Emilia Romagna, sottoscritti i protocolli per la qualità urbanistica

11/02/2011 - Al via la sperimentazione da parte di alcuni Comuni dell'Emilia Romagna di requisiti tecnici e sistemi di valutazione della qualità urbanistica per le opere edilizie, con particolare attenzione ai principi di ecosostenibilità.



Per i Comuni, riferisce la Giunta regionale in una nota, questo strumento rappresenta una maggiore qualità del prodotto edilizio in risposta ad esigenze di efficienza energetica, di benessere e sicurezza dell'utente ma anche rispetto dell'ambiente.

Per uniformare regolamenti edilizi, la Regione ha aggiornato e messo a disposizione dei Comuni i "requisiti volontari per le opere edilizie". La più ampia estensione era stata annunciata anche durante gli incontri previsti per arrivare alla redazione di un documento per il Piano Triennale 2011-2013 del Piano Energetico Regionale.

"Molti Comuni, singoli o associati di piccole e medie dimensioni – ha sottolineato l’assessore regionale alle attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli – hanno risposto positivamente accettando di sperimentare i nuovi "requisiti". Questo per consentire una "verifica sul campo" della loro applicabilità alla situazione del mercato edilizio. Tra le opportunità quella per i Comuni di utilizzare questi requisiti come strumento di valutazione della qualità del progetto edilizio negli accordi che prevedano incentivi premiali come ad esempio premi di cubatura per chi realizza interventi particolarmente virtuosi per la loro eco-sostenibilità".


APPROVAZIONE DI UNO SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA PER LA SPERIMENTAZIONE IN MATERIA DI REQUISITI TECNICI E DI SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ URBANISTICA ED EDILIZIA 
REQUISITI TECNICI IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ EDILIZIA (BOZZA)