Corruzione negli appalti pubblici – Nuovi principi adottati dall’OCSE

11/08/2004 - Il Consiglio dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) con apposita raccomandazione adottata il 16 ottobre 2008, ha individuato alcuni principi per la valorizzazione dell’integrità negli appalti pubblici. L'OCSE invita i paesi membri a rafforzare la lotta contro la frode e la corruzione nelle varie fasi dell’appalto, affrontando in maniera consona i rischi di sprechi che hanno un enorme peso economico sulla intera collettività. Tra i vari punti della raccomandazione viene espresso, in particolare, un invito alle amministrazioni per contrastare la corruzione e migliorare la governance attraverso una maggiore trasparenza dell’intera procedura di appalto al fine di garantire un trattamento equo ai potenziali candidati nella gara.




Inoltre è raccomandato di assicurare una supervisione dei progetti e della loro attuazione da parte di organismi indipendenti e di applicare le sanzioni previste dalle norme per chi si comporta in maniera scorretta.
I Governi devono anche rendere più accessibile l’informazione sui principali contratti e tenere in debito conto le eventuali proteste dei candidati agli appalti attraverso meccanismi che risolvono più rapidamente le controversie.
E’ previsto che tutti i paesi membri OCSE nel 2011 saranno chiamati ad un follow-up sui progressi raggiunti nell’applicazione di tali principi.


Principi per la valorizzazione della integrità negli appalti pubblici (C 2008 105)