Liguria - Sicurezza nei cantieri edili, una legge per prevenire le cadute dall’alto

05/03/2010 - Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all'unanimità la Legge 15 febbraio 2010, n. 5 recante "Norme per la prevenzione delle cadute dall'alto nei cantieri edili" pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria 17 febbraio 2010, n. 2.



La legge punta a prevenire i rischi d’infortuni sul lavoro a seguito di cadute nei cantieri temporanei o mobili. La norma stabilisce che “gli interventi di nuove costruzioni, ristrutturazioni ed ampliamenti in edilizia, nonché le semplici manutenzioni in copertura o installazioni di impianti tecnici, telematici, fotovoltaici, devono presentare caratteri tali da eliminare il rischio caduta dall’alto, fornendo un sistema di ancoraggio permanente e sicuro per i lavoratori che operano sul tetto. Le coperture piane o a falda inclinata poste ad altezza superiore a due metri rispetto ad un piano stabile devono essere dotate di dispositivi fissi e permanenti a norma Uni En 795”.

La legge prevede che il rispetto dei requisiti di sicurezza sia garantito da un’apposita attestazione del progettista, da produrre a corredo della Dia presentata per dar corso ai lavori. L’attestazione dovrà contenere: un elaborato planimetrico che individui i punti di installazione dei dispositivi di ancoraggio, l’indicazione dell’accesso in copertura, le modalità di transito sulla stessa, le certificazioni relative ai prodotti installati, le dichiarazioni di conformità e corretta installazione, una copia dell’autorizzazione ad installare rilasciata dal produttore dei dispositivi e l’attestazione che gli installatori sono in grado di eseguire lavori secondo quanto specificato all’interno delle linee guida Ispesl per l’esecuzione di lavori temporanei in quota. Durante l’esecuzione degli interventi, inoltre, il responsabile dei lavori dovrà attestare che i dispositivi di ancoraggio siano correttamente installati e regolarmente utilizzati.


LEGGE REGIONALE 15 FEBBRAIO 2010 N. 5