Edilizia eco-sostenibile: interrogazione alla Camera dei Deputati

15/11/2010 - Alla Camera dei Deputati, è stata presentata l'Interrogazione a risposta scritta (n. 4-09343 - primo firmatario On. Giorgio Jannone del Gruppo parlamentare PdL), rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla prestazione energetica degli edifici.



Viene ricordata la recente entrata in vigore della Direttiva UE 31/2010, del Parlamento e del Consiglio europeo del 19/05/2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia, secondo la quale i nuovi edifici, costruiti a partire dal 2020, dovranno rispettare tutti i caratteri della sostenibilità, incluso l`indirizzo di sistemi che sfruttino le fonti di energia rinnovabile,
per raggiungere i gli obiettivi del:

taglio dei costi in bolletta, risparmio del 20 per cento di energia e riduzione del 20 per cento delle emissioni di CO2.
- Vengono evidenziate le perplessita` sollevate dai costruttori sull`utilizzo dei due sistemi di calcolo differenti per la determinazione della classe di edifici. In particolare, viene citato il Vice-Presidente Ance, Pietro Torretta, secondo il quale e` necessario che ``la certificazione acquisti un ruolo propositivo non solamente nella costruzione di edifici nuovi, ma anche nella ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente. Si calcola che nel nostro Paese quattro edifici su cinque siano inefficienti dal punto di vista energetico: si tratta, quindi, di 23 milioni di costruzioni il cui recupero potrebbe costituire una spinta importante per l`economia italiana. E non solo: perche` qui e` in ballo il rilancio economico europeo. Di fatto, la direttiva, se applicata integralmente, potrebbe generare un enorme business, ad oggi non ancora quantificabile, e nuovi posti di lavoro``.

``Il problema maggiore, tuttavia, riguarda sempre la ristrutturazione degli edifici gia` esistenti. Se infatti, esistono a livello internazionale gli standard di certificazione per la sostenibilita` dei nuovi edifici - Leed, Itaca e Casaclima, tra i principali - ancora non esistono gli standard di certificazione per gli edifici da ristrutturare``. Conclusioni Viene chiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: - ``quali misure intenda realizzare al fine di adeguare la normativa italiana, in materia di edilizia sostenibile, a quella dell`Unione europea``; - ``quali interventi intenda adottare al fine di realizzare degli standard qualitativi di certificazione, attinenti la sostenibilita` degli interventi di costruzione di nuovi edifici, nonche` di ristrutturazione di quelli gia` esistenti``.


Testo dell'Interrogazione Parlamentare