definizione di un prezzario regionale di riferimento in materia di appalti pubblici – Parte I: Impostazione Metodologica. Sezione Lavori”. Il documento nasce dall’esigenza manifestata in sede Itaca di uniformare ed omogeneizzare i Prezzari regionali in termini di impostazione metodologica ed analisi al fine di renderli comparabili ed omogenei, nelle singole voci, su tutto il territorio nazionale. L’attività, sviluppata nell’ambito del Gruppo di lavoro “Capitolati e prezzari” coordinato da Regione Liguria, è stata ampiamente partecipata oltre che da esperti di tutte le Regioni, anche dai rappresentanti degli operatori del settore (professionisti, imprese, produttori, sindacati e istituzioni pubbliche).

Rapporto ONRE 2010 per l'innovazione energetica in edilizia

Elaborato il Rapporto ONRE 2010 sui Regolamenti Edilizi Comunali. I Regolamenti Edilizi rappresentano una chiara chiave di lettera per verificare il cambiamento in corso, in Italia, nel modo di progettare e costruire. Sono infatti in crescita sia il numero di Comuni che ha messo mano ai propri strumenti di governo degli interventi edilizi, per introdurre nuovi criteri e obiettivi energetico ambientali, sia il campo dei temi di interesse, rendendo i regolamenti sempre interessanti per capire i processi in corso.

Principali norme di semplificazione per le imprese nel 2008-2011 - Dossier elaborato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

La Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha elaborato un dossier sui “Principali interventi normativi di semplificazione per le imprese adottati a livello nazionale nel periodo 2008 – 2011”. Si tratta di un Dossier che nasce – come si legge nella premessa – dall’esigenza, emersa nell’ambito della Commissione, di una ricognizione della più recente normativa statale sui temi della semplificazione degli oneri amministrativi a carico delle imprese e della liberalizzazione del mercato dei servizi”.

Servizio di aggiornamento normativo

A partire dal 1 gennaio 2012 ITACA ha avviato un servizio di aggiornamento normativo sulle materie di maggiore interesse trattate dall’Istituto. L’attività, curata dalla dr.ssa Maria Grazia Bortolin, responsabile Affari legislativi della Direzione Lavori Pubblici della Regione Veneto, intende dare un contributo informativo ai tecnici delle stazioni appaltanti impegnati nelle varie discipline, attraverso l'elaborazione di prospetti di dettaglio sulle novità legislative ritenute d'interesse pubblicate in gazzetta ufficiale.

Interventi riguardanti le infrastrutture strategiche - 6° Rapporto di attuazione della Legge Obiettivo

ll 27 settembre 2011 è stato presentato alla VIII Commissione della Camera dei Deputati il "9° Allegato al Documento di Economia e Finanza 2011 (DEF)", recante lo stato di avanzamento del Programma per le infrastrutture strategiche. Il 20 settembre 2011 è stato anche presentato il "6° Rapporto sullo stato di attuazione della "legge obiettivo", curato dal Servizio Studi della Camera, che ricostruisce lo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche al 30 aprile 2011.

LOMBARDIA - LINEE DI INDIRIZZO PER L’ATTIVITA’ DI COORDINATORE PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI

La Regione Lombardia con deliberazione n.10602 del 15 novembre 2011 ha adottato le linee di indirizzo per l’attivita’ di coordinatore per la sicurezza nei cantieri edili I contenuti delle linee di indirizzo per coordinatori della sicurezza nei cantieri edili è stata elaborata tenendo conto sia delle esperienze pratiche di coordinamento riscontrate nei cantieri e del diverso approccio dei coordinatori al loro ruolo, sia dell’andamento degli indici infortunistici del settore costruzioni sul territorio nazionale e lombardo.

Presentato a Roma il Rapporto di “Avviso Pubblico” sugli amministratori locali minacciati dalle mafie e dalla criminalità.

Sono 212 gli episodi di minacce e di intimidazioni di tipo mafioso e criminale ai danni di amministratori locali e personale della pubblica amministrazione – una media di 18 casi al mese, una ogni giorno e mezzo – censite per l’anno 2010 dall’Associazione Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie nel suo Rapporto intitolato Amministratori sotto tiro. Buona politica e intimidazioni mafiose.

Linee Guida per l’utilizzo del Codice Unico di Progetto (CUP) – Spese di sviluppo e gestione

Nell’ambito dell’attività del Gruppo di lavoro Osservatori regionali Appalti presso ITACA sono state messe a punto le linee guida per l’utilizzo del Codice Unico di Progetto (CUP) che la legge 3/2003 impone a tutte le amministrazioni di richiedere per ogni progetto d’investimento pubblico. La legge 136/2011 ha reso obbligatorio inoltre il CUP anche ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari per prevenire fenomeni di infiltrazioni criminali. Il documento è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento per la programmazione, il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

FRIULI VENEZIA-GIULIA - DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI PROGETTAZIONE, GENERALI E DI COLLAUDO

La Regione Friuli Venezia-Giulia ha approvate le modifiche alla disciplina sulla determinazione delle aliquote per le spese di progettazione, generali e di collaudo relative a tutte le opere pubbliche e di interesse pubblico.

Infortuni sul lavoro: Dossier Conferenza Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato il 27 ottobre un documento sulle “attività delle Regioni per la prevenzione nei luoghi di lavoro e per il contrasto agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali” nell’anno 2010. La presente relazione rende conto delle attività di prevenzione negli ambienti di lavoro svolte dalle Regioni nell'anno 2010, coerentemente agli indirizzi normativi contenuti nel D.P.C.M12.07: «Patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro» in esecuzione dell'accordo del 1° agosto 2007, nel Piano Nazionale della Prevenzione 2010 – 2012 e nell'art. 7 del DLgs. 81, relativo all'attivazione dei Comitati Regionali di coordinamento tra Pubbliche Amministrazioni deputate al controllo negli ambienti di lavoro.

Rapporto sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea

Venerdì 4 novembre è stato presentato a Perugia, nella sede del Consiglio Regionale dell'Umbria, il "Rapporto 2011 sulla legislazione tra Stato, Regioni e Unione europea", nell'ambito di una riunione interistituzionale promossa dal Comitato paritetico Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

Risoluzione del Parlamento europeo sulla modernizzazione degli appalti pubblici

Il 25 ottobre 2011 il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione a sostegno della modernizzazione degli appalti pubblici. Nella risoluzione si legge che le Piccole Medie Imprese (PMI), sulle quali si fonda buona parte dell’economia europea, riscontrano reali difficoltà ad accedere ai finanziamenti pubblici, riducendo cosi le proprie capacità di sviluppo e crescita. La risoluzione del PE adotta alcuni elementi necessari alla “sburocratizzazione” di tali procedimenti, promuovendo così una partecipazione egalitaria. La risoluzione promuove inoltre la fine del principio del prezzo più basso quale metro di giudizio per l’assegnazione di una gara d’appalto, rivoluzionando così l’attuale sistema gestionale.

REGIONE CALABRIA - APPROVATA LA LEGGE REGIONALE SULL'ABITARE SOSTENIBILE

Il Consiglio regionale della Calabria, nella seduta di lunedì 17 ottobre, ha approvato la legge regionale sull’abitare sostenibile. La legge stabilisce i criteri, gli indirizzi, i metodi e i contenuti degli strumenti di promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole degli ambiti urbanistici ed edilizi, finalizzato a soddisfare le necessità di crescita e benessere dei cittadini nel rispetto delle risorse naturali. La legge si pone come strumento quadro di regolazione dei principi fondamentali della sostenibilità in edilizia a partire dalla pianificazione urbanistica.

Relazione al CIPE sull'attività svolta nel 2011 dall'Unità Tecnica Finanza di Progetto

Pubblicata dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri la "Relazione al CIPE sull'attività svolta nel 2011 dall'Unità Tecnica Finanza di Progetto (UTFP)". Nel 2010, sono state finanziate a livello europeo 112 operazioni di promozione di partnership pubblico-privato (PPP), per complessivi 18,3 miliardi di euro (15,3 miliardi di euro nel 2009). Il closing finanziario di tali operazioni ha beneficiato del leggero miglioramento delle condizioni di accesso al capitale di rischio e di credito, con la riduzione dei margini bancari (spread) e il progressivo aumento della durata media dei finanziamenti

Ugo Cavallera nuovo Presidente di ITACA

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 22 settembre 2011, ai sensi dell’art. 22 dello Statuto di Itaca, ha designato quale Presidente dell’Istituto Ugo Cavallera, Vicepresidente della Regione Piemonte e assessore all’Urbanistica e programmazione territoriale, beni ambientali, edilizia residenziale, opere pubbliche, legale e contenzioso. Cavallera, già Presidente di Itaca dal 2001 al 2002, prende il posto di Massimo Giorgetti, assessore della Regione Veneto, che ha presieduto Itaca, in qualità di Presidente facente funzioni, dal settembre 2009.

ACQUISTI VERDI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 21 settembre 2011, n.220, il decreto del Ministro dell'ambiente del 25 luglio 2011 con il quale sono adottati i "criteri ambientali minimi" per l'acquisto, da parte delle P.A. , di prodotti e servizi nei settori della ristorazione e serramenti esterni. I criteri ambientali minimi sono gli elementi che qualificano una procedura di appalto "verde". Il concetto di Green Public Procurement o Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione (GPP) è stato introdotto in Europa già a metà degli anni '90 ed è definito dalla Commissione europea come "l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.

PIEMONTE - AL VIA LE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER REALIZZARE GLI EDIFICI DEL FUTURO AD ENERGIA QUASI ZERO

Da giovedì 15 settembre è iniziata la possibilità di fare richiesta di contributo per la realizzazione di edifici “a energia quasi zero”, ovvero ad altissima prestazione energetica e a utilizzo di energia proveniente prevalentemente da fonti rinnovabili. La Regione Piemonte è la prima in Italia ad adottare un provvedimento di questo tipo, che ha una forte componente sperimentale. Si tratta infatti di realizzare gli "edifici del futuro”, con standard costruttivi proiettati al 2020. La sperimentazione consiste nel costruire o ristrutturare edifici che richiedano la minor quantità possibile di energia, a prescindere da come essa sia prodotta. La domanda di energia è l’espressione della “bontà” dell’involucro (basse perdite di calore e alto utilizzo degli apporti gratuiti).

AL VIA LA STAZIONE UNICA APPALTANTE

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 200 del 29 agosto 2011 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011 che istituisce la "Stazione Unica Appaltante, in attuazione dell'art. 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 - Piano straordinario contro le mafie", approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 gennaio 2010. Il decreto, sul quale si era espressa positivamente la Conferenza Unificata il 25 maggio scorso, è finalizzato a promuovere l'istituzione in ambito regionale di una o più stazioni uniche appaltanti con modalità che ne incentivino una maggiore diffusione anche attraverso la sensibilizzazione delle amministrazioni aggiudicatrici.

Parere della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome al decreto legge sviluppo

Duro il parere espresso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, anche se giunto con sommo ritardo, al decreto legge 13 maggio 2011, n.70 (decreto sviluppo), nella seduta della Conferenza Unificata del 7 luglio, poi rinviata, e approvato in ogni caso dalla Conferenza delle Regioni.

La Regione Liguria lancia il concorso audiovisivo “Cantiere sicuro futuro”

La Regione Liguria, in collaborazione con Genova Liguria Film Commission, promuove la prima edizione del Concorso audiovisivo "Cantiere sicuro futuro". L’iniziativa per premierà le migliori idee per una campagna di comunicazione sui problemi connessi con la tutela della sicurezza nei cantieri edili.

Costo del personale e sicurezza nella selezione delle offerte negli appalti - Prime indicazioni elaborate dal Gruppo di lavoro interregionale sui contratti presso ITACA

La legge 106/2011 di conversione del DL 70/2011 (decreto sviluppo), entrata in vigore lo scorso 13 luglio ha introdotto un importante novità nel criterio di scelta dell’offerta migliore che sicuramente avrà importanti ricadute su tutto il sistema di aggiudicazione e selezione degli appalti regolato dal codice dei contratti. In particolare la nuova norma, volta a migliorare le condizioni di lavoro e in genere a sostenere l’importante settore degli appalti, introduce il comma 3-bis all’art. 81 del d.lgs. 163/2006: “L’offerta migliore è altresì determinata al netto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più significative sul piano nazionale, e delle misure di adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Regione Siciliana: Pubblicata sulla Gazzetta la legge di recepimento del codice dei contratti

Sul supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana n. 30 del 14 luglio 2011 è stata pubblicata la legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 recante “Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche ed integrazioni. Disposizioni in materia di organizzazione dell'Amministrazione regionale. Norme in materia di assegnazione di alloggi. Disposizioni per il ricovero di animali.”

Presidenza del Consiglio dei Ministri: guida pratica per i contratti pubblici di servizi e forniture

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segretariato generale, Dipartimento per le Politiche di Gestione e di sviluppo delle Risorse umane, ha pubblicato online il terzo volume della Guida pratica per i contratti pubblici di servizi e forniture che costituisce, unitamente al primo ed il secondo il primo manuale operativo emanato ai sensi dell'art. 2, comma 2 del DPCM 9 dicembre 2002 sull'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

REGIONE UMBRIA: LINEE GUIDA COSTI E ONERI SICUREZZA E COSTO MANODOPERA

Approvate con D.G.R. n. 569 del 7 giugno 2011 le Linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell'affidamento dei lavori pubblici.

Stazione Unica Appaltante: favorevole la Conferenza Unificata allo schema di DPCM attuativo della legge 136/2010

La Conferenza Unificata nella seduta del 25 maggio 2011 ha espresso parere favorevole all’intesa sullo schema di decreto del presidente del Consiglio dei Ministri sulla stazione unica appaltante (SUA), in attuazione dell’art. 13 della legge 13 agosto 2010, n.136, recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia”.

LIBRO VERDE DI PATRIMONI PA NET

“Analisi, indirizzi e proposte per il mercato dei servizi di gestione per i patrimoni pubblici”: questo il focus del “Libro Verde Patrimoni PA net”, presentato nell'ambito di Forum PA 2011. Il Libro Verde è il risultato del primo semestre di attività di Patrimoni PA net, il Laboratorio creato da Terotec e FORUM PA a cui partecipano i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione), sotto la direzione scientifica di Terotec e con il coordinamento dell'AVCP Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, di ITACA Istituto per l'Innovazione e la Trasparenza degli Appalti - Associazione Federale delle Regioni e delle Province Autonome e del TAIIS Tavolo Interassociativo delle Imprese dei Servizi.

DECRETO LEGGE SULLO SVILUPPO E IL RILANCIO DELL'ECONOMIA

Il decreto legge sullo sviluppo (decreto legge 13 maggio 2011 n.70) è in vigore dal 14 maggio dopo la promulgazione del Capo dello Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio scorso. Il testo in vigore risulta in alcune parti modificato rispetto allo schema di decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 5 maggio 2011. Il decreto legge sullo sviluppo è il primo di una serie di provvedimenti che verranno presentati nell'ambito del semestre europeo.

DPR 5 OTTOBRE 2010 N. 207 – EVENTO CONCLUSIVO DI AGGIORNAMENTO SUI CONTRATTI PUBBLICI (NAPOLI 24-25 MAGGIO 2011

Il 24 e 25 maggio 2011 si svolgerà a Napoli, presso l’Auditorium della Giunta regionale della Campania, centro Direzionale – Isola C3, il seminario conclusivo di aggiornamento in materia di contratti pubblici in vista della prossima entrata in vigore (8 giugno 2011) del DPR 207/2010. La finalità del seminario è quella di supportare le stazioni appaltanti nella corretta applicazione della normativa in materia di contratti pubblici, al fine di consentire comportamenti legittimi ed omogenei su tutto il territorio nazionale nel rispetto dei principi di efficienza, economicità, efficacia, trasparenza e buona amministrazione

APPROVATO IL NUOVO PROTOCOLLO ITACA NAZIONALE 2011 PER LA VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITA’ ENERGETICO E AMBIENTALE DEGLI EDIFICI.

Il Consiglio Direttivo di Itaca ha approvato, nella seduta del 21 aprile scorso, il Protocollo ITACA Nazionale 2011 per la valutazione della sostenibilità energetico e ambientale degli edifici. Il nuovo Protocollo porta a compimento un lavoro durato quasi un anno del GdL per l’Edilizia Sostenibile, con il supporto tecnico qualificato di ITC-CNR e iiSBE Italia.

Pubblicato il Volume I° - Supporto Giuridico: risposte ai quesiti più frequenti in materia di contratti pubblici

La pubblicazione, realizzata e diffusa con periodicità semestrale, raccoglie ed organizza alcuni pareri d’interesse generale resi alle stazioni appaltanti dalla Unità Operativa di Coordinamento (UOC) istituita con Protocollo d’intesa tra Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e ITACA, nell’ambito del Servizio Contratti Pubblici (SCP).

Campania: approvazione linee guida in materia di Edilizia Residenziale Sociale

La Giunta Regionale ha approvato le linee guida per la valutazione della sostenibilità energetica e ambientale degli edifici – Protocollo Itaca sintetico 2009, come previsto dalla Lr 1/2011, che a gennaio ha modificato e sostituito la prima versione della norma per il rilancio dell’edilizia. Le linee guida varate in attuazione del DM 26 giugno 2009 sul rendimento energetico in edilizia, introducono criteri generali per la progettazione e realizzazione degli interventi edilizi in grado di assicurare la tutela ambientale e il risparmio energetico.

STATUTO DELLE IMPRESE: POSIZIONE DELLE REGIONI

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dopo l’approvazione di un primo documento il 18 novembre 2010, è tornata a fornire una propria posizione in merito al Disegno di legge recante “Norme per la tutela della libertà delle imprese. Statuto delle imprese”, nella ultima versione approvata dalla Camera. A riguardo è stato adottato un ulteriore documento che fa il punto sulle criticità del provvedimento in itinere.

Realizzato dalla regione basilicata un software applicativo per il protocollo itaca sintetico residenziale

Sul sito del Dipartimento Infrastrutture OO.PP.e Mobilità della Regione Basilicata è disponibile il software applicativo del “Sistema di valutazione energetico-ambientale degli edifici residenziali - Protocollo sintetico Basilicata”, strumento di misurazione del livello di sostenibilità energetico-ambientale degli edifici a carattere residenziale per gli interventi edilizi da realizzarsi sul territorio regionale.

APPALTI PUBBLICI: REGIONI SU LIBRO VERDE UE

Nel corso della seduta del 24 marzo scorso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha adottato un documento in ordine al processo di consultazione comunitario attivato dalla Commissione Europea inerente al “Libro Verde sulla modernizzazione della politica dell’UE in materia di appalti pubblici. Per una maggiore efficienza del mercato europeo degli appalti”.

Gli appalti pubblici in Calabria: pubblicato il 1° Rapporto Informativo triennio 2007/2009

La pubblicazione del 1° Rapporto Informativo sugli appalti pubblici in Calabria, curata dalla Sezione regionale dell’Osservatorio dei contratti pubblici, rientra tra le iniziative istituzionali messe in atto dall’Osservatorio per assicurare la massima trasparenza del mercato regionale degli appalti e per garantire un adeguato supporto alle amministrazioni aggiudicatrici. Il Rapporto si articola in capitoli dove vengono esaminati gli appalti pubblici di lavori, forniture, servizi e servizi di ingegneria e architettura con riferimento alle gare pubblicate e a quelle aggiudicate per classi di importo, per stazioni appaltanti, per procedura, per ribassi di aggiudicazione, per regione di provenienza dell’impresa aggiudicataria, ecc. e dove vengono inoltre approfonditi vari temi come ad esempio quelli dedicati alle analisi economiche e territoriali.

DPR 5 OTTOBRE 2010 N. 207 – CICLO INCONTRI DI AGGIORNAMENTO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI

Ciclo di incontri formativi, mirati all’aggiornamento del personale tecnico delle pubbliche amministrazioni, anche in vista della prossima entrata in vigore (l’8 giugno 2011) del d.P.R. 207/2010 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici.

PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI – DPR 207/2010

Nella Gazzetta Ufficiale n.288 del 10 dicembre 2010 (S.O. 270) è stato pubblicato il DPR 5 ottobre 2010 n.207: Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il Regolamento entrerà in vigore il 9 giugno 2011 (180 giorni dopo la pubblicazione in GURI) sostituendo il DPR 554/1999 e il DPR 34/2000.

Regione Emilia-Romagna: una legge per la legalità e la semplificazione nel settore degli appalti pubblici e dell'edilizia privata

Una risposta della Regione Emilia-Romagna all’infiltrazione di imprese legate alla criminalità organizzata. Pubblicata sul BUR la legge regionale 26 novembre 2010, n.11 recante "Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata". La nuova normativa punta a valorizzare le imprese virtuose (rimuovendo i comportamenti illegali che alterano il mercato e la libera concorrenza), a semplificare le normative del settore riducendo le pratiche cartacee e l’uso indiscriminato del massimo ribasso d’asta negli appalti, ad aumentare i controlli nei cantieri anche con l’utilizzo delle tecnologie informatiche necessarie per segnalare appalti nei quali possono annidarsi fenomeni di infiltrazione mafiosa, lavoro irregolare e usura.

Osservazioni e proposte di emendamenti delle REGIONI SUL TESTO UNIFICATO D’INIZIATIVA PARLAMENTARE A.C. 2754 RECANTE "NORME PER LA TUTELA DELLA LIBERTA' D'IMPRESA. STATUTO DELLE IMPRESE"

Approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 11 novembre 2010 la proposta di modifica del testo unificato d'iniziativa parlamentare A.C. 2754 recante le “Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese.”, nel quale si sottolineano forti perplessità sulla congruità dello strumento legislativo per dare attuazione agli orientamenti sanciti dalla Commissione Europea in materia di impresa.

Come acquista la Pubblica Amministrazione.

Pubblicato da PROMO P.A. FONDAZIONE il primo rapporto nazionale "La Funzione Acquisti nella PA centrale e locale" che si pone l’obiettivo di ricostruire il profilo professionale dei Responsabili acquisti nella PA centrale e locale ed esaminare l’impatto dell’e-procurement sul contenimento della spesa della PA e in generale sull’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa. I primi risultati dell’indagine fotografano un mondo in grande cambiamento, nel quale i responsabili acquisto svolgono un ruolo sempre più strategico, che richiede la capacità di organizzare la catena del valore per la P.A., conoscere i mercati di riferimento e utilizzare strumenti contrattuali innovativi in modo tale da stimolare concorrenza ed innovazione tra i fornitori.

SPECIALE NORME REGIONALI IN MATERIA DI SOSTENIBILITA’ ENERGETICA E AMBIENTALE DEGLI EDIFICI

Negli ultimi anni l’attività normativa delle Regioni in materia di sostenibilità energetica e ambientale degli edifici ha registrato un notevole sviluppo. Certamente l’input normativo sia a livello comunitario (Direttiva 2002/91/CE, direttiva 2006/32/CE) che nazionale (D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i) ha stimolato il sistema regionale ad attuare il risparmio energetico, l’uso razionale dell’energia e la produzione energetica da fonti rinnovabili secondo i principi fondamentali dettati dalle stesse norme comunitarie. C’è però da registrare indubbiamente anche un notevole sviluppo normativo regionale teso a promuovere e incentivare la sostenibilità ambientale sia su scala urbana che nella realizzazione delle opere edilizie, sulla base del “Protocollo Itaca” per la valutazione della sostenibilità energetico e ambientale degli edifici e dello schema di legge regionale recante “Norme per l’Edilizia Sostenibile” promossi da ITACA e adottati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome rispettivamente il 15/01/2004 e 15/03/2007. Norma, quest'ultima, finalizzata in particolare alla valorizzazione delle peculiarità territoriali storiche e costruttive proprie di ciascuna Regione.

Regione Liguria - Sottoscritto Protocollo d'intesa con la DIA contro le infiltrazioni negli appalti pubblici

La Regione Liguria e la Direzione Investigativa Antimafia di Genova (DIA) hanno firmato lo scorso 12 luglio, su proposta dell'assessore all'Edilizia e Lavori Pubblici Giovanni Boitano, un protocollo di intesa per prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione malavitosa e irregolarità negli appalti pubblici e nei luoghi di lavoro. L'intesa prevede in particolare la collaborazione tra l'Osservatorio regionale dei contratti pubblici e la Dia che potrà così acquisire e monitorate i dati relativi ad appalti di lavori, servizi e forniture nei settori viabilità, sanità ed edilizia. L'intesa rientra nell'ambito delle iniziative della Regione per favorire la trasparenza e la qualità degli appalti.

ITACA: RAPPORTO ANNUALE SERVIZIO CONTRATTI PUBBLICI (SCP)

Come ogni anno è redatto da ITACA il Rapporto annuale relativo all’attività del Servizio Contratti Pubblici (SCP). Detto Servizio, nato a seguito dell’accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ed ITACA, da attuazione a quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici (in particolare artt. 66, 122, 124, 128, 253) in ordine alla pubblicazione di bandi e avvisi di gara e dei programmi triennali ed elenchi annuali, tramite l’apposito sito informatico www.serviziocontrattipubblici.it attivato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i siti informatici attivati presso le Regioni e le Province autonome, così come previsto rispettivamente dal D.M. 6 aprile 2001, n. 20 e D.M. 9 giugno 2005, n. 1021/IV.

CONFERENZA DELLE REGIONI: ERRANI CONFERMATO PRESIDENTE

Vasco ERRANI (Presidente della Regione Emilia-Romagna) e Michele IORIO (Presidente della Regione Molise), sono stati eletti all’unanimità rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. L’Assemblea ha inoltre approvato un Ordine del Giorno nel quale rinnova e conferma i contenuti costitutivi della propria libera e volontaria associazione.

CONSIGLIO DIRETTIVO ITACA: NUOVA COMPOSIZIONE

Ieri 26 maggio 2010, a Roma presso la sede della Regione Veneto, si è riunita l’Assemblea di Itaca per l’approvazione del bilancio. Il Presidente Massimo Giorgetti ha presentato la relazione annuale sull'attività svolta dall'Istituto nel 2009 e sui programmi di lavoro. L’Assemblea ha anche provveduto, a seguito delle recenti elezioni regionali, alla nomina di alcuni degli assessori regionali componenti il Consiglio Direttivo dell’Istituto.

On line la nuova versione grafica del sito www.capitolatitecnici.it

Da questa settimana è on line la nuova versione del sito nato grazie alla collaborazione tra Federazione ANIE e ITACA, in seguito alla quale sono stati sviluppati una serie di capitolati tecnici per impianti elettrici, elettronici ed ausiliari per diverse tipologie di strutture.

Regione Molise:Linee guida sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Pubblicate sul Bollettino Ufficiale del 13 aprile 2010 le "Linee Guida per il programma di interventi della Regione Molise 2009-2010 nel campo della sicurezza sui luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori", approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione del 15 marzo 2010 n. 151

Adottato il Protocollo ITACA nella Regione Lazio

La Giunta Regionale del Lazio ha approvato il Protocollo ITACA LAZIO 2009 per gli edifici residenziali e non residenziali e adottato il Regolamento Regionale recante "Sistema per la Certificazione della sostenibilità ambientale degli interventi di bioedilizia e l'accreditamento dei soggetti certificatori".

ABRUZZO: PUBBLICATE LE DISPOSIZIONI REGIONALI IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONE

La legge reca la nuova disciplina della materia espropriativa nell’ambito del territorio regionale, al fine di fornire alle “autorità esproprianti” ed in genere agli operatori interessati alla esecuzione di opere pubbliche o comunque di pubblica utilità, gli strumenti preordinati alla realizzazione di un sistema di infrastrutture più efficiente attraverso lo snellimento delle procedure tese all’acquisizione delle aree e degli immobili necessari per la realizzazione degli stessi interventi.

CONVEGNO SICUREZZA NEI CONTRATTI PUBBLICI - Evento conclusivo: ROMA, martedì 9 marzo 2010

L’evento è stato organizzato nell’ambito del Gruppo di Lavoro interregionale “Sicurezza Appalti” costituito presso ITACA, con la collaborazione delle Regioni Sicilia, Piemonte e Lazio, sedi delle tre manifestazioni. La giornata programmata a Roma per il 9 marzo 2010 è la “tappa conclusiva” di un percorso sul tema trattato che ha visto la realizzazione di due convegni, il primo svoltosi a Palermo, riguardante la gestione della sicurezza nei cantieri, e il secondo organizzato a Torino, incentrato sulle problematiche connesse alla materia della sicurezza nei contratti pubblici di servizi e forniture.

Primo passo per la costituzione dell'Osservatorio Nazionale sugli Infortuni Mortali e Gravi

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato nella seduta dell'11 febbraio 2010 l'atto costitutivo dell'Osservatorio Nazionale sugli Infortuni Mortali e Gravi. L'esigenza di utilizzare tutte le informazioni disponibili e monitorate dal Sistema Nazionale degli Infortuni Mortali per attivare azioni di prevenzione rivolte al sistema delle imprese e dei lavoratori, ha reso necesssario la costituzione del nuovo Osservatorio in collaborazione tra ISPESL, Regioni e Province autonome e INAIL. L'Osservatorio sarà costituito presso l'ISPESL anche al fine di attivare una forma di collegamento con gli Osservatori regionali, laddove esistenti.

PIEMONTE – ACCORDO CON L’ANTIMAFIA PER IL CONTROLLO DEGLI APPALTI

Siglato tra Regione Piemonte e Direzione Investigativa Antimafia (DIA) un Protocollo d’intesa atto all’utilizzo dei dati informativi rilevati dall’Osservatorio regionali appalti pubblici per garantire un maggiore e più penetrante controllo dei contratti pubblici in Piemonte di lavori, servizi e forniture sopra i 150 mila euro. Sono stimati circa 5000 appalti complessivi che saranno sotto l’ulteriore controllo dell’Antimafia. Sarà utilizzato l’applicativo SOOP – Sistema osservatorio opere pubbliche sviluppato dalla Regione che permetto un controllo in tempo reale delle informazioni relative alla programmazione triennale, bandi di gara, aggiudicatari, subappaltatori, incarichi, sal, varianti e importo di fine lavori.

Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - Approvata la guida operativa per la sicurezza degli impianti ITACA

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 27 gennaio scorso ha licenziato la "Guida Operativa per la Sicurezza degli Impianti - Impianti Elettrici, predisposta dal Gruppo di Lavoro "Sicurezza Appalti" presso ITACA. Il manuale rappresenta un valido strumento dedicato agli impianti elettrici, sviluppato per le stazioni appaltanti e rivolto anche a tutti i soggetti interessati (progettisti, imprese e cittadini) per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e negli ambienti di vita sui possibili pericoli derivanti dall'utilizzo di detti impianti, con riferimento al DM 37/2008. Il GdL Itaca ha in programma il completamento del tema attraverso lo sviluppo di guide dedicate ad ambienti a maggior rischio (locali ad uso medico, ambienti a rischio incendi, ecc.).

Aggiornamento 2010 Capitolati tecnici ITACA-ANIE. Nuova struttura relativa a Palazzi Uffici

La collaborazione tra ITACA e ANIE (Federazione Nazionale delle Industrie Elettrotecniche ed Elettroniche) ha permesso la realizzazione di un nuovo modello di capitolato tecnico per l'impiantistica elettrica ed elettronica nelle opere pubbliche, sviluppato sulla base di schede tecniche prodotto/impianto di facile consultazione e che trattano anche gli aspetti legati all'efficienza energetica. Il Capitolato 2010 è arricchito con l'aggiunta di una struttura specifica destinata ai "Palazzi uffici" che implementano le tipologie trattate: Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), Edifici Residenziali, Edifici Scolastici, Edifici Ospedalieri, Palazzi Uffici.

Servizio Contratti Pubblici - Aggiornata la composizione dell'Unità Operativa di Coordinamento (UOC)

Con decreto 29/2010 il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha aggiornato la composizione della UOC - Unità Operativa di Coordinamento, istituita con Protocollo d'intesa sottoscritto dal Ministero, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con l'adesione di ITACA, con compito di asseverare gli schemi di parere in ordine a problematiche poste dalle stazioni appaltanti sulla corretta applicazione della normativa nazionale e regionale in materia di contratti pubblici. La nuova composizione vede la presenza dei rappresentanti del Ministero e di tutte le Regioni e le Province autonome, segno di una piena e proficua collaborazione istituzionale in ragione di un concreto aiuto alle amministrazioni aggiudicatrici.

BANDI TIPO IN CAMPANIA PER L'AFFIDAMENTO DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI

La Regione Campania con d.G.R. n.1943 del 30 dicembre 2009, in attuazione alla legge regionale 3/2007, ha approvato schemi di bandi tipo, lettere d'invito e modelli di dichiarazioni. Tali schemi dovranno essere utilizzati da tutti gli enti e organismi della regione e da tutte le stazioni appaltanti operanti sul territorio per l'affidamento di appalti di lavori, finanziati con risorse della Regione Campania.

Servizi pubblici locali: problemi applicativi

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 22 ottobre 2009, ha approvato un documento in cui si sottolineano alcune criticità in materia di servizi pubblici locali con riferimento all’articolo 15 del D.L. 135/2009 (che modifica l’art. 23 bis del D.L. 112/2008, convertito in L. 133/2008).

Astorre nuovo Presidente del Consiglio Regionale del Lazio

Bruno Astorre è stato eletto lo scorso 16 settembre Presidente del Consiglio Regionale del Lazio. Astorre, dal 2005 assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio, era stato nominato presidente di ITACA dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 9 febbraio 2006 e riconfermato il 29 aprile 2009. Astorre subentra a Guido Milana, dimessosi l'11 settembre perche' eletto al Parlamento Europeo alle ultime elezioni.

Servizio Contratti Pubblici - Rapporto annuale 2008

Il rapporto annuale 2008 è il risultato di elaborazioni derivanti dal Servizio Contratti Pubblici realizzate con la collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di tutte le Regioni e le Province autonome. Il Rapporto fotografa, in particolare, anche lo stato e il grado trasparenza dell’attività delle pubbliche amministrazioni.

INDICAZIONI IN ORDINE ALLE PROBLEMATICHE APPLICATIVE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE INERENTI ALLE OPERE A SCOMPUTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE

Con il terzo decreto correttivo del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 152/2008) il legislatore è intervenuto di nuovo sulle norme in materia di opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione introducendo due novità importanti: la unificazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria sotto un’unica disciplina e il loro assoggettamento al Codice dei contratti pubblici, a prescindere dalla soglia in cui ricadono.

La Regione Marche verso un sistema di certificazione energetico-ambientale degli edifici basato sul protocollo Itaca.

La Giunta Regionale delle Marche, nella seduta del 11 maggio 2009, in attuazione della legge regionale 14/2008 “Norme per l’edilizia sostenibile”, ha adottato le “Linee guida per la valutazione energetico-ambientale degli edifici residenziali”, basate sul Protocollo Itaca di cui riprendono i principi e le modalità applicative, contestualizzato alla realtà costruttiva regionale. Le linee guida costituiscono la strumentazione tecnico-scientifica di riferimento per effettuare la certificazione energetico-ambientale, a carattere volontario, volta a innescare soprattutto un meccanismo virtuoso e di qualità più rispettose delle nel comparto delle costruzioni.

PROPOSTE DELLE REGIONI DI MODIFICA ALL'ART. 61, COMMI 7-bis E 9, DEL DL. 112/2008 – INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE

Nella seduta del 29 aprile scorso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato un documento, adottato dalla Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio, contenente proposte di modifica all’articolo 61 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni dalla legge 133/2008. In particolare si tratta di modifiche atte a rendere univoca la interpretazione della norma inerente ai compensi per prestazioni ed incentivi ai dipendenti pubblici per attività di progettazione, piani di sicurezza, direzione lavori, collaudi, in relazione a contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Il documento, già trasmesso al Governo, sarà discusso nella prima riunione utile della Conferenza Unificata.

AUDIZIONE ITACA PRESSO LA COMMISSIONE VIII ALLA CAMERA DEI DEPUTATI IN MERITO ALLA PROPOSTA DI LEGGE SUL SISTEMA CASA QUALITA’

Lo scorso 30 aprile ha avuto luogo l’audizione informale di ITACA presso la Commissione VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame della proposta di legge C. 1952 recante “Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell’edilizia residenziale”.

CONFERMATI PRESIDENTE E VICEPRESIDENTI DI ITACA

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, nella seduta del 29 aprile 2009, a norma degli artt. 22 e 18 dello Statuto di ITACA, ha nominato Bruno Astorre (assessore Regione Lazio) Presidente dell’Istituto e riconfermato Massimo Giorgetti (assessore Regione Veneto) e Onofrio Introna (assessore Regione Puglia) Vicepresidenti.

PARERE NEGATIVO ESPRESSO DALLE REGIONI SUL TESTO UNICO SICUREZZA

Nella Conferenza Stato-Regioni tenuta lo scorso 29 aprile, le Regioni hanno espresso parere negativo, adottato a maggioranza (le Regioni Lombardia e Abruzzo hanno espresso parere positivo), sullo schema di decreto legislativo che modifica ed integra il testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

CONFERENZA UNIFICATA - Parere positivo delle Regioni allo schema di Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti Pubblici

Il lungo iter di adozione dello schema di Regolamento di Attuazione del Codice dei Contratti Pubblici segna un altro passo. La Conferenza Unificata, nella seduta del 25 marzo 2009 ha espresso parere favorevole allo schema di norma, tenendo conto delle modifiche concordate con le Regioni e con l'Anci. L'iter di adozione in corso prevede ancora il concerto con i ministeri interessati e successivamente il parere ultimo del Consiglio di Stato da rilasciare entro 45 giorni. Si presume quindi la definitiva approvazione del Consiglio dei Ministri entro l'estate.

RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO

La Regione Abruzzo comunica di aver attivato un fondo di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Per effettuare donazioni, all'interno maggiori dettagli.

ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO ITACA

L’Assemblea dei Soci Itaca, nella seduta del 26 marzo 2009, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo e nominato i due Vicepresidenti dell’Istituto, in attesa della designazione del Presidente da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Regolamento attuativo del Codice dei contratti pubblici. Osservazioni ed emendamenti presentati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha posto, con due documenti approvati nella seduta del 22 gennaio 2009, alcune questioni di carattere generale ed altre di carattere specifico sullo schema di Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici, destinato ad essere prossimamente adottato dal Governo. I due documenti sono il frutto di un intenso ed approfondito esame svolto dal Gruppo di Lavoro interregionale “Codice contratti pubblici”, attivo presso ITACA, a supporto della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni, che ha visto impegnate le più qualificate professionalità regionali in materia, con il contributo anche delle autonomie locali e degli operatori del settore.

I CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI IN EMILIA-ROMAGNA NEL 2007

Il rapporto annuale pubblicato dalla Sezione Regionale Osservatorio Emilia-Romagna fornisce una panoramica dell’andamento fatto registrare dal mercato dei lavori pubblici, delle forniture e dei servizi nei settori ordinari o speciali a livello regionale.

Sottoscritto da ITACA un Protocollo di collaborazione con il “Dipartimento Itaca” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

E’ stato firmato ieri a Roma, presso la sede della Regione Lazio, un Protocollo di collaborazione tra ITACA e il Dipartimento Itaca dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza. L’obiettivo dell’accordo è quello di attivare un rapporto di collaborazione sui settori di comune interesse e promuovere una più significativa collaborazione fra le Regioni e la rete delle Facoltà Universitarie di Architettura italiane.

PALERMO 28/10/2008 - CONVEGNO NAZIONALE ITACA SULLA GESTIONE DELLA SICUREZZA NEI CONTRATTI PUBBLICI

Si è svolto a Palermo il 28 ottobre scorso il primo convegno nazionale, dei tre in programma, sulla gestione della sicurezza nei contratti pubblici. Gli altri due appuntamenti sono previsti a Torino l’11 dicembre 2008 e a Roma, quale evento conclusivo, il 27 gennaio 2009. Hanno preso parte alla manifestazione di Palermo il vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, gli assessori ai lavori pubblici, sanità e lavoro della Regione Siciliana, oltre che rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture, Ministero del Lavoro, Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, numerosi rappresentanti di diverse regioni italiane, del mondo imprenditoriale, professionale e sindacale.

Corruzione negli appalti pubblici – Nuovi principi adottati dall’OCSE

Il Consiglio dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) con apposita raccomandazione adottata il 16 ottobre 2008, ha individuato alcuni principi per la valorizzazione dell’integrità negli appalti pubblici. L'OCSE invita i paesi membri a rafforzare la lotta contro la frode e la corruzione nelle varie fasi dell’appalto, affrontando in maniera consona i rischi di sprechi che hanno un enorme peso economico sulla intera collettività. Tra i vari punti della raccomandazione viene espresso, in particolare, un invito alle amministrazioni per contrastare la corruzione e migliorare la governance attraverso una maggiore trasparenza dell’intera procedura di appalto al fine di garantire un trattamento equo ai potenziali candidati nella gara.

PROBLEMATICHE IN ORDINE ALL'APPLICAZIONE DELL'ART. 61 COMMI 8, 9 E 17 DELLA LEGGE 133/2008 - ORDINE DEL GIORNO ADOTTATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO ITACA

Nella seduta del 9 ottobre 2008 il Consiglio Direttivo di Itaca ha assunto uno specifico Ordine del Giorno in merito alle problematiche in essere sull'applicazione dell’articolo 61 commi 8, 9 e 17 della Legge 133/2008 recante “Ulteriori misure di riduzione della spesa ed abolizione della quota di partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza specialistica”. Tale norma ha introdotto disposizioni che hanno dato luogo ad interpretazioni diverse fra gli operatori del settore.

IL TERRITORIO E’ COSA NOSTRA – COSTRUIRE 06/10/2008

Articolo di Flavio Bertamini pubblicato su “Costruire” del 6 ottobre 2008, n. 305. C’è un paese che, pur ossessionato dalla sicurezza, sembra avere dimenticato la questione mafiosa. Riordina la materia dei contratti pubblici senza chiudere le voragini legislative che consentono alle società controllate dalla criminalità organizzata di prosperare. Richiede la certificazione antimafia soltanto ad appaltatori, subappaltatori e cottimisti, tralasciando le attività di fornitura e posa, nolo a caldo e a freddo che da sempre rappresentano il core business delle aziende illegali. Vede i colossi del settore delle costruzioni calcestruzzi, Italcementi e Impregilo, accusati dalle Procure di prossimità con mafia, n’drangheta e camorra negli appalti acquisiti al sud, correre ai ripari: Italcementi presentando un codice di governance aziendale nei territori a rischio redatto da un gruppo di saggi fra cui spicca la figura dell’ex procuratore antimafia Pierluigi Vigna, Impregilo nominando alla presidenza di Fibe e Fibe campania l’ex prefetto di Milano Bruno Ferrante.

Seminario CNEL – Presentazione rapporto ITACA su “Il contrasto dei fenomeni di illegalità e della penetrazione mafiosa nel ciclo del contratto pubblico”

Si è tenuto a Roma lo scorso 9 luglio un seminario organizzato dall’Osservatorio socio-economico sulla criminalità, presso il CNEL, per la presentazione del rapporto ITACA su “Il contrasto dei fenomeni di illegalità e della penetrazione mafiosa nel ciclo del contratto pubblico. All’incontro ha partecipato il Ministro delle Infrastrutture, on. Altero Matteoli, e l'on. Antonio Di Pietro. Il rapporto di ricerca si concentra sulle problematiche relative alla gestione dei contratti pubblici, dalla programmazione al collaudo, anche alla luce delle norme intervenute negli ultimi anni, evidenziando i fenomeni di illegalità con particolare attenzione alle infiltrazioni delle organizzazioni malavitose.

SITAR – Sistema Informativo Telematico Appalti Regionale

E’ stato presentato il 23 giugno 2008 a Napoli, il SITAR (Sistema Informativo Telematico Appalti Regionali) della Regione Campania. Il sistema creato concentra in un unico sistema regionale di monitoraggio degli appalti gli obblighi informativi delle stazioni appaltanti ricadenti sul territorio regionale, dalla fase di programmazione a quella di collaudo. Il sistema della Campania, aggiunge un tassello all’attuazione del progetto ITACA di creare il “Sistema informativo federato sugli appalti pubblici”, organizzato ed articolato tra le Regioni e tutti gli organismi nazionali competenti in materia, per operare la massima trasparenza in un settore delicato quale quello degli appalti pubblici. Operativi già sul territorio nazionale i SITAR attivati dalle Regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Basilicata, Liguria, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia.

Approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome due linee guida in materia di sicurezza appalti

“Linee guida per la stima dei costi della sicurezza nei contratti pubblici di forniture o servizi” e “Linee guida per il coordinamento della sicurezza nelle Grandi Opere” sono due manuali operativi in tema di sicurezza appalti, predisposti dal gruppo di lavoro interregionale istituito presso Itaca ed approvate dalla Conferenza delle Regioni nella seduta del 20 marzo 2008. Alla realizzazione delle guide hanno contribuito operativamente, condividendone i contenuti, anche i rappresentanti delle amministrazioni statali, degli ordini professionali, associazioni imprenditoriali e sindacali.

Approvato il Protocollo d’intesa tra la Conferenza Stato-Regioni e l’Autorità sui contratti pubblici per la definizione e l’articolazione dell’Osservatorio nazionale sui contratti

La Conferenza Stato-Regioni e l’Autorità sui contratti pubblici hanno approvato lo scorso 26 marzo un Protocollo d’intesa atto a realizzare forme stabili di collaborazione e cooperazione tra la stessa Autorità e Conferenza per la definizione e l’articolazione dell’Osservatorio dei contratti pubblici in una Sezione centrale e in una Sezione territorialmente decentrata (Concerto ai sensi dell’art. 7, comma 1, del D.lgs. 163/2006).

Forum sulle normative tecniche per le costruzioni

Le “Nuove norme tecniche per le costruzioni” sono in vigore, a partire dal 5 marzo 2008. È, pertanto, di ogni evidenza l’importanza della fase sperimentale che si apre per tutti gli utilizzatori delle stesse norme tecniche per le costruzioni e, quindi, l’importanza dell’opportunità-necessità di un loro diretto apporto, tanto più utile rispetto ad esperienze applicative. A tal fine, si è ritenuto di aprire uno specifico “Forum sulle normative tecniche per le costruzioni.

Relazione sull'attività svolta nel 2007

Presentata la relazione annuale sull’attività svolta da Itaca nel corso del 2007. Nella sua presentazione il Presidente di Itaca, Bruno Astorre, davanti ai rappresentanti delle Regioni, delle associazioni imprenditoriali, dei professionisti e dei sindacati, ha ricordato come il 2007 sia stato per l’Istituto un anno particolarmente positivo per tutte le iniziative e i progetti realizzati in termini di risultati ottenuti, rafforzando un ruolo sempre teso a dare un significativo e qualificato apporto alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, a tutte le amministrazioni, operatori del settore e all’intero Paese.

Su internet i Capitolati Tecnici

Attivato online il nuovo sito internet www.capitolatitecnici.it che mette in rete in gratuita diffusione i contenuti tecnici dei capitolati per le gare di appalto nell’impiantistica elettronica, elettrotecnica e ausiliaria. Il portale è rivolto soprattutto agli operatori del mercato delle costruzioni: amministrazioni, progettisti ed installatori di ambito pubblico e privato. L’iniziativa nasce attraverso una operativa collaborazione tra Itaca ed ANIE – Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, che ha permesso la realizzazione di specifici capitolati per diverse tipologie di edifici: RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), Residenziali, Scolastici ed Ospedalieri. L’intento di Itaca ed Anie, seguendo quelle che sono le esigenze della pubblica amministrazione, è quello di sviluppare un’opera sempre più completa estendendo i capitolati alle più diffuse tipologie costruttive.

ITACA membro UNEP SBCI (Organo delle Nazioni Unite che sviluppa politiche ambientali)

L’attività di Itaca nel settore dell’edilizia sostenibile è stata riconosciuta anche a livello internazionale. L’Associazione delle Regioni e delle Province Autonome che ha sviluppato il “Protocollo ITACA”, fa oggi parte dell’UNEP SBCI www.unepsbci.org (Sustainable Building & Construction Industry).

SPECIALE NORME REGIONALI: APPALTI E SICUREZZA

SPECIALE CODICE CONTRATTI PUBBLICI

www.serviziocontrattipubblici.it – Attivato il nuovo portale sugli appalti pubblici

In osservanza alle disposizioni previste dal nuovo Codice dei contratti pubblici è stato attivato online il nuovo sito web dedicato agli appalti pubblici. Il portale è stato creato attraverso la collaborazione tra ITACA, Ministero delle infrastrutture e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Audizione di Astorre presso la Commissione VIII della Camera dei Deputati sul Codice dei contratti pubblici

Si è svolta il 30 gennaio scorso l’audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome presso la Commissione VIII “Ambiente, territorio e lavori pubblici” della Camera dei Deputati, rappresentate dall’assessore Bruno Astorre, Presidente di ITACA, sulle problematiche riguardanti il Codice dei contratti pubblici.

Negativo il parere espresso dalle Regioni sul secondo schema di decreto legislativo correttivo del Codice dei contratti pubblici

Le Regioni si sono espresse in maniera negativa in sede di Conferenza Unificata sullo schema di decreto legislativo correttivo del Codice dei contratti presentato nella seduta del 15 marzo u.s. dal Ministero delle infrastrutture.

Approvata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome la legge guida elaborata da ITACA in materia di “Edilizia sostenibile”

Nella seduta del 15 marzo scorso la Conferenza delle Regioni ha detto si alla proposta di “legge guida” regionale sulla edilizia sostenibile eleborata da uno specifico gruppo di lavoro interregionale presso ITACA coordinato dalla Regione Marche.

Agevolazioni bancarie per l'edilizia sostenibile

Condizioni bancarie agevolate per l'edilizia sostenibile in applicazione del protocollo ITACA. Benefici economici a favore delle amministrazioni, delle imprese e degli acquirenti di unità abitative reallizzate con i requisiti previsti dal protocollo per la valutazione energetico-ambientale degli edificio.

Capitolati tecnici per impianti elettrici ed elettronici ITACA-ANIE

Si implementa con altri prodotti la serie di capitolati tecnici per impianti elettrici ed elettronici elaborati da ITACA e ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) nell’ambito del gruppo di lavoro in materia di “Capitolati tecnici e prezzari”.

Investimenti ed opere pubbliche in Toscana

Predisposto il rapporto annuale dell'Osservatorio Regionale sugli Appalti Pubblici della Toscana. L'archivio delle opere pubbliche dell'Osservatorio regionale ha consentito di analizzare l'ammontare e la distribuzione territoriale in ambito regionale delle opere pubbliche, oltre che le procedure di aggiudicazione e di realizzazione dei lavori.

Programmazione triennale lavori pubblici 2005-2007 Programmazione triennale lavori pubblici 2005-2007

Pubblicati i nuovi schemi-tipo per la redazione e pubblicazione del programma triennale 2005-2007 e dei suoi aggiornamenti annuali. Con decreto 1021/IV del 9 giugno 2005 (pubblicato sulla G.U. n. 150 del 30 giugno 2005) il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha modificato e sostituito il precedente decreto 898/IV del 22 giungo 2004 e relative schede allegate riguardanti i programmi triennali che le tutte amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad adottare entro il 15 ottobre di ogni anno.

Schema di Legge Regionale sui LL. PP.

Norme quadro per la disciplina regionale in materia di lavori pubblici. D. L. adottato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Provincie autonome il 13 marzo 2003.

Qualità negli appalti pubblici - Servizio Agevolato di consultazione delle Norme Tecniche nel settore delle Costruzioni

Attivo il Servizio di consultazione internet agevolato delle Norme tecniche inerente il settore delle Costruzioni, per le Amministrazioni Aggiudicatrici, a seguito dell’intesa sottoscritta da ITACA con UNI (Ente Nazionale di Normazione) e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Sicurezza Cantieri - Linee Guida per L’applicazione del D.P.R. 222/03

02/03/2006 - Approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nell’Assemblea del 1 marzo 2006, le “Linee guida per l’applicazione del D.P.R. 222/03 – Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell’art. 31, comma 1 legge 109/94”, predisposte dal gruppo di lavoro “Sicurezza Appalti Pubblici” presso ITACA e dal Coordinamento tecnico delle Regioni per la prevenzione nei Luoghi di Lavoro”. Il manuale, oltre ad aiutare gli operatori del settore per la corretta applicazione della norma, chiarisce anche gli aspetti legati alla determinazione dei costi della sicurezza, che ha rappresentato fonte di contenzioso tra imprese ed amministrazioni aggiudicatrici sin dalla emanazione del decreto legislativo 494/96.

Edilizia Sostenibile – Protocollo ITACA

Aggiornato il Protocollo ITACA cosiddetto "Sintetico" per la valutazione energetico-ambientale di un edificio. Il nuovo decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 di recepimento della direttiva comunitaria sul rendimento energetico nell'edilizia, ha comportato un aggiornamento dei criteri di valutazione relativi ai consumi energetici. Predisposto anche uno specifico programma per il calcolo relativo alle schede di valutazione del Protocollo.

Testo Unico sugli Appalti Pubblici

Norme per la qualificazione e la semplificazione della programmazione, progettazione, affidamento, realizzazione e collaudo di appalti pubblici di forniture, servizi e lavori. Testo adottato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome il 13 marzo 2003.