03/07/2023OBBLIGHI INFORMATIVI E DI PUBBLICITÀ: COSA CAMBIA CON IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS.36/2023)
Comunicazione della Rete degli Osservatori regionale dei contratti pubblici sulle modifiche alla programmazione dei lavori e degli acquisti di forniture e servizi, alla richiesta CIG, alle pubblicità atti, bandi, avvisi ed esiti, al monitoraggio contratti pubblici ed all'elenco trasparenza.
A) Programmazione dei lavori e programmazione degli acquisti di forniture e servizi
A seguito del Comunicato del Ministero delle Infrastrutture n°6213 del 30 giugno 2023, il sistema Servizio Contratti Pubblici e con esso, per necessario allineamento,
gli applicativi dei sistemi informativi degli Osservatori regionali laddove attivi, sarà adeguato alle disposizioni di cui art.37 e all.I.5 al D.Lgs.36/2023 per la sola
programmazione di lavori e di acquisti di beni e servizi relativa al triennio 2024-2026. Il programma dei lavori 2023-2025 ed il programma degli acquisti 2023-2024, anche
qualora non ancora approvati alla data del primo luglio di entrata in vigore del D.Lgs.36/2023, nonché i relativi eventuali aggiornamenti in corso d’anno, dovranno continuare
ad essere redatti e pubblicati secondo le regole di cui all’art.21 del precedente Codice D.Lgs.50/2016.
▪ https://www.serviziocontrattipubblici.it/SPInApp/it/press.page
▪ https://www.serviziocontrattipubblici.it/SPInApp/
B) Richiesta CIG
La qualificazione delle stazioni appaltanti diventerà obbligatoria dal 1° luglio 2023 in base al nuovo Codice degli Appalti, con il blocco del rilascio del CIG per le
stazioni appaltanti non qualificate che intendano effettuare affidamenti di contratti di lavoro di importo superiore a 500mila euro e di servizi e forniture d’importo
superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, mentre non sarà necessaria la qualificazione per effettuare ordini sugli acquisti messi a disposizione delle
centrali di committenza e dei soggetti aggregatori.
▪ https://www.anticorruzione.it/-/qualificazione-stazioni-appaltanti-dal-1%C2%B0-luglio-scatta-l-obbligo
▪ https://www.anticorruzione.it/-/qualificazione-delle-stazioni-appaltanti
Restano inalterate le altre disposizioni in materia fra le quali si ricorda l’obbligatorietà del CIG (in luogo dello SmartCig) e conseguentemente del monitoraggio
(trasmissione aggiudicazione e successive) per tutte le procedure di importo inferiore a 40mila € collegate a progetti ammessi a finanziamento PNRR.
https://www.anticorruzione.it/-/tracciabilit%C3%A0-dei-flussi-finanziari#:~:text=S%C3%AC%2C%20%C3%A8%20obbligatorio%20richiedere%20il,contributo%20in%20favore%20dell'Autorit%C3%A0.
C) Pubblicità atti, bandi, avvisi ed esiti
Ai sensi delle disposizioni transitorie di cui all’art.225 comma 1 penultimo periodo del D.Lgs.36/2023, “fino al 31 dicembre 2023 continuano le pubblicazioni sulla
piattaforma del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti” e pertanto quelle di cui all’art.29 comma 1 e 2 del precedente D.Lgs.50/2016,
che le stazioni appaltanti delle regioni con sistema informativo proprio sono tenute ad effettuare tramite detto sistema.
Si precisa altresì che resta invariato l’elenco dei atti (bandi, esiti ed altri avvisi) oggetto di pubblicazione anche in considerazione dell’efficacia a decorrere dal
primo gennaio 2024 dei provvedimenti ANAC di cui alle delibere 261 (Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici), 263 (Obblighi di pubblicazione) e 264 (Obblighi trasparenza)
del 20 giugno 2023.
▪ https://www.serviziocontrattipubblici.it/SPInApp/
▪ https://www.anticorruzione.it/consulta-i-documenti?q=&type=119160&sort=ddm__Dataclu0_String_sortableDESC
D) Monitoraggio Contratti Pubblici
Con il nuovo codice restano vigenti, fino a diversa determinazione, gli obblighi informativi verso ANAC. Fra questi si sottolinea in particolare che gli obblighi di monitoraggio
dei Contratti Pubblici, ovvero della trasmissione delle cosiddette “schede” (di esito, adesione e aggiudicazione e delle successive fasi ed eventi sino alla conclusione del
contratto) continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre 2023 ai sensi della norma transitoria dell’art.225 comma 2 del D.Lgs.36/2023 in quanto disposte dall’articolo 213
comma 9 del D.Lgs. 50/2016, interamente vigente sino a tale data anche per quanto attiene alle modalità di trasmissione tramite i sistemi delle sezioni regionali dell’Osservatorio
di cui allo stesso articolo.
Quanto sopra anche in considerazione dell’efficacia a decorrere dal primo gennaio 2024 della ANAC 261 del 20 giugno 2023 recante “Individuazione delle informazioni che le
stazioni appaltanti sono tenute a trasmettere alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici.
Si coglie l’occasione per ricordare che gli obblighi di trasmissione delle cosiddette “schede” (di esito, adesione e aggiudicazione e delle successive fasi ed eventi sino
alla conclusione del contratto) restano obbligatorie anche per gli affidamenti collegati a progetti PNRR in quanto non sostituite dagli adempimenti effettuati tramite il
sistema ReGis.
▪ https://www.serviziocontrattipubblici.it/SPInApp/
▪ https://www.anticorruzione.it/consulta-i-documenti?q=&type=119160&sort=ddm__Dataclu0_String_sortableDESC
▪ https://www.anticorruzione.it/-/delibera-n.-261-del-20-giugno-2023-provvedimento-art-23-bdncp
▪ https://www.anticorruzione.it/-/obblighi-informativi-verso-l-autorit%C3%A0
E) Elenco trasparenza (ex L.190/2012)
Ai sensi dell’art.226 (Abrogazioni e disposizioni finali) del D.Lgs.36/2023, e nello specifico del comma 3 lettera d), è abrogato l’articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre
2012. Non è pertanto più dovuta la redazione, la pubblicazione e la comunicazione ad ANAC del cosiddetto “elenco 190” comprendente le informazioni di cui a tale norma, che era
effettuata entro il 31 gennaio di ogni anno.
Quanto sopra anche in considerazione dell’efficacia a decorrere dal primo gennaio 2024 della ANAC 264 del 20 giugno 2023 recante “di cui all’articolo 28, comma 4, del decreto
legislativo n. 31 marzo 2023, n. 36 recante individuazione delle informazioni e dei dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo
di vita dei contratti pubblici che rilevano ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33”.
▪ https://www.anticorruzione.it/-/archivio-faq-in-materia-di-trasparenza
▪ https://www.anticorruzione.it/-/delibera-n.-264-del-20-giugno-2023-provvedimento-art.-28-trasparenza
COMUNICATO RETE DEGLI OSSERVATORI REGIONALI DEI CONTRATTI PUBBLICI