Consultazione delle stazioni appaltanti
art. 212, comma 1, d.lgs. n.50/2016


Gentile RUP,

il Dlgs. 50/2016 prevede che la Cabina di regia, costituita con Dpcm 10 agosto 2016, effettui una ricognizione sullo stato di attuazione del codice stesso, nonché delle difficoltà riscontrate dalle stazioni appaltanti nella fase di applicazione, al fine di proporre eventuali soluzioni correttive e di miglioramento.
A tal fine, la Cabina di regia ha deciso di lanciare una consultazione rivolta alle stazioni appaltanti. La consultazione prevede il ricorso ad un questionario, indirizzato a ciascun RUP, volto a rilevare le principali difficoltà attuative e a raccogliere proposte di riformulazione normativa in vista dell’elaborazione del provvedimento correttivo del codice.


La consultazione resterà aperta sino al 16 gennaio 2017. Dopo tale data il questionario non sarà più accessibile.
I risultati della consultazione saranno elaborati su base regionale dagli Osservatori, con il supporto del loro organo di coordinamento tecnico ITACA, e da questi trasmessi in tempo utile alla Cabina di regia.
Al fine di facilitare l’analisi del questionario e l’esame delle proposte, i campi "descrizione delle principali difficoltà riscontrate" e "possibili soluzioni correttive e di miglioramento" prevedono, ciascuno, un massimo di trecento caratteri di testo.
Per eventuali informazioni e indicazioni sulla compilazione rivolgersi all'Osservatorio regionale di riferimento.


Riservatezza e trattamento dati

Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n.196/2003 si informa che:
  1. i dati forniti verranno trattati in forma anonima ed esclusivamente per le finalità della Cabina di regia di cui all’art.212 del D.Lgs.50/2016;
  2. il trattamento sarà effettuato con modalità informatizzate;
  3. il conferimento dei dati del questionario è facoltativo e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati non ha alcuna conseguenza;
  4. i dati non saranno comunicati a soggetti diversi da quelli coinvolti nella raccolta e nella elaborazione dei dati, né saranno oggetto di diffusione, se non elaborati e pubblicati in forma aggregata e in modo tale che non sia possibile alcun riferimento individuale;
  5. il titolare del trattamento dei dati è l’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici.