La Commissione Europea convoca un gruppo di esperti per la ricerca di soluzioni in materia di diritto dei contratti

21/05/2010 - Per incrementare gli scambi transfrontalieri e garantire ai consumatori diritti effettivi, la Commissione europea ha istituito un nuovo gruppo di esperti con il compito di formulare proposte per migliorare il diritto dei contratti nell'Unione europea. Il gruppo è composto da 18 esperti del settore tra giuristi e rappresentanti dei consumatori. In estate la Commissione avvierà una consultazione pubblica sulle modalità più adeguate per migliorare ulteriormente la coerenza del diritto dei contratti, che potrebbe configurarsi come diritto facoltativo



Ad esempio, un rivenditore irlandese in trattativa con un fornitore francese ma sprovvisto di una conoscenza adeguata del diritto francese potrebbe optare per la normativa europea per la disciplina del contratto. E ancora, per gli acquisti su Internet, premendo un "tasto blu" sul sito web un consumatore polacco potrebbe scegliere lo strumento di diritto europeo dei contratti e assicurarsi così un livello elevato di tutela.

Il 26 aprile 2010 la Commissione ha istituito un gruppo di esperti per un quadro comune di riferimento nel settore del diritto europeo dei contratti (decisione 2010/233/UE della Commissione). Il gruppo, che si riunirà una volta al mese fino a maggio 2011, è composto da esponenti del mondo accademico giuridico, da operatori che si occupano quotidianamente di diritto dei contratti, quali avvocati e notai, e da rappresentanti dei consumatori e delle imprese (per l'elenco completo consultare l'allegato).

Ricercatori finanziati dal programma generale di ricerca dell'UE (FP6) hanno lavorato per anni in questa complessa branca del diritto privato, esponendo i risultati delle loro attività in un progetto di quadro di riferimento comune (Draft Common Frame of Reference). Il nuovo gruppo avrà il compito di trasporne il testo in un linguaggio semplice e accessibile al pubblico, ripercorrendo il ciclo di vita del contratto, dagli obblighi precontrattuali e dalla formazione del contratto ai rimedi in caso di violazione e alle conseguenze della risoluzione.

Jonathan Faull, direttore generale della DG Giustizia, libertà e sicurezza, ha presieduto la prima riunione, che ha avuto ad oggetto questioni concrete riguardanti la definizione del contratto, la sua interpretazione e formazione. Il Parlamento europeo e il Consiglio partecipano alle riunioni del gruppo in qualità di osservatori.

La Commissione preparerà inoltre un documento programmatico e avvierà in estate una consultazione pubblica sulle modalità più adeguate per migliorare ulteriormente il diritto dei contratti in Europa. La consultazione rimarrà aperta fino a fine gennaio 2011 e verterà sui problemi transfrontalieri che interessano consumatori e imprese e sulla maniera migliore per risolverli.

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