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2/4/2022
EDILIZIA: COSTI MATERIE PRIME, DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI INDICAZIONI PER PREZZARI REGIONALI

“L’aumento dei costi delle materie prime impone una risposta strategica nei vari settori da parte delle istituzioni. Oggi la Conferenza delle Regioni ha licenziato un documento per dare prime indicazioni operative per l’adeguamento dei prezzari regionali delle opere pubbliche e infrastrutture”. Lo ha dichiarato il Presidente del Molise, Donato Toma che nella seduta del 3 febbraio u.s. ha presieduto la Conferenza delle Regioni e delle province autonome.
“Il contributo della Conferenza delle Regioni sarà trasmesso al Ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili – ha spiegato Toma – al quale abbiamo trasmesso anche i nominativi dei tecnici che saranno chiamati a collaborare nella redazione delle linee guida per la determinazione dei prezzari, strumenti fondamentali di governo del territorio, così come previsto dal recente decreto legge sostegni ter”.


“Il settore delle costruzioni – ha spiegato Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania e Coordinatore della Commissione infrastrutture della Conferenza delle Regioni - è stato investito da una grave crisi di disponibilità di materie prime, conseguenza della pandemia e della congiuntura economica che hanno determinato aumenti straordinari di materiali e prodotti da costruzione determinando squilibri fra domanda e offerta e creando difficoltà nei contratti pubblici e privati già sottoscritti.
La Conferenza delle Regioni propone quindi – ha concluso Bonavitacola - un metodo di aggiornamento dei prezzari regionali per la determinazione degli importi a base d’asta che sia di supporto per gli operatori del settore delle costruzioni e che abbia l’obiettivo di garantire la qualità delle opere pubbliche, la sicurezza dei cantieri e la congruità del costo delle opere”.
Il tema del caro materiali da costruzione è stato più volte trattato in sede di Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio e Conferenza delle Regioni e Province autonome. Purtroppo, la problematica degli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni prodotti da costruzione continua ad insistere ancora oggi, con probabile aggravamento nel corso del 2022 a seguito del rincaro dei costi del gas e dell’energia elettrica.
La Conferenza delle Regioni, nei mesi scorsi ha rilevato prontamente il disagio che ha investito sia il settore delle opere pubbliche che di quelle private legate al cosiddetto “Superbonus 110%”, con conseguente difficoltà delle imprese esecutrici e delle stazioni appaltanti nella gestione ed esecuzione dei contratti ed il rischio di un rallentamento o addirittura una paralisi delle opere, in previsione anche degli investimenti provenienti dal PNRR. Pertanto, le regioni hanno segnalato al Governo ed al Ministero delle infrastrutture l’urgente necessità di un intervento che mettesse ordine e chiarisse le implicazioni della crisi in atto, richiedendo l’apertura di un tavolo tecnico per individuare e condividere soluzioni operative.
Al fine di dare una concreta risposta alle problematiche in essere ITACA ha attivato attraverso la Rete dei Prezzari regionali, una specifica iniziativa di rilevazione dei prezzi così da fornire tempestivamente alle stazioni appaltanti prezzari adeguati ai valori di mercato per una corretta programmazione e progettazione delle infrastrutture e opere pubbliche. È di tutta evidenza come l’utilizzo dei prezzari regionali per la stima economica del base d’asta degli interventi, costituisca uno strumento fondamentale per garantire l’omogeneità economica e la qualità degli stessi.
Si è quindi ritenuto di proporre un elenco di materiali maggiormente soggetti alla volatilità del mercato, attivando anche un monitoraggio quadrimestrale/semestrale degli stessi, ed una prima indicazione in merito all’applicazione dell’istituto della revisione dei prezzi basata proprio sullo strumento del Prezzario regionale.

Prime indicazioni relative alle misure operative da adottare per coordinare l’aggiornamento dei prezzari delle Regioni e delle Province autonome in considerazione dell’estrema fluttuazione del mercato delle materie prime e dei prodotti da costruzione

Tabella prezzi di riferimento Prezzari