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12/7/2021
COSTITUITA LA RETE DEGLI OSSERVATORI REGIONALI DEI CONTRATTI PUBBLICI

Si è insediato il Gruppo di Coordinamento Tecnico della Rete degli Osservatori regionali dei contratti pubblici. È dunque ufficialmente operativo il nuovo organismo interregionale istituito dai Presidenti delle Regioni con Protocollo d’intesa approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e sottoscritto il 28 aprile 2021.
Nominati nella seduta odierna il coordinatore, dr. Nicola Lopane della Regione Puglia, e il vicecoordinatore della Rete, dr. Andrea Bertocchini della Regione Toscana.


La Rete ridisegna un modello organizzativo di strutture già presenti ed operative presso ogni Regione e Provincia autonoma, con nodo di coordinamento presso Itaca, con l’obiettivo:

▪ di rafforzare il sistema degli Osservatori regionali, rendendoli nodi di una “rete” in grado di coprire l’intero territorio nazionale con strutture cui demandare compiti e funzioni omogenee per dare attuazione a quanto previsto dal comma 3 dell’art.29 del DLgs. 50/2016 che richiede alle Regioni ed alle Province autonome di collaborare con gli organi dello Stato alla tutela della trasparenza e della legalità nel settore dei contratti pubblici operando, in particolare, in ambito territoriale a supporto delle stazioni appaltanti nell’attuazione del codice dei contratti pubblici e nel monitoraggio delle fasi di programmazione, affidamento ed esecuzione dei contratti;
▪ di favorire la semplificazione degli adempimenti informativi a carico delle stazioni appaltanti, consentendo loro di assolvere ai diversi obblighi (monitoraggio dei contratti pubblici - art. 213 D.Lgs.50/2016; programmazione e pubblicità atti - artt. 21 e 29 del Codice contratti; monitoraggio delle opere pubbliche - Dlgs 229/2012; anticorruzione – L.190/2011; opere incompiute DM 42/2013), evitando duplicazioni nella trasmissione dei dati ed assicurando il pieno rispetto del principio di unicità dell’invio del dato e del luogo di prima pubblicazione;

“Da anni si parla di semplificazione e razionalizzazione degli adempimenti informativi introdotti dalle numerose norme in materia di trasparenza, pubblicità e monitoraggio degli appalti pubblici a carico delle stazioni appaltanti che ne appesantiscono l’operato, con particolare riferimento agli enti di piccole dimensioni – dichiara il Segretario Generale della Conferenza delle Regioni Alessia Grillo – La Rete ha, l’obiettivo proprio di semplificare tali oneri collegandoli ad un nuovo sistema organizzativo e tecnologico strutturato – prosegue la Grillo - Ritengo, dunque, importante il ruolo che andrà ad assumere la Rete in previsione dell’esigenza di accompagnare e supportare le amministrazioni locali nell’attuazione degli ingenti investimenti provenienti dal PNRR”.

“Il Codice dei contratti ha assegnato alle Regioni un ruolo di primo piano in materia di tutela della legalità e trasparenza negli appalti, nonché al fine di offrire idoneo supporto alle stazioni appaltanti e monitoraggio delle fasi di programmazione, affidamento ed esecuzione dei contratti – evidenzia Elisa De Berti, Presidente di ITACA e Vicepresidente della Regione Veneto - con l’obiettivo di rendere più efficiente e qualificato l’intero sistema degli appalti pubblici, in quanto le Regioni sono gli enti più vicini alle amministrazioni locali. Ad ITACA – prosegue la De Berti – viene assegnato un ruolo fondamentale quale nodo di coordinamento delle Rete e segreteria tecnica di supporto”.