Rapporto ONRE 2012 - I Regolamenti Edilizi comunali e lo scenario dell'innovazione energetica in Italia.

11/03/2013 - L'ultimo Rapporto ONRE (Osservatorio Nazionale Regolamenti Edilizi per il Risparmio Energetico) a cura di Cresme Ricerche e Legambiente, fornisce una fotografia chiara dell'articolata realtà edilizia attraverso l‘utilizzo di alcuni parametri di innovazione ambientale ed energetica che permettono di raccontare in quale direzione si siano arricchiti i Regolamenti comunali.



Il rapporto analizza i regolamenti edilizi dei Comuni Italiani, evidenziando quelli virtuosi, che seguono con vincoli più severi i criteri di efficienza energetica nell’abitare: quest’anno sono 855, per un totale di 20 milioni di abitanti.

“Dall’analisi ONRE 2012 sono 855 i Comuni che negli ultimi quattro anni hanno messo mano ai propri strumenti di governo degli interventi edilizi per introdurre nuovi criteri e obiettivi energetico-ambientali che vanno oltre la normativa in vigore.”

Il numero dei cosiddetti “Comuni virtuosi” è decisamente in crescita, registrando un più che positivo + 53,5% negli ultimi due anni; quest’anno si aggiunge un altro importante traguardo con almeno una amministrazione sostenibile in ogni regione italiana. Rimane tuttavia alta la differenza tra le regioni del sud e quelle del nord, è la Lombardia ad aggiudicarsi il maggior numero di Comuni Virtuosi (ben 227), segue L’Emilia Romagna (con 121), Veneto (con 87) e Piemonte (68).
Il rapporto analizza poi nei dettagli i regolamenti edilizi, così da meglio rappresentare le attività messe in atto sul territorio per rendere più sostenibile ed efficiente l’edilizia. Sono quindi approfondite le singole tecniche messe in atto o richieste nei regolamenti: dai serramenti, alla contabilizzazione del calore o alla certificazione energetica; dall’isolamento termico all’uso di fonti rinnovabili; dalle tecnologie per l’efficienza energetica all’orientamento della casa e alla schermatura dal sole; dall’utilizzo di materiali da costruzione locali e riciclabili al risparmio idrico con il recupero delle acque meteoriche; o ancora dall’isolamento acustico alla permeabilità dei suoli e l’attenzione all’effetto isola di calore. In base all’analisi dei parametri sopra elencati emerge come nei regolamenti prevalga la presenza di indicazioni su isolamento termico degli edifici (in ben 632 Comuni), uso di fonti rinnovabili come l’energia solare (in 467 Comuni), regole per il risparmio idrico (in 461 Comuni), orientamento degli edifici o schermatura (447); materiali da costruzioni sostenibile e locali (338); certificazione energetica (349), Teleriscaldamento (312); isolamento acustico (241), contabilizzazione individuale del calore (164).


Rapporto ONRE 2012