AGGIORNAMENTO DELL’ANAGRAFE DELLE OPERE INCOMPIUTE

06/07/2017 - E’ stato pubblicato l’aggiornamento 2016 dell’anagrafe delle opere incompiute – operativa attraverso il Sistema Informatico di Monitoraggio delle Opere Incompiute (SIMOI) – facenti capo, rispettivamente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alle Regioni e Province Autonome. Il dato evidenzia una contrazione sia nel numero delle opere stesse, ridotte da 874 a 752 (con un -14,0%), sia nel valore complessivo dell’importo totale degli interventi risultanti dall’ultimo quadro economico (-10,9%). Nel dettaglio, la rilevazione delle opere incompiute nazionali e regionali aggiornate e pubblicate oggi alla data odierna, riferita ai dati dell’anno 2016, è sintetizzabile nei seguenti parametri:
▪ il numero complessivo di opere incompiute pubblicate alla data del 30.6.2017 è pari a 752 ed è inferiore di 122 unità (-14,0%) rispetto al dato relativo all’anno di rilevazione 2015 pubblicato il 30.6.2017 (pari a 874);
▪ gli investimenti pubblici bloccati per effetto dell’incompiutezza degli interventi si sono, pertanto, ridotti di 533,7 milioni di euro, passando da € 4.871.255.647 (anno di rilevazione 2015) ai più recenti € 4.338.536.209 (anno di rilevazione 2016), per una diminuzione, in termini percentuali, pari al -10,9%;
▪ l’importo stimato per il completamento degli interventi incompiuti, aggiornato a fine 2016, è pari a € 2.493.678.998.




E’ quanto risulta dal quadro nazionale composto assemblando l’insieme degli elenchi anagrafe pubblicati - in coerenza con la prevista scadenza annuale del 30 giugno ed a seguito del completamento della rilevazione di cui all’articolo 44-bis D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 - dalle Regioni e Province Autonome tramite i propri “Osservatori dei Contratti Pubblici” per le opere in carico agli enti locali territoriali all’uopo preposti e dallo scrivente Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, relativamente alle sole opere in carico agli enti dell’Amministrazione centrale dello Stato.

La flessione si conferma solo nel numero (-13,4%) se confrontiamo il dato 2016 con quello della precedente annata 2014 in cui furono censite 868 opere. Il valore complessivo delle Opere di fine 2016, stimato sull’ultimo quadro economico e, pertanto, riferito all’Opera una volta conclusa e pari a 4.338,5 milioni di euro, recupera sul 2015 (4.871,3 mil.) all’incirca quanto perso in quell’anno rispetto al precedente 2014 (4.316,4 mil.) rispetto al quale è superiore di appena lo 0,5%.

Sulla positiva evoluzione dell’ultimo anno incide la drastica riduzione delle Opere segnalate dagli Enti della Regione Calabria e della Regione Campania. Al netto di questi due ambiti regionali, il confronto del dato nazionale 2016 rispetto al dato 2015 sarebbe ancora positivo per il numero (in calo del 2,5%) ma non per il valore complessivo, di cui si registra un aumento del 4,1%.
Su scala territoriale, il 2016, ha visto una flessione del numero di opere pressoché generalizzata (solo Abruzzo, Lombardia, Sardegna, Sicilia e Umbria hanno conosciuto un aumento). Più differenziata è stata, di converso, la dinamica relativamente all’indicatore del valore delle Opere, in forte calo, oltre che in Toscana, anche, come già anticipato, in Calabria e Campania mentre è stato riscontrato un deciso aumento in Sardegna.

Del dato 2016 si presenta, come anticipazione di una prossima più approfondita analisi, anche il valore complessivo degli oneri necessari al completamento dei lavori, consistenza che rappresenta circa il 57,5% del valore complessivo degli importi del quadro economico.

Si evidenzia che, rispetto alla pubblicazione occorsa negli anni precedenti (dal 2013 in poi), l’azione sinergica intercorsa il Ministero, le Regioni e Provincie autonome, e con la fattiva collaborazione istituzionale di ITACA, ha prodotto, nel corrente anno, risultati ancor più significativi sotto il profilo dell’accuratezza dell’indagine prodromica alla per la pubblicazione dell’elenco-anagrafe.




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Rilevazione 2016