ITACA

In attuazione del DM 13 marzo 2013, n. 42 recante le modalità di redazione dell’elenco opere incompiute, di cui all’articolo 44bis del decreto-legge 201/2011, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n.5, alla data del 31 marzo 2024 le Amministrazioni titolari di opere pubbliche incompiute dovranno comunicare i dati in loro possesso alla piattaforma Servizio Contratti Pubblici (SCP) del Ministero delle infrastrutture e trasporti ovvero agli Osservatori regionali dei contratti pubblici, secondo l’ambito territoriale d’interesse.

Ai fini dell’assolvimento dell’obbligo:

1) saranno considerate ricevibili le comunicazioni pervenute anche successivamente al 31 marzo 2024, purché non oltre il 10 giugno 2024;
2) l’obbligo dovrà essere assolto esclusivamente con la trasmissione del programma triennale dei lavori pubblici redatto secondo le modalità dell’Allegato I.5 del D.Lgs. 36/2023 e dunque comprensivo della scheda B “Elenco Opere Incompiute” tramite l’apposito applicativo reso disponibile sulla piattaforma SCP o dall’Osservatorio regionale.

I soggetti che, alla data del 10 giugno 2024, non avessero ancora provveduto all’approvazione e trasmissione del Programma triennale dei lavori pubblici, nonché quelli non tenuti al rispetto degli obblighi di cui all’art.37 del D.Lgs. 36/2023, dovranno provvedere all’adempimento di cui al DM n. 42/2013 trasmettendo comunque la sola “scheda B” del programma con le modalità sopra indicate.
Le opere incompiute già segnalate nel programma triennale 2023-2025 dovranno essere riproposte per l’anno in corso qualora non sia stata nel frattempo avviata la procedura di affidamento per il completamento dei lavori.
Le Amministrazioni coinvolte dovranno indicare fra le opere incompiute quelle che rientrano nella propria titolarità anche qualora la procedura di affidamento e/o l’attività di esecuzione del contratto sia stata gestita da una diversa stazione appaltante/ente.
Alla data del 30 giugno 2024 il Ministero e gli Osservatori regionali dei contratti pubblici redigeranno l’elenco relativo alle opere incompiute di propria competenza pubblicandolo sui propri siti istituzionali, nonché nella sezione “Opere incompiute” della piattaforma SCP.

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Nota MIT 2024 rilevazione incompiute